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martedì 18 ottobre 2016

Internazionalizzazione nel Mediterraneo - www.pmi.it

Il Mediterraneo dovrebbe essere una meta naturale per le imprese italiane, ma alcune problematiche frenano gli investimenti.



Le imprese italiane sembrano essere frenate dall’investire nel mercato del Mediterraneo, soprattutto a causa della discriminazione commerciale a favore degli operatori locali che rappresenta il principale ostacolo per 6 imprenditori italiani su 10.

Altro ostacolo che disincentiva gli investimenti nei Paesi del Mediterraneo meridionale il mancato rispetto degli accordi. Un’impresa su 4 (23%) riscontra criticità nell’allacciare rapporti solidi con i Paesi partner mentre il 15% denuncia difficoltà nel far fronte alla mutevolezza e all’instabilità del contesto giuridico-istituzionale locale. Di contro, gli imprenditori sono stimolati e chiedono (58%) trasparenza nelle procedure ed effettiva tutela giurisdizionale a livello locale.

=> Internazionalizzazione in Tunisia

Discriminazione commerciale e mancato rispetto dei patti messi in atto dai Paesi esteri ai danni delle aziende italiane sembrano essere più accentuate con riferimento ai mercati delle risorse naturali come petrolio, gas e carbone (25%), dei metalli preziosi (20%), immobiliare (19%), liquidità e strumenti assimilati (13%), beni di lusso (12%) e divise estere (9%). Gli stessi asset riscontrano tuttavia anche maggiore interesse.

Nonostante questo, il Mediterraneo rappresenta, forte della posizione geografica, una meta naturale per le imprese italiane:

è il primo naturale sbocco verso l’internazionalizzazione per il 42% degli intervistati;
l’opportunità più prossima per il business (22%).
Ma anche:

un luogo di difficile approccio per le dinamiche politiche che caratterizzano ogni singolo Paese (19%);
luogo dove integrare i sistemi produttivi sia investendo in corridoi logistici sia in piattaforme produttive (14%).
In materia di investimenti gli aspetti che andrebbero rafforzati sono:

per il 20% dovrebbero essere sviluppati modelli formativi per gli operatori economici e la forza lavoro dei Paesi partner;
per il 18% bisognerebbe dare più spazio al settore privato;
il 16% auspica una cooperazione transfrontaliera tra Italia e i Paesi dell’area;
il 15% indica la necessità di rafforzare le infrastrutture socio-economiche;
il 17% si aspetta una semplificazione delle procedure; infine il 12% preme per un consolidamento dei partenariati;
per il 31% degli imprenditori servirebbero misure per incentivare gli investimenti dall’estero;
per il 29% una maggiore visione di ampio raggio da parte delle stesse aziende italiane;
il 46% vorrebbe che venisse potenziata l’assistenza tecnica a loro favore nei Paesi esteri;
il 42% auspica la promozione di una buona governance in un contesto difficile;
il 34% li lamenta della corruzione;
il 26% indica l’eliminazione delle distorsioni nel mercato;
il 22% desidera un maggior sostegno delle autorità pubbliche dei Paesi partner alle imprese investitrici;
il 18% vorrebbe vedere attuate strategie di liberalizzazione del mercato dell’energia, integrazione dei mercati dei capitali e liberalizzazione degli scambi di merci e servizi.
=> Disciplina delle società controllate estere


Questo quanto emerge dallo studio promosso dallo studio legale K&L Gates Milano in occasione del convegno “Doing Business in the Mediterranean Area – Challenges and Opportunities” che ha chiesto a circa 100 imprese italiane il loro punto di vista nell’approccio con gli investimenti nei Paesi del Mediterraneo.

lunedì 3 ottobre 2016

Bandi per tirocini all'estero: Erasmus+

Di seguito si segnalano due bandi per tirocini all'estero con borse di studio finanziate dal Programma Erasmus+


1) Progetto: "T.A.LE.N.T.S.” - Traineeships and training Abroad for LEarners and Staff iN the Tourism Sector

Apertura Bando: 27 Settembre 2016

Scadenza Bando: 12 Ottobre 2016

Ente Promotore: Essenia Uetp srl

Destinatari: neodiplomati che abbiano conseguito il diploma nell’a.s. 2015/2016 presso tutti gli Istituti con indirizzi Turistici ad esempio in: - servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera; - servizi turistici; - servizi commerciali – ambito turistico.

Attività: Tirocini di 4 mesi in: Spagna e Regno Unito

2) Progetto:PRO.CO.DE. PROfessional COmpetences for local DEvelopment

Apertura Bando: 27 Settembre 2016

Scadenza Bando: 09 Ottobre 2016

Ente Promotore: Comune di Baronissi

Destinatari: neodiplomati che abbiano conseguito il diploma nell’a.s. 2015/2016 presso Istituti con indirizzo Informatica, elettronica ed elettrotecnica, telecomunicazione, trasporti e logistica.


Attività: Tirocini di 4 mesi in: Spagna, Regno Unito, Irlanda