LIFE -
Bando 2016 per progetti
Titolo
2016 Call
for proposals for LIFE Grants
Oggetto
Bando 2016 per progetti relativo a LIFE il programma per
l’ambiente e l’azione per il clima
Fonte
Commissione europea - Sito Web Europa del 19/05/2016
Ente Erogatore
Commissione europea
Obiettivo
a) contribuire al passaggio a un`economia efficiente in
termini di risorse, con minori emissioni di carbonio e resiliente ai
cambiamenti climatici, contribuire alla protezione e al miglioramento della
qualità dell`ambiente e all`interruzione e all`inversione del processo di
perdita di biodiversità, compresi il sostegno alla rete Natura 2000 e il
contrasto al degrado degli ecosistemi;
b) migliorare lo sviluppo, l`attuazione e l`applicazione della politica e della
legislazione ambientale e climatica dell`UE e catalizzare e promuovere
l`integrazione e la diffusione degli obiettivi ambientali e climatici nelle
altre politiche dell`UE e nella pratica nei settori pubblico e privato, anche
attraverso l`aumento della loro capacità;
c) sostenere maggiormente la governance a tutti i livelli in materia di
ambiente e di clima, compresa una maggiore partecipazione della società civile,
delle ONG e degli attori locali;
d) sostenere l`attuazione del Settimo programma d`azione per l`ambiente (7° EAP).
Azioni
Il programma LIFE è composto da due sottoprogrammi, ciascuno
articolato in 3 settori d’azione (per il sottoprogramma Ambiente sono
stabilite anche delle priorità tematiche). Per ciascun
settore sono finanziate diverse tipologie di progetti fra le
seguenti: progetti pilota, progetti dimostrativi, progetti di buone pratiche,
progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione, progetti integrati,
progetti di assistenza tecnica, progetti di rafforzamento delle capacità e
progetti preparatori.
Progetti pilota, progetti dimostrativi, progetti di buone pratiche e progetti
di informazione, sensibilizzazione e divulgazione rientrano nella categoria di progetti
tradizionali.
Di seguito uno schema sintetico dedicato ai settori dei sottoprogrammi (per un
livello maggiore di dettagli si rimanda alla scheda
del programma) e alle diverse tipologie di progetti finanziabili come
Progetti tradizionali:
I. SOTTOPROGRAMMA AMBIENTE
Settori di azione prioritari:
1) Ambiente e uso efficiente delle risorse
Priorità tematiche
a) acqua e l`ambiente marino
b) rifiuti
c) efficienza nell`uso delle risorse -compresi suolo e foreste- e economia
verde e circolare
d) ambiente e salute, compresi le sostanze chimiche e il rumore
e) qualità dell`aria ed emissioni, compreso l`ambiente urbano
Per questo settore, nella categoria dei progetti tradizionali,
saranno finanziati progetti pilota e progetti
di dimostrazione tesi a sviluppare, testare e dimostrare
approcci politici o di gestione, buone pratiche e soluzioni (compreso lo
sviluppo e la dimostrazione di tecnologie innovative) per rispondere alle sfide
ambientali attuali, idonei ad essere replicati, trasferiti o integrati oppure
a migliorare la base di conoscenze per lo sviluppo, l'implementazione, la
valutazione e il monitoraggio della politica e della legislazione ambientale
dell'UE e per la valutazione e il monitoraggio dei fattori, delle pressioni e
delle risposte che hanno un impatto sull'ambiente all'interno e all'esterno
dell'UE.
2) Natura e biodiversità
Priorità tematiche
a) Natura
b) Biodiversità
Per questo settore, nella categoria dei progetti tradizionali saranno
finanziati progetti di buone pratiche, progetti
pilota e progetti di dimostrazione che
contribuiscono all’attuazione della direttiva sugli uccelli selvatici e della
direttiva Habitat, oppure della strategia UE per la biodiversità e allo
sviluppo, attuazione e gestione della reteNatura
2000.
3) Governance e informazione in materia ambientale
Priorità tematiche
a) campagne di informazione, comunicazione e sensibilizzazione in
linea con le priorità del 7° EAP;
b) attività a sostegno di un processo di controllo efficace e di misure
di promozione della conformità in relazione alla legislazione ambientale UE,
nonché attività a sostegno di sistemi e strumenti di informazione relativi
all`attuazione della legislazione ambientale UE.
Per questo settore, nella categoria dei progetti tradizionali saranno
finanziati progetti di informazione, sensibilizzazione e
divulgazione per fare sensibilizzazione su temi ambientali,
promuovere conoscenze sullo sviluppo sostenibile e i nuovi modelli sostenibili
di consumo, supportare la comunicazione, la gestione e la diffusione delle
informazioni in materia di ambiente, facilitare la condivisione delle
conoscenze sulle soluzioni e pratiche ambientali, anche attraverso lo sviluppo
di piattaforme di cooperazione tra gli stakeholder e la formazione; ed inoltre
progetti volti a promuovere e contribuire ad un maggiore rispetto e
applicazione della legislazione ambientale dell'UE, in particolare attraverso
lo sviluppo e la diffusione di buone pratiche e approcci politici.
II. SOTTOPROGRAMMA AZIONE PER IL CLIMA
Settori prioritari:
1) Mitigazione dei cambiamenti climatici
Per questo settore, nella categoria dei progetti tradizionali saranno
finanziati progetti di buone pratiche, progetti
pilota e progetti di dimostrazione che
contribuiscono alla riduzione delle emissioni di gas serra, alla realizzazione
e allo sviluppo della politica e della legislazione dell'Unione in materia di
mitigazione dei cambiamenti climatici o che migliorano la base di conoscenze
per lo sviluppo, la valutazione, il monitoraggio e l'attuazione delle azioni e
misure per mitigare il cambiamento climatico, che migliorano la capacità di
mettere in pratica tali conoscenze; o ancora progetti che facilitano lo
sviluppo e l'attuazione di approcci integrati, come le strategie e i piani di
azione per mitigare il cambiamento climatico a livello locale, regionale o
nazionale o, infine, che contribuiscono allo sviluppo e alla dimostrazione di
tecnologie, sistemi, metodi e strumenti innovativi per mitigare i cambiamenti
climatici, idonei ad essere replicati, trasferiti o integrati.
b) Adattamento ai cambiamenti climatici
Per questo settore, nella categoria dei progetti tradizionali saranno
finanziati progetti di buone pratiche, progetti pilota e progetti
di dimostrazione che contribuiscono a sostenere gli sforzi
finalizzati ad accrescere la resilienza ai cambiamenti climatici o allo
sviluppo e attuazione della politica dell'UE in materia di adattamento ai
cambiamenti climatici, oppure progetti che migliorino la base di conoscenze per
lo sviluppo, la valutazione, il monitoraggio e l'attuazione di azioni e misure
efficaci di adattamento ai cambiamenti climatici, che facilitano lo sviluppo e
l'attuazione di strategie integrate (come le strategie e i piani di azione, a
livello locale, regionale, nazionale di adattamento al cambiamento climatico) o
infine che contribuiscono allo sviluppo e alla dimostrazione di tecnologie,
sistemi, metodi e strumenti innovativi di adattamento al cambiamento climatico
idonei ad essere replicati, trasferiti o integrati.
c) Governance e informazione in materia di clima
Per questo settore, nella categoria dei progetti tradizionali saranno finanziati progetti
di informazione, sensibilizzazione e divulgazione che promuovono
la sensibilizzazione sui temi del clima, che sostengono la comunicazione,
gestione e diffusione di informazioni in materia di clima e facilitano la
condivisione delle conoscenze relativamente alle soluzioni e pratiche di
successo in materia, anche attraverso lo sviluppo di piattaforme di
cooperazione tra gli stakeholder e la formazione; oppure progetti che
promuovono e contribuiscono al rispetto e all'applicazione della legislazione
dell'Unione sul clima.
Le priorità specifiche del bando 2016 relative alle
azioni del sottoprogramma Azione per il clima sono specificate nelle relative
“Guidelines for applicant” contenute nel relativo “Application Package”.
Per entrambi i sotto programmi saranno finanziati anche:
progetti preparatori, progetti integrati e
progetti di assistenza tecnica.
Queste, in sintesi, le caratteristiche dei diversi tipi di progetto finanziati
dal programma:
- progetti pilota*: progetti che applicano una tecnica o un
metodo che non è mai stato applicato e sperimentato prima/altrove, che offrono
potenziali vantaggi ambientali o climatici rispetto alle attuali migliori
pratiche e che possono essere applicati successivamente su scala più ampia in
situazioni analoghe;
- progetti dimostrativi*: progetti che mettono in pratica,
sperimentano, valutano e diffondono azioni/metodologie/approcci
nuovi/sconosciuti nel contesto specifico del progetto (ad esempio sul piano
geografico, ecologico o socioeconomico) e che potrebbero essere applicati
altrove in circostanze analoghe;
- progetti di buone pratiche*: progetti che applicano
tecniche/metodi/approcci adeguati, efficienti e all`avanguardia, tenendo conto
del contesto specifico del progetto;
- progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione*:
progetti volti a sostenere la comunicazione, la divulgazione di informazioni e
la sensibilizzazione nell`ambito dei sottoprogrammi;
- progetti integrati: progetti finalizzati ad attuare su una
vasta scala territoriale, (regionale, multi-regionale, nazionale o
transnazionale) piani/strategie ambientali o climatici previsti dalla
legislazione UE, sviluppati sulla base di altri atti UE o elaborati dalle
autorità degli Stati membri principalmente nei settori della natura (compresa
la gestione della rete Natura 2000), dell`acqua, dei rifiuti,
dell`aria, garantendo la partecipazione delle parti interessate e
promuovendo il coordinamento e la mobilitazione di almeno un`altra fonte di
finanziamento (UE, nazionale o privata) pertinente;
- progetti di assistenza tecnica: progetti che forniscono un
sostegno finanziario per aiutare i richiedenti a elaborare progetti integrati
e, in particolare, per garantire che tali progetti siano conformi alle
tempistiche e ai requisiti tecnici e finanziari del programma LIFE in coordinamento
con: FSE, FESR, FEASR FEAMP e Fondo di coesione;
- progetti preparatori: progetti identificati principalmente
dalla Commissione in cooperazione con gli Stati membri per rispondere alle
esigenze specifiche connesse allo sviluppo e all`attuazione delle politiche e
della legislazione UE in materia di ambiente o clima;
- altre categorie di progetti necessari al fine di conseguire gli obiettivi del
programma.
* progetti tradizionali
I progetti integrati nell’ambito del sottoprogramma
ambiente sono progetti che danno attuazione su vasta scala
territoriale a piani e strategie ambientali richieste da una specifica
normativa ambientale dell'UE o sviluppata in ossequio ad altri atti dell'UE o
sviluppati dalle autorità degli Stati membri, soprattutto nell’area della
natura (compresa la gestione della rete natura 2000), dell’acqua, dei rifiuti e
dell’aria. Nell’ambito del sottoprogramma azione per il clima, sono
progetti che danno attuazione su vasta scala territoriale a piani d’azione,
strategie o tabelle di marcia per il clima richiesti da una specifica
legislazione dell'Unione sul clima, sviluppati in ossequio ad altri atti
dell'Unione o sviluppati da parte delle autorità degli Stati membri,
principalmente nei settori della mitigazione e dell’adattamento al cambiamento
climatico.
Per entrambi i sottoprogrammi il progetto deve garantire il coinvolgimento
delle parti interessate e promuovere il coordinamento con e la mobilitazione di
almeno un’altra fonte di finanziamento nazionale o privata.
Per i progetti tradizionali, il Programma di lavoro 2014-2017 di
LIFE prevede una serie di temi specifici prioritari (elencati
in allegato alla
scheda), specifici per ogni settore dei sottoprogrammi; una proposta di
progetto può riguardare anche temi diversi (purché coerenti con gli obiettivi
del programma), tuttavia, a parità di altre condizioni, i progetti riguardanti
questi temi riceveranno un punteggio aggiuntivo.
Beneficiari
Enti pubblici e organizzazioni private commerciali e non
commerciali (comprese le ONG) con sede nell’UE.
Eventuali organismi ammissibili con sede al di fuori dell’UE possono
partecipare a un progetto in qualità di beneficiari associati, a
condizione che la loro presenza conferisca valore aggiunto al progetto e che la
realizzazione di attività al di fuori del territorio UE sia funzionale al
raggiungimento degli obiettivi del progetto nell’UE.
I progetti integrati dovrebbero prevedere il
coinvolgimento (possibilmente come leader) delle autorità competenti incaricate
dell’attuazione dei piani/strategie relative al tema oggetto del progetto.
Entità Contributo
Il contributo massimo per i progetti sarà del 60% dei
costi ammissibili di progetto, con le seguenti eccezioni ad eccezione dei
progetti Ambiente-Natura e biodiversitàche, nel caso di habitat
o specie prioritarie possono ricevere un contributo fino al 75%.
La Commissione non stabilisce a priori dei massimali per il budget di progetto
(nel rispetto delle allocazioni indicative per Paese); in passato sono stati
finanziati spesso progetti che hanno beneficiato di un contributo medio di 1-2
milioni di euro (per i progetti integrati il valore medio indicativo di
contributo è di 10 milioni).
Il valore di un progetto non può in ogni caso eccedere il valore
dell’allocazione indicativa nazionale dello Stato in cui si svolge.
Modalità e procedura
Tutte le categorie di progetti devono essere di interesse
per l’UE e apportare un contributo significativo al raggiungimento degli
obiettivi del programma, devono essere tecnicamente e finanziariamente coerenti
ed efficienti sotto il profilo dei costi. Devono essere sostenibili e
replicabili.
Per i progetti non è richiesto il requisito della transnazionalità:
un progetto transnazionale può ottenere valore aggiunto solo se ciò
è essenziale per garantire la protezione dell’ambiente o della natura.
I progetti devono avere una data di inizio a partire dal 1° luglio 2017. La
durata media attesa per i progetti tradizionali è di 1-5 anni, per i progetti
integrati è di oltre 6 anni (non sono in ogni caso stabiliti dei
requisiti minimi o massimi di durata).
Le proposte progettuali possono essere scritte in tutte le lingue UE (eccetto
irlandese e maltese), (salvo il titolo della proposta e il form B1, che devono essere
scritti ininglese).
Le proposte progettuali riguardanti i progetti tradizionali devono
essere inviate alla Commissione attraverso il formulario elettronico eproposal.
Per le altre categorie progettuali devono essere utilizzati i
formulari specifici appositamente preparati.
I progetti integrati seguono un processo di presentazione
delle proposte progettuali a 2 fasi: nella prima fase è richiesta
la presentazione del concept note; solo i proponenti dei concept
note selezionati saranno invitati a presentare le proposte complete di
progetto.
La documentazione per la preparazione delle proposte progettuali è
scaricabile dalla pagina web indicata negli indirizzi utili. I
progetti tradizionali nel sottoprogramma Ambiente hanno loro formulari
specifici per sottoprogramma e settore d'azione, quelli per il sottoprogramma
Azione per il clima sono comuni a tutte le linee d’azione; progetti integrati,
progetti di assistenza tecnica e progetti preparatori hanno formulari specifici
per tipologia di progetto.
Nota bene: per il bando 2016 la Commissione puntualizza che
relativamente ai progetti tradizionali sono state
introdotte importanti novità. In particolare relativamente alla sostenibilità,
alla replicabilità, alla valutazione dell’impatto
ambientale dei progetti e ad altri aspetti, in parte comuni a
tutti i progetti tradizionali e in parte specifici per settore. Indicazioni
precise sono evidenziate nelle prime pagine delle specifiche guide del
proponente (contenute all'interno degli "application pakages").
Scadenza
Progetti tradizionali
- Azione per il clima (tutti i settori d’azione): 7
settembre
- Ambiente - Ambiente e uso efficiente delle risorse: 12
settembre
- Ambiente –Natura e biodiversità: 15 settembre
- Ambiente –Governance e informazione: 15 settembre
Progetti preparatori (solo sottoprogramma Ambiente): 20
settembre
Progetti integrati -entrambi i sottoprogrammi: I fase (concept
note): 26 settembre; per quelli che supereranno la prima fase i
progetti completi saranno da presentare indicativamente entro il 15 marzo 2017
per il sottoprogramma Ambiente, entro il 15 aprile 2017 per il
sottoprogramma Azione per il clima
Progetti di assistenza tecnica - entrambi i sottoprogrammi : 15
settembre
Referente
Commissione europea – DG Ambiente; EASME (Agenzia esecutiva
per le PMI)
Risorse finanziarie disponibili
337.536.184 euro così ripartiti
- Sottoprogramma Ambiente: 273.936.184 euro (dei
quali indicativamente il 55% per progetti per la conservazione della natura e
la biodiversità). L’8,44% dei fondi stanziati per progetti diversi dai progetti
integrati è destinato all’Italia.
- Sottoprogramma Azione per il clima: 63.600.000 euro.
Aree geografiche coinvolte
UE 28 - Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro,
Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda,
Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo,
Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna,
Svezia, Ungheria.
Indirizzi Utili
Referente: Commissione europea - DG Ambiente
Indirizzo: Unità LIFE
Formulari e Documenti
Nessun commento:
Posta un commento