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domenica 21 agosto 2016

OSSERVATORIO - LE STARTUP DEL TURISMO A QUOTA 1,5 MILIARDI

OSSERVATORIO - LE STARTUP DEL TURISMO A QUOTA 1,5 MILIARDI
(Ma in Italia gli investimenti crescono ancora poco)

Nei primi due trimestri del 2016 il computo globale dei finanziamenti raccolti dalle startup del mondo "travel" ha sfiorato quota 1,5 miliardi di dollari, grazie ai 141 deal portati a termine, il 67% dei quali fuori dagli Stati Uniti. 

La fotografia scattata da CB Insight è come sempre molto indicativa per capire lo stato di salute delle industry in cui si muovono le nuove imprese innovative. 

E quella dei viaggi e del turismo, che riunisce le realtà che offrono servizi e piattaforme di prenotazione e guide per escursioni e vacanze di ogni genere, gode sempre di ottima salute sebbene il confronto con i primi sei mesi del 2015 (che rappresenta il picco massimo del funding su scala mondiale) mostri una flessione molto evidente. 

Pochi infatti i veri e propri botti registrati nel periodo - fra cui il Series C della cinese Huoli per 144 milioni di dollari e il Series D da 100 milioni dell'indiana Oyo Rooms - e praticamente assenti le operazioni superiori ai 40 milioni. 

Una tendenza che invece si è consolidata in modo strutturale riguarda la distribuzione geografica dei deal: se nel 2011 circa la metà furono perfezionati in terra americana, la quota stimata per il 2016 per le startup tecnologiche del turismo a stelle e strisce si ferma come visto al 33%. 

Difficile comunque ipotizzare, nell'immediato futuro, casi come quello di AirBnb, che ha raccolto nel complesso qualcosa come 3,4 miliardi di dollari di finanziamento, ma i presupposti per l'ulteriore sviluppo di questo segmento ci sono tutti. 

Qualche esempio? Fra le operazioni più recenti si possono ricordare quella che ha visto il colosso del noleggio auto Europcar scommettere (con un investimento Round A) in Wanderio, startup italiana nata nel 2013 in seno all'allora acceleratore romano Working Capital di Telecom Italia per sviluppare una piattaforma per organizzare viaggi "door-to-door" confrontando vari mezzi di trasporto.

Degna di nota, rimanendo fra le startup del turismo di casa nostra, anche la piattaforma social Sailsquare per la condivisione di vacanze in barca a vela, che ha chiuso un aumento di capitale da 1,3 milioni di euro con le firme di rigar Capital e di alcuni investitori privati. 

E ancora il round da 25omila euro, che si aggiunge alla campagna di equity crowdfunding da 300mila euro completata su Seedrs, della romagnola Bidtotrip, specialista delle aste online per gli alberghi di lusso. 

C'è quindi fermento intorno alle nuove imprese italiane del travel e lo conferma al Sole24Ore anche Pietro Ferraris, presidente dell'associazione Startup Turismo. 

"I dati raccolti dalle imprese nostre associate (una novantina di aziende, ndr) ci dicono che gli investimenti in questo settore stanno crescendo, seppur di poco. E non tanto in termini di numero di investimenti, quanto nell'entità media del singolo investimento". 

Ferraris non manca però di far notare anche come l'entità dei round in questione sia «ancora lontana dagli standard internazionali. 

Le nostre startup faticano ad essere competitive sui mercati internazionali data la scarsità di capitali disponibili e una diretta conseguenza di questo stallo è il passaggio di molte imprese da un modello B2C ad uno B2B, che richiede per sua natura meno capitali per poter raggiungere un numero di clienti in grado di portare l'azienda a break even".

(Il Sole 24 Ore del 05/08/2016)

giovedì 4 agosto 2016

Bando ISI agricoltura: 45 milioni di euro per le piccole imprese agricole

È aperto il bando ISI Agricoltura 2016 che prevede un contributo fino a 60mila euro per le micro e piccole imprese della produzione agricola primaria che devono fare investimenti per acquistare macchine o trattori agricoli e forestali innovativi per l’abbattimento delle emissioni inquinanti, la riduzione del rischio rumore e il miglioramento del rendimento e della sostenibilità globali delle aziende.
Tra le aziende agricole del nostro paese si assiste a una crescita di quelle biologiche: l’Italia è tra i leader mondiali del settore bio per ettari coltivati e per numero di aziende.
In totale ci sono a disposizione 45 milioni di euro a fondo perduto. Quaranta milioni verranno destinati alla totalità delle imprese agricole (imprese individuali, società agricole, società cooperative)mentre 5 milioni di euro saranno riservati ai giovani agricoltori, anche organizzati in forma societaria.
Ogni azienda ha diritto a presentare una sola domanda di acquisto e può comprare al massimo due beni.
È possibile presentare la domanda tra il 10 novembre 2016 e il 20 gennaio 2017. Le imprese dovranno inserire sul sito web dell’Inail i propri dati aziendali e le informazioni relative al progetto per cui richiedono il finanziamento. Ogni impresa può richiedere fino a un massimo di 60mila euro.
I contributi che saranno erogati potranno coprire il 50% delle spese ammissibili sostenute e documentate dalle imprese agricole dei giovani agricoltori e il 40% dei costi sostenuti da tutte le altre aziende. 

Quando le aziende compileranno la procedura on line sul sito dell’Inail avranno a disposizione un’applicazione informatica per la compilazione della domanda, che consentirà di:
  • effettuare simulazioni relative al progetto da presentare;
  • verificare il raggiungimento della soglia di ammissibilità;
  • salvare la domanda inserita;
  • effettuare la registrazione della propria domanda attraverso l’apposita funzione presente in procedura tramite il tasto “INVIA”.
Le aziende vincitrici del bando potranno comunque cumulare questi aiuti con altri, ad esempio:
  • con altri aiuti di Stato riguardanti diversi costi ammissibili individuabili;
  • con gli stessi costi ammissibili, in tutto o in parte coincidenti, unicamente se tale cumulo non comporta il superamento dell’intensità di aiuto pari al: 50% dell’importo di costi ammissibili, per i soggetti beneficiari dell’Asse 1; 40% dell’importo di costi ammissibili, per i soggetti beneficiari dell’Asse 2.
Gli aiuti non sono però cumulabili con aiuti de minimis relativamente agli stessi costi ammissibili, se tale cumulo porta a un’intensità di aiuto superiore alle percentuali predette.

Fonte: Ecoseven.net

martedì 2 agosto 2016

Think Tank di Sassano 3.0: concorso di idee

Il Comune di Sassano lancia il concorso di idee “Think Tank Sassano 3.0″ nell’ambito del Programma “Azioni di Marketing Territoriale”
Obiettivo del progetto è stimolare i giovani a proporre le loro idee di impresa creative e innovative e affiancarli con un team di esperti per verificare la fattibilità tecnica, economica, logistica e di mercato

Alle migliori 5 idee sarà garantita l’attività di coaching e l’affiancamento per la redazione dei piani d’impresa. Nello specifico i giovani aspiranti imprenditori verranno affiancati per definire importanti aspetti della loro business idea:
• Individuazione natura giuridica
• Analisi del mercato
• Analisi della clientela
• Analisi dei concorrenti
• Individuazione dei prodotti e/o servizi
• Piano degli investimenti
• Costi di gestione iniziali
• Altri aspetti utili in considerazione della tipologia di attività.

Il concorso è aperto ai giovani residenti in Campania con età compresa fra i 18 e i 35 anni da affiancare in un progetto di “idea generation”.

Ogni soggetto, partecipante in forma singola o associata può presentare una sola idea di impresa.

Candidature entro le h 12:00 del 23 settembre 2016


Per ulteriori informazioni sul presente avviso occorre rivolgersi al Think Tank di Sassano presso il Centro Polifunzionale a Silla di Sassano tutti i venerdì pomeriggio a partire dalle h 16:00.


Iniziativa selezionata dall’avviso pubblico di SOSTEGNO AI PROGRAMMI DI SCOUTING, IDEA GENERATION E ACCELERAZIONE DI STARTUP INNOVATIVE, promosso dalla Regione Campania e attuato da Sviluppo Campania, cofinanziato dal Programma di Azioni di Marketing Territoriale PAC III DG 497/2013