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martedì 27 gennaio 2015

Smart&Start Italia: dal 16 febbraio 2015 via alle domande

Al via il nuovo Smart&Start Italia: con la pubblicazione della Circolare del Ministero dello Sviluppo Economico, parte ufficialmente la nuova versione dell’incentivo rivolto alle start-up innovative su tutto il territorio nazionale.


Alle ore 12.00 del 16 febbraio 2015 Invitalia aprirà ufficialmente lo sportello on line sul sito www.smartstart.invitalia.it dove sarà possibile presentare le domande e i piani di impresa in forma completamentepaperless: non si tratterà di un click-day, in quanto la misura verrà gestita dall’Agenzia fino a esaurimento delle risorse disponibili e l’istruttoria delle domande presentate seguirà l’ordine cronologico di arrivo.

Il nuovo Smart&Start ha una dotazione finanziaria di circa 200 milioni di euro ed è caratterizzato da alcune importanti novità: le agevolazioni sono estese a tutte le regioni italiane e non più solo alle regioni del Mezzogiorno e alle aree del cratere Aquilano. I finanziamenti sono destinati alle start-up innovative – iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese – di piccola dimensione, costituite da non più di 4 anni, ma anche alle persone fisiche che vogliono avviare una start-up innovativa.

I piani di impresa dovranno essere caratterizzati da un significativo contenuto tecnologico e innovativo, mirare allo sviluppo di prodotti e servizi nel campo dell’economia digitale o essere finalizzati alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca pubblica o privata.

L’importo massimo finanziabile aumenta fino a 1,5 milioni di euro. Cambia anche la tipologia di agevolazione:sarà un finanziamento a tasso zero, ossia senza interessi, che potrà arrivare fino al 70% dell’investimento totale. La percentuale massima di finanziamento potrà salire all’80% se la start-up è costituita esclusivamente da donne o da giovani sotto i 35 anni, oppure se al suo interno c’è almeno un dottore di ricerca italiano che sta lavorando all’estero. Inoltre, solo per le start-up con sede nel Mezzogiorno e nel Cratere sismico dell’Aquila, è prevista una quota (20%) di contributo a fondo perduto. Le start-up costituite da non più di 12 mesi potranno beneficiare anche di servizi specialistici di tutoring tecnico-gestionale.
“Con Smart & Start, per la prima volta in assoluto - afferma Domenico Arcuri, Amministratore Delegato di Invitalia - la Pubblica Amministrazione compie un’operazione totalmente paperless: la procedura di richiesta e concessione dei contributi avviene  infatti esclusivamente on line. La prima versione dell’incentivo, destinato solo alle regioni del Sud, ha registrato un risultato superiore ad ogni previsione, con circa 370 imprese finanziate in un anno. Ora, con l’estensione all’intero Paese, ma con condizioni di maggior favore per i neo-imprenditori del Sud, la misura avrà sicuramente un impatto maggiore e contribuirà non solo a sviluppare l’innovazione ma anche a trattenere o riportare in Italia le migliori energie”.

Fonte: http://www.smartstart.invitalia.it/site/smart/home/news/archivio-news/articolo10244.html

sabato 24 gennaio 2015

Giffoni, dal Comune per i giovani un progetto di formazione lavoro per l’estate

L’anno si apre con nuovi corsi per l’accompagnamento e l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Venerdì 6 febbraio alle ore 18:00 presso Informagiovani alla presenza del Sindaco Paolo Russomando e del Consigliere Comunale delegato alla formazione Maria Volpe sarà presentato il progetto “Un lavoro per l’estate, una formazione per la vita” dove i ragazzi giffonesi avranno la possibilità di iscriversi ai corsi gratuiti che partiranno l’11 febbraio. Soggetto partner è la Movida in Tour, un’azienda operante dal 1999 nel settore turistico.


L’obiettivo del progetto formativo è di inserire nell’organico della Movida in Tour ragazzi tra i 18 ed i 25 anni che attraverso una puntuale formazione abbiano un’opportunità lavorativa nell’ambito del vasto panorama dell’offerta turistica.
 
Per partecipare al corso di formazione e selezione è possibile scaricare la scheda di iscrizione dal sito del comune www.comune.giffonivallepiana.sa.it  e dal sito www.movidaintour.it rinviare la scheda all’indirizzo movidaselezioni@gmail.com o consegnarla a mano il 6 febbraio giorno della presentazione del progetto.

Giffoni Valle Piana 21 gennaio 2015

giovedì 22 gennaio 2015

Alessandra Hropich - "Basta fare figli come conigli"

"BASTA FARE FIGLI COME CONIGLI" Le recenti parole di Papa Francesco mi hanno fatto riflettere sulla necessità di mettere al mondo dei figli solo ed unicamente quando si è assolutamente convinti di ciò che si fa. Apprendo di fin troppe coppie che si sposano o hanno dei bambini esclusivamente per legare a sé il partner. Dimenticano evidentemente che un figlio, cambia per sempre la vita dei genitori.  Per non parlare delle coppie che si separano, in questi casi, sono i figli a soffrirne di più. Di recente, per un Convegno, ero al  Tribunale dei minori a Roma e, debbo dire, ho provato una certa malinconia nel vedere un padre che discuteva animatamente per l'affidamento del suo bambino. Scene di ordinaria routine per chi assiste questi padri cui vengono negati i diritti verso i loro bambini. Tutto nasce da una grande superficialità della società in cui ci si sposa e ci si separa con estrema rapidità, al primo dissapore. A tutto si aggiunga poi, che le donne hanno poca volontà di ricoprire il ruolo di mogli e madri e vorrebbero restare libere pur avendo dei figli. Un figlio è anche impegno e sacrificio ma non tutti sembrano capirlo. Oggi si mangia fuori casa, si assume la donna di servizio se si può ma, non dimentichiamo che il ruolo di genitore, non lo può svolgere nessun altro. Il figlio è e deve essere educato e cresciuto da coloro che lo hanno messo al mondo.  Un figlio non è un pacco da affidare ad una baby sitter, i genitori sono insostituibili ma molto spesso se ne dimenticano in nome di altri interessi. La colpa è della società che ci vuole al lavoro, sempre pronti e disponibili ad ogni cosa ma, volendo fare tante cose, alla fine si dimentica quello che è più importante: la famiglia.  Manca un' educazione di fondo, mancano i veri valori che fanno sentire la famiglia il centro del mondo, la prima importante società in cui crescere i bambini. Forse, un pò al Sud ancora resiste l' idea della famiglia tradizionale, almeno nelle intenzioni ma mi auguro e sogno di vedere bambini che giocano amorevolmente con i loro genitori. Quindi, come giustamente ha ricordato Papa Francesco, ricordiamoci che i figli non nascono da conigli ma da genitori che,si spera, aggiungo io, siano consapevoli dell'enorme cambiamento che  apportano alla loro vita.

Articolo di Alessandra Hropich.



Il Blog consiglia:
"Quando il Mostro è il proprio padre" di Alessandra Hropich - Bibliotheka edizioni

domenica 18 gennaio 2015

Elenco domande ammesse. Programma di azione "MeetYoungCities"

Si pubblica di seguito, ai sensi del punto 5.3 dell’Avviso Pubblico in epigrafe,
l’elenco delle proposte progettuali ammesse alla valutazione di merito e l’elenco
delle domande dichiarate inammissibili e/o irricevibili dalla Commissione di cui
al punto 5.1 dell’Avviso stesso.

domenica 11 gennaio 2015

Pubblicato il bando Isi 2014

L'Inail mette a disposizione 267.427.404 euro per finanziamenti a fondo perduto per la realizzazione di progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. I destinatari degli incentivi sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura.

I finanziamenti vengono assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande. Il contributo, pari al 65% dell’investimento, per un massimo di 130.000 euro, viene erogato dopo la verifica tecnico-amministrativa e la realizzazione del progetto.

Nella sezione Incentivi per la sicurezza > Bando Isi 2014 sono disponibili gli avvisi pubblici regionali per la documentazione di dettaglio e i fac-simili della modulistica.

I soggetti interessati potranno insierire le domande di partecipazione dal 3 marzo 2015 e fino alle ore 18.00 del 7 maggio 2015, nella sezione Servizi online. Per accedere all'applicativo è necessario essere registrati al portale Inail.

venerdì 9 gennaio 2015

Bandi, Competition, opportunità per startup e imprese: date e scadenze utili - http://www.incubatorenapoliest.it/

Nel nostro blog abbiamo approfondito svariati bandi, competition e opportunità interessanti per le startup e gli aspiranti imprenditori in possesso di idee creative ed innovative, o per giovani imprese e PMI in cerca di finanziamenti: in ciascun articolo indichiamo i settori di riferimento, le caratteristiche, i premi e  le date di chiusura che abbiamo pensato di schematizzare e “mettere in ordine” per avere un quadro di riferimento schematico di semplice e immediata consultazione.


Vi proponiamo quindi le nostre nuove tabelle riepilogative: la prima è dedicata ai bandi e le opportunità di finanziamento pubbliche, mentre la seconda raccoglie competition, contest ed altre opportunità dedicate a startup e imprese: in entrambi i casi, sono segnalate le opportunità internazionali, nazionali e locali in chiusura nelle prossime settimane di cui abbiamo parlato nel blog.

Fonte: http://www.incubatorenapoliest.it/bandi-competition-opportunita-per-startup-e-imprese-date-e-scadenze-utili/








lunedì 5 gennaio 2015

Mi.S.E., finanziamenti alle cooperative fino a 1 milione col Fondo per la Crescita Sostenibile.

Con decreto ministeriale del 4 dicembre 2014 il Ministero dello Sviluppo Economico (Mi.S.E.) ha attivato un nuovo regime di finanziamenti agevolati destinato alla nascita e rafforzamento di società cooperative di piccole e medie dimensioni.

La misura è finanziata con risorse rinvenienti dal Fondo per la Crescita Sostenibile. Il provvedimento risponde all’esigenza di sostenere la nascita, su tutto il territorio nazionale, di società cooperative promosse e costituite da lavoratori provenienti da aziende in crisi, di cooperative sociali, di cooperative che gestiscono aziende confiscate alla criminalità organizzata nonché lo sviluppo di società cooperative ubicate nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

Gli aiuti consistono in finanziamenti agevolati erogati da finanziarie appositamente costituite il cui capitale è partecipato dal Ministero dello Sviluppo Economico. Dette finanziarie, contestualmente all’erogazione del finanziamento, acquistano temporaneamente partecipazioni di minoranza nelle società cooperative beneficiarie.

Beneficiari
Possono usufruire delle agevolazioni:

  • le cooperative presenti su tutto il territorio nazionale costituite, in prevalenza, da lavoratori;
  • cooperative sociali;
  • cooperative che gestiscono aziende confiscate alla criminalità organizzata;
  • cooperative di nuova costituzione ovvero esistenti nelle Regioni del Mezzogiorno.

Sono escluse le società cooperative che operano nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli, della pesca, dell’acquacoltura, del settore carboniero.

Investimenti ammissibili
I piani d’investimento possono prevedere i seguenti interventi:

  • creazione di nuova unità produttiva;
  • ampliamento di unità produttiva esistente;
  • diversificazione dei processi produttivi;
  • cambiamento radicale del processo produttivo;
  • acquisizione, da parte della società cooperativa, di attivo connesso alla chiusura di unità produttiva esistente.

Natura ed ammontare del finanziamento
I finanziamenti sono erogati a tasso agevolato, possono avere durata decennale e sono concessi per un importo non superiore a 4 volte il valore della partecipazione detenuta dalla società finanziaria nella
cooperativa beneficiaria.

In in ogni caso l’importo finanziabile può raggiungere € 1.000.000 a copertura del 100% degli investimenti ammissibili.
Per l’erogazione del finanziamento non sono richieste garanzie specifiche.

Modalità e termini di accesso ai finanziamenti agevolati
Le richieste di finanziamento sono presentate dalle società cooperative interessate alle società finanziarie partecipate dal Mi.S.E., a decorrere dalla data indicata con apposito provvedimento del Direttore Generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello Sviluppo Economico.

Documenti da scaricare

venerdì 2 gennaio 2015

Legge di Stabilità 2015: incentivi per reti di impresa innovative

La legge di Stabilità 2015 riforma la disciplina degli incentivi a favore delle aggregazioni di imprese che operano nel settore della manifattura sostenibile e dell’artigianato digitale, istituiti della legge n. 147/2013 (legge di Stabilità 2014). La modifica più significativa riguarda l’ambito soggettivo dell’agevolazione. La misura, finora riservata alle imprese aggregate in ATI - Associazioni temporanee di imprese o RTI - Raggruppamenti temporanei di imprese, è stata estesa alle reti di imprese che sviluppano attività innovative. La dotazione finanziaria prevista è pari a 5 milioni di euro per l’anno 2014 e a 10 milioni di euro per il 2015.

L’art. 1, comma 6, legge n. 190/2014 (legge di Stabilità 2015) opera un profondo restyling per il Fondo per il sostegno delle imprese che si uniscono in associazioni temporanea di impresa (ATI) o in raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) al fine di promuovere la digitalizzazione delle imprese. Il Fondo, si ricorda, è stato istituito dai commi 56 e 57 della legge n. 147/2013 (legge di Stabilità 2014).

Le novità interessano tre versanti:
- l’ambito soggettivo;
- l’ambito oggettivo;
- la dotazione finanziaria.

I soggetti beneficiari
Per quanto attiene al profilo soggettivo di applicazione del Fondo, le modifiche introdotte dalla legge di Stabilità 2015 hanno ampliato i possibili destinatari includendo, oltre le associazioni temporanee di imprese (ATI) o i raggruppamenti temporanei di imprese (RTI), le reti di impresa aventi nel programma comune di rete lo sviluppo di attività innovative.
Condizioni per l'accesso ai finanziamenti è che l'impresa sia costituita da almeno 15 individui.

Forme di aggregazioni ammesse
- Associazioni Temporanee di Imprese (ATI).
- Raggruppamenti Temporanei di Imprese (RTI).
- Reti di impresa aventi nel programma comune di rete lo sviluppo di attività innovative.

Le novità introdotte nel corso dell’iter di approvazione
La portata dalla norma è stata modificata nel corso dell’iter di approvazione.

Secondo la prima stesura, uscita dalla Camera, erano ammesse al beneficio solo le reti di imprese “aventi soggettività giuridica e fornite di partite IVA (reti-soggetto)”.
Al Senato l’accesso agli incentivi viene esteso a tutte le reti di impresa purché svolgano attività di innovazione. Pertanto, con il correttivo apportato al Senato, possono fruire dell’agevolazione non solo le reti-soggetto ma anche le reti di impresa prive della soggettività giuridica (reti-contratto), che costituiscono oltre il 90% della totalità dei contratti di rete in Italia.

I progetti ammissibili
Altra modifica rilevante, rispetto al precedente assetto, è senz’altro quella che riguarda l’ambito oggettivo.
Secondo la nuova versione dell’agevolazione prevista dalla manovra 2015, sono ammissibili progetti, di durata di almeno 2 anni (nella legge di Stabilità 2014 la durata minima era di 3 anni), finalizzati alla:
- creazione di centri di sviluppo di software e hardware a codice sorgente aperto per la crescita e il trasferimento di conoscenze alle scuole, alla cittadinanza, agli artigiani e alle microimprese;
- creazione di centri per l’incubazione di realtà innovative nel mondo dell’artigianato digitale;
- creazione di centri per servizi di fabbricazione digitale rivolti ad artigiani e a microimprese;
- messa a disposizione di tecnologie di fabbricazione digitale;
- creazione di nuove realtà artigianali o reti manifatturiere incentrate sulle tecnologie di fabbricazione digitale.

La dotazione finanziaria
Altra novità riguarda la dotazione finanziaria del Fondo per il 2015, che viene raddoppiata da 5 a 10 milioni di euro. Lo stanziamento previsto per l’anno 2014 rimane pari a 5 milioni di euro.
Le risorse saranno erogate attraverso procedure selettive indette dal Ministero dello sviluppo economico che puntano a valorizzare e incentivare le collaborazioni con gli istituti di ricerca pubblici, università e istituzioni scolastiche autonome.
L’iter di attuazione
Per l’effettiva operatività degli incentivi, occorrerà attendere un decreto del Ministro dello Sviluppo economico che definirà le modalità attuative.


Autore: Enzo Carrella