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mercoledì 21 febbraio 2018

Assunzioni agevolate giovani: guida completa


Assunzioni agevolate giovani, guida completa all'incentivo contributivo: requisiti, limiti, contratti agevolabili e regole.


Dal 1° gennaio 2018, per effetto dell’entrata in vigore della Legge di Stabilità 2018 (legge n. 205/2017), le aziende private possono fruire delle assunzioni agevolate di giovani lavoratori under 35, a patto di rispettare determinati vincoli e requisiti, sia per quanto riguarda i giovani lavoratori che le aziende che li assumono stabilmente.



Lavoratori: requisiti
In particolare lo sgravio contributivo pari al 50% dei contributi dovuti all’INPS entro il massimale annuo di 3.000 euro per ogni lavoratore assunto con contratto subordinato a tempo indeterminato, anche part-time, spetta ad aziende private e professionisti che assumono giovani nel 2018, purché questi non abbiano compiuto 35 anni. Dal 2019 l’asticella scende a 30 anni.
Come requisito inerente il lavoratore, viene inoltre richiesto che questo non sia mai stato occupato a tempo indeterminato con il medesimo o con altro datore di lavoro. La durata dello sgravio contributivo non può superare i 36 mesi complessivi, anche presso più datori di lavoro. Se il lavoratore termina il primo rapporto agevolato a tempo indeterminato prima dei 36 mesi può infatti vedersi riconosciuto il restante periodo agevolabile da un altro datore di lavoro.

Lo sgravio contributivo diventa totale, nel limite massimo di 8.060 euro su base annua, in caso di assunzione di lavoratori che:
  • non abbiano compiuto i 35 anni di età, o indipendentemente dall’età risultino privi di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi;
  • siano residenti in una di queste Regioni del Sud: Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.
Datori di lavoro: requisiti
Possono beneficiare dell’incentivo occupazione giovani i datori di lavoro privati (imprese, studi professionali, associazioni, fondazioni, ONLUS, enti pubblici economici, ecc.), mentre ne sono escluse le pubbliche amministrazioni. Per fruire del beneficio, l’azienda non deve aver proceduto a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo ovvero a licenziamenti collettivi, nella medesima unità produttiva bei 6 mesi precedenti la data di assunzione agevolata. Anche nei 6 mesi successivi all’assunzione agevolata, l’azienda non deve procedere al licenziamento per giustificato motivo oggettivo dello stesso lavoratore agevolato o di un altro lavoratore impiegato nella medesima unità produttiva ed inquadrato con la medesima qualifica del lavoratore assunto con l’esonero. L’azienda non deve inoltre avere in atto sospensioni dal lavoro connesse ad una crisi o riorganizzazione aziendale.
Al datore di lavoro viene inoltre richiesto di:
  •  essere in regola con i versamenti contributivi;
  • non aver riportato condanne o sanzioni definitive per una delle violazioni in materia di igiene e sicurezza sul lavoro già riportate nell’allegato A al DM 24 ottobre 2007;
  • applicare il trattamento economico e normativo scaturente dalla applicazione del CCNL di riferimento;
  • rispettare eventuali accordi territoriali e/o aziendali.
Tipologie contrattuali agevolate
Sono agevolabili i contratti di:
  • lavoro subordinato a tempo indeterminato (a tutele crescenti), a tempo pieno o part-time, rispettando il limite minimo eventualmente previsto dal CCNL di riferimento;
  • in somministrazione a tempo indeterminato (Staff Leasing), a tempo pieno o part-time. In questo caso l’incentivo spetta all’utilizzatore;
  • trasformazione a tempo indeterminato di un contratto a termine.
Sono invece esclusi dall’agevolazione:
  • i contratti intermittenti a tempo indeterminato;
  • il lavoro domestico;
  • i contratti a tempo determinato;
  • i contratti di apprendistato;
  • i contratti di collaborazione coordinata e continuativa;
  • le prestazioni autonome occasionali;
  • le prestazioni occasionali.
Ex studenti
L’agevolazione è fruibile in caso di assunzione a tempo indeterminato, entro 6 mesi dall’acquisizione del titolo di studio in caso di studenti che:
  • abbiano svolto presso il medesimo datore attività di alternanza scuola-lavoro pari almeno al 30% delle ore di alternanza ovvero pari almeno al 30% del monte ore previsto per le attività di alternanza all’interno di vari percorsi;
  • abbiano svolto, presso il medesimo datore di lavoro, periodi di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore, il certificato di specializzazione tecnica superiore o periodi di apprendistato in alta formazione.
Apprendistato
In caso di apprendistato l’esonero contributivo spetta per un periodo massimo di 12 mesi,  sempre nel limite massimo di 3.000 euro, nei casi di prosecuzione di un contratto di apprendistato al termine del periodo formativo, a condizione che il lavoratore non abbia compiuto il 30° anno di età alla data della prosecuzione.

Cumulabilità
Lo sgravio contributivo non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previste dalla normativa vigente, per il periodo di applicazione degli stessi, ad eccezione della restituzione del contributo maggiorato in caso di trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a termine.

martedì 6 febbraio 2018

Avviso Pubblico per il finanziamento di progetti afferenti le politiche per la famiglia

La presidenza del Consiglio dei Ministri emana l'avviso pubblico inerente il finanziamento di progetti afferenti le politiche per la famiglia.

Nel link di seguito è possibile scaricare l'Avviso Pubblico.

sabato 3 febbraio 2018

Resto al Sud: seminario e workshop specialistici gratuiti

Lunedì 5 Febbraio alle ore 10.00 presso la Sala del Gonfalone del Comune di Salerno avrà luogo il Seminario “Realizza la tua impresa, Resta al Sud!” organizzato per consentire agli under 36 di progettare la propria idea imprenditoriale e ricevere i fondi messi a disposizione dal programma “Resto al Sud” promosso dal Ministero per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno e gestito da Invitalia.

Realizzato dallo “Sportello Impresa” del Comune di Salerno e con la collaborazione dell’InformaGiovani Salerno, Unione Giovani Commercialisti ed Esperti Contabili Salerno, Fabbrica Salerno e con il patrocinio del Comune di Salerno, l’iniziativa vuole essere una risposta concreta alla necessità dei giovani di comprendere: cos’è questo incentivo, cosa finanzia e come redigere il progetto d’impresa per accedere ai fondi.

Viste le diverse richieste di informazioni pervenute ai nostri sportelli e al fine di dare la più ampia diffusione a questa opportunità, abbiamo strutturato un percorso di orientamento, totalmente gratuito, articolato in 2 momenti:

  • Seminario introduttivo ed informativo
5 Febbraio, Sala del Gonfalone del Comune, h. 10.00
Presentazione dell’incentivo “Resto al Sud”: cos’è, a chi si rivolge, cosa finanza e quali sono le agevolazioni previste. La partecipazione al seminario è aperta a tutti ed è propedeutica all’iscrizione al workshop specialistico.

  • Workshop specialistico
Scegliere una delle seguenti date 6/13/20 febbraio. Centro Informagiovani ore 15.30 – 18.30.
Approfondimento sulla modulistica e le modalità di redazione del business plan per la presentazione della richiesta di finanziamento.
Ogni workshop è rivolto ad un massimo di 15 partecipanti. Le richieste di partecipazione saranno prese in considerazione in ordine cronologico e sarà data priorità a residenti/domiciliati a Salerno.

Come partecipare
Per accedere al percorso di orientamento è necessario inviare la domanda di partecipazione compilando il form al seguente link: domanda 
Per i workshop specialistici ad ogni richiedente sarà inviata una email di conferma di ammissione.

Informazioni
Per ogni altra informazione non esitate a contattare l’Informagiovani telefonicamente durante gli orari di apertura allo 089 722543 o via email info@informagiovanisalerno.it. Oppure consulta la pagina contatti.

Per approfondire: