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lunedì 29 febbraio 2016

GARANZIA GIOVANI CAMPANIA – AGEVOLAZIONI PER START UP E NUOVE IMPRESE

SPORTELLO EUROPA GIOVANE & THINK TANK SASSANO

GARANZIA GIOVANI CAMPANIA – AGEVOLAZIONI PER START UP E NUOVE IMPRESE

E’ stato pubblicato il bando di accesso al Fondo rotativo SELFIEMPLOYMENT  per l’incentivazione di iniziative imprenditoriali di soggetti svantaggiati nel mercato del lavoro. La misura, nell’ambito del programma Garanzia Giovani Campania, è dotata di risorse per complessivi € 14.139.742,31 ed è finalizzata a sostenere l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali promosse da giovani N.E.E.T. mediante l’erogazione di finanziamenti agevolati.

Beneficiari
Le proposte imprenditoriali potranno pervenire esclusivamente da soggetti iscritti al Programma Garanzia Giovani Campania i quali, alla data di presentazione della domanda:
  • abbiano compiuto il diciottesimo anno di età;
  • non frequentano corsi di studio (scuola secondaria superiore, università o corsi di formazione);
  • non sono inseriti in percorsi di tirocinio curriculari o extracurriculari;
  • sono disoccupati;
  • risiedono sul territorio della regione Campania;
  • hanno aderito al programma Garanzia Giovani e completato il percorso di accompagnamento previsto da detto programma.
Iniziative ammissibili per il bando Garanzia Giovani Selfiemployment
Le domande possono essere presentate da soggetti, in possesso dei predetti requisiti soggettivi, in forma di:
  • imprese individuali, società di persone, società cooperative, associazioni professionali e società tra professionisti, costituite da non oltre 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive;
  • imprese individuali, società di persone, società cooperative che si costituiscano entro 60 giorni dall’eventuale provvedimento di ammissione alle agevolazioni.
Non sono ammesse in ogni caso le iniziative finalizzate al rilevamento di aziende già esistenti né di rami di azienda.
I programmi di investimento possono riferirsi a tutti i settori della produzione di beni, fornitura di servizi e commercio, anche in forma di franchising, quali, ad esempio:
  • turismo (alloggio, ristorazione, servizi), servizi culturali e ricreativi;
  • servizi alla persona;
  • servizi per l’ambiente;
  • servizi I.C.T.;
  • risparmio energetico ed energie rinnovabili;
  • servizi alle imprese;
  • manifatturiere ed artigianali;
  • imprese operanti nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli;
  • commercio al dettaglio e all’ingrosso.
Sono comunque esclusi i settori della pesca e dell’acquacoltura, della produzione primaria di prodotti in agricoltura nonché le attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco.

Spese ammissibili
Le spese di investimento possono riferirsi a:
  • attrezzature, macchinari, impianti, allacciamenti;
  • beni immateriali ad eccezione di brevetti, marchi ivi comprese fee di ingresso per le iniziative in franchising;
  • ristrutturazione di immobili, nella misura del 10% degli investimenti ammessi;
  • spese di avvio dell’attività comprese le spese per materie prime, materiali di consumo, semilavorati, utenze e canoni di locazione per immobili;
  • prestazione di garanzie assicurative;
  • salari e stipendi.
Agevolazioni concedibili con Selfiemployment
Le agevolazioni hanno la forma di finanziamenti agevolati a copertura del 100% delle spese ammissibili, senza interessi e senza forme di garanzia e si articolano in:
  1. microcredito, per le iniziative che prevedono spese ammissibili comprese, al netto dell’I.V.A., tra € 5.000 ed € 25.000;
  2. microcredito esteso, per iniziative che prevedono spese ammissibili, al netto dell’I.V.A., comprese tra € 25.001 ed € 35.000;
  3. piccoli prestiti, per iniziative che prevedono spese ammissibili, al netto dell’I.V.A., comprese tra € 35.001 ed € 50.000.
Termini e modalità di presentazione della domanda di agevolazione
Le domande di agevolazione possono essere presentate a partire dalle ore 12.00 del 1° marzo 2016 sul portale Invitalia.

N.B.:Ulteriori informazioni possono essere richieste presso il punto Informagiovani a Villa Crudele (Pontecagnano Faiano) il martedì e il giovedì dalle 16:00 alle 18:00 oppure ogni Venerdì dalle 15:30 presso il Centro Polifunzionale a Silla di Sassano (Sa). 

SPORTELLO EUROPA GIOVANE & THINK TANK SASSANO

lunedì 22 febbraio 2016

Botteghe di Mestiere e dell'Innovazione

Il Ministero del Lavoro, attraverso Italia Lavoro, offre alle aziende operanti ne settori:
ü  ABBIGLIAMENTO-MODA
ü  AGROALIMENTARE ENOGASTRONOMIA RISTORAZIONE
ü  ARTIGIANATO ARTISTICO
ü  GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA
ü  LEGNO-ARREDOCASA
ü  MECCANICO
ü  NAVALE
ü  STAMPA
la possibilità di offrire un Tirocinio di 6 mesi a un giovane disoccupato o inoccupato dai  18 ai  35 anni.

Il tirocinante, scelto direttamente dall’azienda ospitante, riceverà da Italia Lavoro, una borsa lavoro di € 500,00 per ognuno dei 6 mesi di tirocinio, per un totale di € 3.000,00.

L'azienda ospitante, riceve un contributo di € 250,00 per ogni mesi di tirocinio, per un totale di € 1.500,00 e non ha nessun obbligo di assunzione nei confronti del tirocinante.

Essenia Uetp, fungerà da Ente Intermediario, e si occuperà di: 

  Preparare la domanda e progettare l’intervento come previsto dall’Avviso;
         Attivare i percorsi di Tirocinio;
  Supportare l’azienda nella realizzazione e gestione del tirocinio.

NESSUN COMPENSO E’ DOVUTO AD ESSENIA UETP


Le aziende interessate all’iniziativa sono invitate a comunicare la propria adesione a Essenia Uetp e ad inoltrare l’allegata Scheda compilata, firmata e timbrata, all’indirizzo lcammarota@esseniauetp.it.
Essenia Uetp, potrà presentare il progetto solo se riceverà un numero di adesioni compreso da 7 e 10, per uno o più settore previsto.


Per ulteriori informazioni telefonare allo 089 330973 – Ref.: Letizia Cammarota

Voucher asilo e baby sitter, domanda e contributo - www.blog.pmi.it

Bonus madri lavoratrici per assunzione baby sitter o iscrizione asilo nido confermato dalla Legge di Stabilità (L. 28/12/2015, n. 208, art. 1, c. 283) anche per il 2016. Ad essere interessate dal bonus sono le lavoratrici dipendenti dei pubblico e privato, le parasubordinate o le libere professioniste iscritte alla gestione separata.
E’ disponibile la procedura telamatica Inps per richiedere il contributo economico. La domanda va presentata per via telematica tramite sito INPS ovvero rivolgendosi ad un Patronato. E’, comunque, necessario allegare l’attestato ISEE della richiedente.


Si tratta di un contributo pari 3.600 euro complessivi (600 euro al mese per sei mesi) per le lavoratrici dipendenti e 1.800 euro complessivi (600 euro al mese per tre mesi) per le parasubordinate o le libere professioniste. Per le dipendenti in part-time il contributo sarà proporzionale all’orario di lavoro.
Il bonus è riconosciuto se viene chiesto entro gli 11 mesi successivi al rientro in servizio ed è erogato alle sole mamme che tornano al lavoro e scelgono di non prolungare l’assenza con il congedo parentale.

Il pagamento del voucher avviene in due differenti modalità.


  • Per il servizio di baby sitting gli uffici forniscono i voucher e al termine della prestazione lavorativa la lavoratrice provvede a firmarli e a intestarli alla baby sitter, riportandone le generalità, il codice fiscale e il periodo della prestazione. L’incasso dei buoni da parte della baby sitter potrà avvenire in qualsiasi ufficio postale.
  • Per gli asili nido, invece, è l’INPS che intrattiene il rapporto direttamente con le strutture e provvede al pagamento a seguito di presentazione della relativa documentazione.

giovedì 4 febbraio 2016

Bando COMUNICARE E BENE

COMUNICARE E BENE
PER UNA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE CON IL SUD


<<DALLA DENUNCIA ALLA PROPOSTA, CON IDEE E BUONE PRATICHE NATE DAL BASSO
UN SUD CHE SI METTE IN GIOCO DA COMUNICARE… E BENE>>


IL BANDO SCADE L’8 APRILE. A DISPOSIZIONE 50 MILA EURO.

Il nostro Sud ha una serie di antichi e nuovi problemi di natura civile e sociale che richiedono una forte azione di denuncia.
Legalità, povertà, lavoro, salute, cultura, ambiente, diritti negati, sprechi inaccettabili, incuria dei beni comuni, sono solo alcune voci che compongono questo coro. Al tempo stesso, però, possono contenere anche idee e soluzioni proposte dal basso, dalla società civile, da associazioni, cooperative e imprese sociali, da tanti giovani che si mettono in gioco.

Attraverso questa iniziativa sperimentale la Fondazione CON IL SUD intende promuovere una campagna nazionale di comunicazione che a partire dalle buone pratiche su tematiche sociali specifiche al Sud sappia valorizzarle e diffonderle attraverso i linguaggi della comunicazione, nell’ottica di un’azione di sensibilizzazione diffusa.

La Fondazione mette a disposizione 50 mila euro per sostenere una sola campagna. Si partecipa on-line (clicca qui>>) entro l’8 aprile 2016. Non vi sono vincoli espressivi, di linguaggio, strumenti o canali di comunicazione e diffusione.


L’iniziativa si rivolge a organizzazioni non profit meridionali (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia) che potranno presentare, anche in collaborazione con il mondo economico, delle istituzioni, dell’università, della ricerca, dei media, una proposta di campagna di comunicazione nazionale su una tematica sociale strettamente legata al Sud.
La proposta dovrà valorizzare e diffondere buone pratiche, mettendo in relazione la dimensione creativa delle idee con quella più pragmatica della denuncia (compresa quella riguardante le disfunzioni, i deficit o gli “sprechi” degli interventi pubblici) e della proposta.
Saranno valutate positivamente quelle proposte che, tra gli altri criteri, prevedano azioni innovative rispetto al settore della comunicazione individuato, al linguaggio e al tema affrontato.

“La comunicazione è uno strumento indispensabile per provocare il cambiamento – ha commentato Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione CON IL SUD. L’iniziativa rappresenta un’occasione per tante realtà civili impegnate nel territorio per portare all’attenzione pubblica la propria visione sul Sud e su un particolare tema sociale, in un’ottica propositiva efficace che sappia contaminare e lasciare il segno”.