Visualizzazioni totali

lunedì 16 luglio 2018

Contributi a favore delle Micro, Piccole e Medie Imprese per l’attuazione di processi di innovazione

Possono presentare domanda i soggetti, con sede legale e/o unità locale nella Regione Campania, di seguito indicati: a. le Micro e PMI, anche in forma consortile; b. le Reti di Micro, di Piccole e Medie Imprese (MPMI) che intendano realizzare un progetto di rete. Il Piano di investimento aziendale deve essere garantita da almeno 3 MPMI richiedenti il contributo I soggetti devono essere regolarmente costituiti da almeno 2 anni ed iscritti nel Registro delle imprese della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, competente per il territorio.

Approfondisci leggendo la SCHEDA

lunedì 9 luglio 2018

Festa del Fiume 2018

L’Associazione giovanile LO STARE INSIEME
partner del progetto “Tanagro Opportunità Giovane”, a titolarità dell’Associazione costituita
dal Comune di Auletta (capofila) e dal Comune di Teggiano (associato)
Organizza il Workshop
FESTA DEL FIUME 2018
Auletta - Localitá Largo Cappelli
Presso la Sala Auditorium “Casa delle Parole”
Domenica 15 Luglio 2018

Programma
ORE 9:30 Presentazione progetto “Tanagro Opportunità Giovane” presso la “Casa delle Parole”.
ORE 11:00 Workshop: “Fiume Tanagro” Inquinamento, potenzialità e prospettive.
ORE 12:30 Inaugurazione “Festa del Fiume” in C.da Ponte Auletta (SA).
ORE 13:00 Pranzo sulle sponde del Fiume Tanagro.
ORE 16:00 Visita guidata percorso naturalistico illuminato da 500 candele.
ORE 17:00 Canti e balli con musica popolare. Area giochi per bambini, degustazione prodotti a Km0.

Intrattenimento con i giochi dell’Associazione “Lo Stare Insieme”.
La manifestazione rientra nell’ambito del LABORATORIO di Sviluppo e sostenibilità ambientale 

(Laboratorio educativo e culturale sui temi della valorizzazione e tutela dell’ambiente), Finanziato dal Programma Ben-Essere
Giovani della Regione Campania
(POR Campania FSE 2014-2020 ASSE I – Obiettivo specifico 2 - Azione 8.1.7 ASSE II - Obiettivo Specifico 11 -
Azione 9.6.7 ASSE III - OT 10 - Obiettivo Specifico 12 - Azione 10.1.5).

lunedì 2 luglio 2018

Il bene torna comune: selezionati 14 immobili


Selezionati 14 immobili inutilizzati da far rinascere nel Meridione: Fondazione CON IL SUD mette a disposizione 4 milioni di euro per salvarli dall’incuria e restituirli alla collettività
Borgomeo: valorizzando i beni culturali in disuso recuperiamo la loro dimensione sociale e una prospettiva comunitaria di sviluppo per il Sud

L’antica sede del municipio di Atella di Napoli, un mulino con frantoio del XIII secolo in provincia di Salerno, un convento carmelitano del ‘700 nel Salento, un ex carcere, un ospedale inutilizzato e addirittura un anfiteatro all’aperto a picco sul mare. Sono solo alcuni dei 14 edifici ammessi alla seconda fase del Bando “Il bene torna comune”, con cui la Fondazione CON IL SUD si propone di recuperare e valorizzare i beni in disuso nell’Italia meridionale, mettendo a disposizione 4 milioni di euro di risorse private.

Per accedere a tutti gli effetti alla fase finale del bando, i proprietari dei 14 immobili ritenuti idonei devono sottoscrivere la convenzione con la Fondazione entro fine luglio. “Il bene torna comune” – giunto alla quarta edizione – si sviluppa infatti in due parti.

In un primo momento, amministratori e proprietari di beni inutilizzati hanno manifestato il proprio interesse a cederli alla comunità locale per almeno 10 anni con regolare contratto di affitto. La Fondazione ha ricevuto 145 candidature da parte di persone fisiche e giuridiche, enti pubblici e privati. Dopo un’attenta valutazione, anche con sopralluoghi tecnici, sono stati individuati 14 beni adatti allo svolgimento di  attività socio culturali: 4 si trovano in Puglia (Palazzo Planelli Sylos a BITONTO – BAVilla Scipione Ammirato a LECCEPalazzo Marchesale Belmonte Pignatelli a GALATONEEx Convento dei Carmelitani a NARDÒ – LE); 4 in Campania (Lanificio Borbonico Sava a NAPOLIMulino e frantoio di Sant’Eustachio a MONTECORVINO ROVELLA – SAEx Municipio di Atella a S. IRPINO – CECasale Teverolaccio a SUCCIVO – CE); 2 sono in Calabria (Palazzo Ducale a VERZINO – KREx Padiglione Imposte dirette a MILETO – VV); 2 in Sicilia (Ex Carcere mandamentale a VIZZINI – CT e Teatro all’aperto Belvedere a TERMINI IMERESE – PA); 1 in Sardegna (Complesso di S. Pietro in Silki a SASSARI); 1 in Basilicata (Palazzo Arcieri a NOVA SIRI – MT). Nove sono di proprietà pubblica e 5 privata.

Da agosto a ottobre si terrà la seconda fase del bando. Le organizzazioni del Terzo settore, in partenariato con enti pubblici o privati del territorio (ad eccezione dei proprietari degli immobili stessi), potranno presentare proposte di valorizzazione dei beni selezionati, in un’ottica di uso collettivo e di restituzione alla collettività. La Fondazione valuterà le proposte privilegiando gli interventi capaci di generare effetti positivi concretiin termini di sviluppo socio-economico per la comunità locale.

“Valorizzare gli immobili inutilizzati, con la partecipazione di proprietari e società civile – ha dichiarato Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione CON IL SUD – significa recuperare la dimensione sociale dei beni culturali e una prospettiva comunitaria di sviluppo di cui il Paese e soprattutto il Sud hanno estremo bisogno”.

Sul sito www.ilbenetornacomune.it, sono disponibili le schede di tutti i beni candidati e dei 14 selezionati, con la possibilità per gli utenti di condividere idee e commenti sugli ammessi alla seconda fase. Attraverso le precedenti edizioni del Bando Storico artistico e culturale (2008, 2011, 2014), la Fondazione CON IL SUD ha sostenuto 28 progetti con oltre 11 milioni di euro.