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venerdì 30 novembre 2012

Asili nido e micro nidi in Campania contributi fino a 700.000 euro ai Comuni.

La  Regione Campania ha predisposto il riparto di risorse da destinare all’allestimento e ammodernamento di nidi e micronidi per bambini da 0 a 36 mesi.

La misura, dotata di ben 29.000.000 di euro a valere sul Por Fesr 2007-2013, è destinata ai comuni ricadenti negli Ambiti Territoriali regionali.
Gli Ambiti Territoriali sono raggruppamenti di Comuni individuati in relazione al distretto sanitario di riferimento.
La classificazione degli Ambiti Territoriali è stata realizzata con apposita circolare adottata dalla Giunta regionale con deliberazione del 3 luglio 2012, n. 320.
Agli Ambiti territoriali sono destinate le somme occorrenti all’allestimento, ristrutturazione, ampliamento, adeguamento dei nidi e micro nidi comunali nella misura di:
  • 700.000 euro per ciascun Ambito Territoriale che non abbia già attivato sul proprio territorio almeno un asilo o micro nido;
  • 450.000,00 euro a favore degli Ambiti che hanno attivato, sul proprio territorio, almeno un nido o micro nido.
Le istanze per accedere al contributo devono essere presentate dal comune capofila di ciascun ambito territoriale entro il 25 gennaio 2013.

venerdì 23 novembre 2012

Progetto SERinn: la programmazione dei Fondi Europei 2014-2020


Si terrà martedì 27 Novembre 2012 alla ore 9:00 presso il Palazzo Capano a Pollica (SA) il workshop “Gli Enti Locali nella programmazione dei Fondi Europei 2014-2012: strumenti, impegni, opportunità”.

L’iniziativa rientra nell’ambito delle attività del Progetto SERINN a titolarità dell’ANCI Campania.

Con tale innovativa azione si intende sensibilizzare ed informare le amministrazioni locali, associazioni, istituzioni pubbliche e private in ordine alla nuova programmazione 2014-2020 avviando un necessario confronto tra i diversi livelli istituzionali sui nuovi strumenti finanziari e sulle nuove opportunità che la programmazione prevede per le comunità locali.

Interverranno per i saluti Istituzionali il Sindaco di Pollica Dott. Stefano Pisani e l’Avv. Amilcare Troiano Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Alburni e Vallo di Diano.

Introdurrà i lavori il Dott. Gaetano Daniele Presidente della Federazione Autonomie Locali seguirà l’intervento del Dott. Roberto Formato esperto in pubblic management e sviluppo territoriale riguardante “La politica di coesione 2014-2020 strumenti ed opportunità”.

Modera il workshop il Prof. Gaetano Di Palo dell’ANCI Campania che curerà anche il question time.

                                                                                                   Vincenzo Quagliano Team Progetto SERINN

mercoledì 21 novembre 2012

Incentivi per la brevettazione e la valorizzazione economica dei brevetti.

Ufficio Italiano Brevetti e Marchi - ha promosso un articolato programma di azioni e strumenti a supporto dello sviluppo e della competitività del sistema imprenditoriale – PACCHETTO INNOVAZIONE - in linea con le traiettorie di sviluppo tracciate dall’Unione Europea, indicate nella Comunicazione Europa 2020 “Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva”.
Invitalia, per conto del MISE, sostiene lo sviluppo della strategia nazionale in tema di proprietà industriale e brevettuale, attraverso agevolazioni finanziarie per incrementare il numero delle domande di brevetto, tutelare la proprietà industriale, favorire la valorizzazione economica dei brevetti delle micro, piccole e medie imprese (PMI), favorendo lo sviluppo di una strategia della loro capacità competitiva.

Il Programma “Brevetti+” si articola in due linee di intervento:
  • Premi per la brevettazionePer incrementare il numero di domande di brevetto nazionale e l’estensione di brevetti nazionali all’estero;
  • Incentivi per la valorizzazione economica dei brevettiPer potenziare la capacità competitiva delle imprese attraverso la valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato.

mercoledì 14 novembre 2012

“Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici”

L'intervento, promosso dal Ministro per la Coesione Territoriale e dal Ministro per la Cooperazione Internazionale e l'Integrazione e attuato, rispettivamente, attraverso il Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica e il Dipartimento della gioventù e del Servizio civile nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri - di seguito Dipartimento - si inserisce nell'ambito della riprogrammazione dei fondi comunitari co-finanziati per lo sviluppo del Sud con l'obiettivo di accelerarne e soprattutto riqualificarne l'impiego.
In linea con le indicazioni del Consiglio Europeo informale del 30 gennaio scorso, si prosegue con il rafforzamento degli interventi diretti ai giovani, finalizzato sia all'inclusione sociale che alla crescita personale.
L'azione è diretta a promuovere e a sostenere progetti del privato sociale nei territori delle Regioni Obiettivo Convergenza.
Le Politiche di welfare e di coesione e inclusione sociale promosse dall'Unione Europea richiedono innovazione sociale. A tal fine, il non profit, rappresentato da associazioni, cooperative sociali, organizzazioni di volontariato, enti senza scopo di lucro, può dare, con un ruolo non sostitutivo, ma complementare a quello pubblico, un contributo significativo utile alla strutturazione di risposte coerenti con i fabbisogni del territorio e alla promozione di reti tra soggetti che operano nel relativo tessuto sociale. Tutto ciò risulta essere funzionale, perciò, alla necessità di leggere i bisogni e di tradurli in proposte progettuali concrete, dotate potenzialmente di un chiaro grado di sostenibilità.


Benificiari
Le azioni progettuali devono avere come beneficiari diretti giovani di età compresa tra i 14 ed i 35 anni. Il target di riferimento deve essere ben delineato e definito indicando il numero di giovani su cui si intende agire direttamente ed il contesto sociale di intervento.
Nella proposta progettuale devono essere indicati, in modo distinto e definito i beneficiari diretti, quelli coinvolti direttamente nelle attività ed i beneficiari indiretti, cioè quelli che, pur non coinvolti nelle azioni, saranno influenzati dal loro svolgimento.
Ammontare del finanziamento
Le risorse programmate per l'attuazione dell'intervento nel quadro degli obiettivi del Piano di Azione e Coesione ammontano a 12.763.000,00 Euro.
La richiesta di cofinanziamento pubblico per ciascun progetto presentato non può essere inferiore ai 100.000,00 euro e non può in ogni caso superare l'importo massimo di 200.000,00 euro. Tali risorse sono concesse secondo i parametri previsti dal Regolamento (CE) 1998/2006, relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato agli aiuti di importanza minore (de minimis).
Scadenza per la presentazione delle domande
Il plico dovrà essere spedito tramite raccomandata con avviso di ricevimento e dovrà pervenire, improrogabilmente, entro 90 giorni dalla pubblicazione in G.U. della comunicazione dell'avvenuta pubblicazione del presente Avviso sul sito www.gioventu.gov.it, oppure recapitato a mano o tramite corriere, negli stessi termini, nei giorni dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 12, presso la stanza n. 5016, (5° piano), al seguente indirizzo: Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale, Via della Mercede 9, 00187 Roma.

lunedì 5 novembre 2012

FINANZIAMENTI X Coop., Onlus, Associazioni, ONG, Fondazioni, ecc.

Beneficiari

Possono presentare istanze per accedere alle agevolazioni , in forma singola o ATS (associazione temporanea di scopo) con soggetto Capofila:
  • Associazioni di promozione sociale;
  • Cooperative sociali;
  • Organizzazioni di volontariario di cui alla legge n. 266 del 1991;
  • Onlus;
  • Fondazioni, enti morali ed ecclesiastici;
  • Organizzazion non governative (ONG).
La maggioranza negli organi direttivi del proponente deve essera composta da giovani di età compresa tra 18 e 35 anni e gli interventi devono realizzarsi nei territori delle Regioni Obiettivo (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia) .

Interventi ammessi

Le proposte di progetto, finalizzate alla valorizzazione e piena fruizione di beni pubblici nonchè alla promozione dell’imprenditoria ed occupazione sociale giovanile possono riguardare:
  • Beni ambientali (per esempio aree naturali protette, parchi naturali, oasi naturalistiche);
  • Beni architettonici, storici e artistici (per esempio mobili ed immobili, siti archeologici, complessi monumentali, centri storici, borghi antichi, biblioteche e collezioni artistiche);
  • Beni confiscati alla criminalità organizzata.
Gli interventi per tali tipologie di beni possono essere orientati alla salvaguardia e tutela, manutenzione e prevenzione rischi, valorizzazione, gestione di servizi con finalità educative, sociali e turistiche.

Dotazione finanziaria ed ammontare dei finanziamenti erogabili

Il programma Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici si dota di 12.763.000 euro. Ogni proposta progettuale può beneficiare di somme non inferiori a 100.000 euro nè superiori a 200.000 euro, comunque non superiori al 90% dei costi complessivi preventivati. Il soggetto proponente deve garantire una quota pari al 10% dei costi complessivi a titolo di cofinanziamento. Le istanze devono essere presentate entro il 30 gennaio 2013.