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mercoledì 21 novembre 2018

Investimenti PMI Sud: incentivi a sportello da gennaio


Sbloccati i fondi per le agevolazioni sugli investimenti in macchinari innovativi 4.0 delle PMI del Mezzogiorno: il decreto con le istruzioni e le scadenze.


Istruzioni, moduli, date per la presentazione delle domande: il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato il decreto con tutti i dettagli per le PMI che vogliono chiedere le agevolazione per investimenti in macchinari innovativi nelle Regioni meno sviluppate. Le regole sono contenute del decreto direttoriale del 16 novembre 2018, in attuazione del Bando nuovi macchinari previsto nell’ambito del progetto Fabbrica intelligente, che mette a disposizione 340 milioni di euro (riferimenti normativi: dm 9 marzo 2018 e dm 21 maggio 2018). Le domande si possono presentare a partire dal prossimo 29 gennaio 2019.

Il bando si rivolge alle PMI delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia appartenenti a tutti i settori produttivi con l’esclusione di siderurgia, estrazione del carbone, costruzione navale, fabbricazione delle fibre sintetiche, trasporti e infrastrutture, produzione e distribuzione di energia e relative infrastrutture.

Si tratta di un finanziamento agevolato per investimenti in macchinari nuovi fra i 500mila euro e i 3 milioni. Per le imprese di piccola dimensione, è previsto un contributo in conto impianti pari al 35% e un finanziamentoagevolato pari al 40%, mentre per quelle di media dimensione il contributo in conto impianti è al 25% e il finanziamento agevolato è pari al 50%.
La domanda si presenta esclusivamente utilizzando la procedurainformatica disponibile sul sito del MiSE, accessibile nell’apposita sezione “Macchinari innovativi“, dalle ore 10:00 alle ore 17:00 da lunedì a venerdì, a partire dal 29 gennaio 2019. Bisogna avere una casella PEC e la carta nazionale dei servizi.
  • Dal 9 gennaio è possibile accedere alla procedura di verifica dei requisiti,
  • il 15 gennaio sarà possibile compilare la domanda,
  • dal 29 gennaio si può procedere all’invio.
Documentazione da presentare: domanda di agevolazione, piano di investimento (redatto in base allo schema allegato al decreto), perizia giurata con le informazioni contenute nella relazione tecnica, dichiarazione dati contabili, dichiarazioni sui dati antimafia, prospetto per il calcolo dei parametri dimensionali, preventivi relativi alle spese.

Le agevolazioni per gli investimenti in chiave Industria 4.0 sono concesse nei limiti della dotazione finanziaria, quando le risorse terminano il ministero dispone la chiusura dello sportello con specifico provvedimento.

mercoledì 7 novembre 2018

B.Cre.Zi.


Data Scadenza: 30 novembre 2018

Il bando di selezione B.Cre.Zi., promosso da Cre.Zi. Plus. si rivolge a singoli o team che intendano sviluppare progetti innovativi nell'ambito dell'industria culturale e creativa, e che vogliano accedere al percorso di empowerment imprenditoriale e di accelerazione offerto da Cre.Zi Plus. 

Saranno selezionati 15 team di innovatori e/o startup ai quali sarà concesso un voucher del valore di 10.000 Euro da utilizzare per l'accesso ai servizi di accelerazione attivi presso Cre.Zi. Plus.

Possono presentare la domanda:

  • startup la cui iscrizione, in forma di impresa individuale o di società, sia avvenuta nel corso dei 36 mesi precedenti la data di presentazione della domanda e che rispettino le caratteristiche delle Micro Imprese così come definite a livello comunitario (numero di dipendenti inferiore a 10 e fatturato o bilancio annuo inferiore a 2 milioni di euro)
  • persone fisiche che intendono avviare un'attività imprenditoriale sotto forma di impresa individuale o di società.

 Il programma di accelerazione è articolato in percorsi individuali e sessioni collettive per una durata totale di 3 mesi.

Durante tutto il periodo di accelerazione, gli aspiranti imprenditori e le startup selezionate potranno usufruire di una postazione in coworking e dell'accesso a spazi operativi, adeguatamente attrezzati, presso Cre.Zi. Plus.


Le candidature possono essere presentate dal 20 Marzo 2018 al 30 Novembre 2018.

Per scaricare il bando B.Cre.Zi clicca sul link.
Per il modello di application form clicca qui.
Per il modello di presentazione clicca qui.
Per compilare l'application form clicca qui.

Erasmus+: online la Call europea e la Guida al programma per il 2019


La Commissione europea ha annunciato la pubblicazione della Call e della Guida al programma Erasmus+ 2019.

La Call contiene informazioni di carattere generale sul bilancio totale assegnato al Programma, stimato in 2.733,4 milioni di euro e di cui 167,7 destinati al settore Gioventù; sulla ripartizione dei fondi per ciascun settore del Programma, Istruzione e formazione, Gioventù, Jean Monnet e Sport; sui termini per la presentazione delle domande per tutte le Azioni decentrate e centralizzate.
Le Azioni gestite direttamente a livello centralizzato saranno oggetto di specifici inviti a presentare proposte e saranno pubblicati di volta in volta dalla Commissione europea nel corso del 2019; le Azioni gestite a livello decentrato attraverso le Agenzie Nazionali del Programma sono, invece, regolamentate dalla Guida Erasmus+.

La Guida al programma Erasmus+ 2019, in tutte le lingue ufficiali dell'UE, si riferisce in modo specifico alle Azioni decentrate e alle sue opportunità; rappresenta lo strumento utile per chi voglia avere informazioni e approfondire la propria conoscenza di Erasmus+; contiene norme e condizioni per ricevere una sovvenzione e si rivolge a:
  • organizzazioni, istituzioni, enti pubblici e privati attivi nei settori dell'istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport, che desiderano organizzare attività nell’ambito del Programma, ma anche a gruppi di giovani che non fanno parte di una organizzazione e che hanno la possibilità di progettare e richiedere un finanziamento;
  • giovani, volontari, studenti, tirocinanti, formatori, animatori giovanili, professionisti nel settore dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport, che desiderano partecipare alle attività del Programma o promuovere proposte.
Tutte le iniziative promosse da Erasmus+ vanno nella direzione di costruire un'Europa sempre più inclusiva, in cui tutti possano imparare, studiare, formarsi, fare esperienze e acquisire nuove abilità e competenze. Ogni anno le organizzazioni di tutta Europa presentano migliaia di progetti per ricevere un sostegno finanziario: le 3 scadenze di presentazione delle candidature nel settore Gioventù per il 2019 sono fissate alle ore 12:00 (mezzogiorno) di Bruxelles:
  • 5 febbraio 2019
  • 30 aprile 2019
  • 1 ottobre 2019
e si riferiscono a Azione chiave 1 - Mobilità individuale nel settore della gioventù, Azione chiave 2 - Partenariati strategici nel settore della gioventù, Azione chiave 3 - Progetti nell’ambito del dialogo con i giovani.

Le organizzazioni sono invitate a presentare progetti all'Agenzia nazionale per i Giovani; i web form, i moduli per la presentazione delle domande, e i relativi documenti elaborati dalla Commissione europea sono in fase di preparazione e saranno disponibili sui siti web www.erasmuplus.it e www.agenziagiovani.it


martedì 6 novembre 2018

Resto al Sud, la legge di Bilancio 2019 estende gli incentivi ai professionisti e agli under 46


Il governo potenzia l’incentivo Resto al Sud, gestito da Invitalia per favorire la nascita di nuove imprese nel Mezzogiorno. 



La legge di Bilancio 2019, attualmente in approvazione, prevede l’ampliamento della platea dei destinatari e l’innalzamento dell’età: i finanziamenti potranno essere richiesti anche dai liberi professionisti e dagli under 46 (il limite attuale è fino a 36 anni non compiuti). 

L’obiettivo è rafforzare l’azione di sostegno e di stimolo all’imprenditoria meridionale messa in campo con Resto al Sud: ad oggi sono quasi 4.900 le domande presentate nelle otto regioni interessate: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. 

I giovani che vogliono restare o tornare nel Mezzogiorno possono contare su un mix agevolazioni che copre il 100% delle spese: 35% di fondo perduto e 65% di finanziamento bancario garantito dal Fondo di garanzia per le Pmi e coperto, per gli interessi, da un altro contributo.