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martedì 24 giugno 2014

Sostegno finanziario a start-up e PMI dei Piccoli Comuni.

Pubblicato il Bando per l’accesso al Fondo Microcredito FSE Campania “Piccoli Comuni P.I.C.O.”. La misura attinge dal Fondo Microcredito FSE Campania. E’ dotata di risorse per € 20.000.000 ed indirizzata ai Comuni della Regione Campania con popolazione pari o inferiore a 5.000 abitanti. Tanto al fine di finanziare Progetti Comunali di Microcredito rivolti alle iniziative imprenditoriali di disoccupati, inoccupati, giovani, donne e immigrati sul territorio dei piccoli comuni. Comuni interessati. Possono presentare proposte di P.I.C.O. i Comuni con popolazione uguale o inferiore a 5.000 abitanti. I P.I.C.O. sono progetti di sviluppo finalizzati alla creazione di nuove imprese, occupazione, al rilancio sociale e anche al contrasto dello spopolamento dei piccoli Comuni. Ogni PICO deve prevedere l’erogazione di finanziamenti agevolati fino a € 25.000 per lo sviluppo di start-up e nuove realtà imprenditoriali nei settori indicati nei PICO medesimi. Ogni PICO può essere dotato di risorse complessive per € 150.000. Beneficiari e natura dei finanziamenti agevolati. I finanziamenti erogabili potranno raggiungere € 25.000, da rimborsare integralmente in 60 mesi, con rate trimestrali, a tasso 0%. Saranno erogati a favore di imprese costituende o costituite composte da disoccupati, inoccupati, inattivi, lavoratori in CIGO, CIGS e mobilità, con una specifica attenzione ai giovani, disoccupati di lunga durata, donne, studenti e immigrati localizzati nei territori dei Comuni il cui PICO verrà approvato. Tanto al fine di coprire le spese: •strettamente inerenti il ciclo economico, per l’acquisto di macchinari, impianti, attrezzature nuovi o usati; •per l’acquisto di materie prime, semilavorati, materiali di consumo e di scorte; •per utenze e canoni di locazione degli immobili strumentali all’esercizio dell’attività; •per l’acquisto di autovetture/automezzi è ammissibile limitatamente ai mezzi strettamente funzionali all’attività d’impresa. Le domande di accesso al Fondo per il finanziamento dei Programmi Integrati da parte dei Comuni possono essere presentate a mezzo procedura telematica a decorrere dalle ore 09.00 dell’1 luglio 2014 alle ore 12.00 del 31 luglio 2014.

giovedì 19 giugno 2014

Beni Culturali, bando per 500 giovani: mille euro al mese per sei mesi


BANDO PER 500 GIOVANI  - Stage formativi a Pompei o alla Reggia di Caserta, nelle soprintendenze di Abruzzo ed Emilia Romagna. È questa l’offerta per lavorare al restauro dell’arte ferita dal terremoto, o negli Archivi di Stato. Parliamo dell’iniziativa “Cinquecento giovani per la cultura” lanciata un anno fa dall’ex ministro MIBAC Massimo Bray, e riproposta da Dario Franceschini con un fondo di un milione di euro per il 2014, destinato agli under 30, da dividere in 150 tirocini di sei mesi pagati mille euro lordi al mese.
“Tirocini di eccellenza indirizzati sulle priorità del patrimonio”, sottolinea il ministro, presentando il provvedimento: un decreto ministeriale firmato insieme ai colleghi del Lavoro e delle Politiche Sociali e per la semplificazione della pubblica amministrazione.
Dalla commissione italiana Unesco arriva il plauso del presidente Giovanni Puglisi, che parla di “Iniziativa estremamente interessante e positiva”. Ma anche stavolta non mancano le polemiche: l’Associazione Nazionale Archeologi boccia il decreto, così come aveva fatto anche con il bando per i Mille giovani di un anno fa. “Sono 150 posti di lavoro precario spacciato come tirocinio” commenta il presidente dell’associazione Salvo Barrano. Sul fronte sindacale, invece, la Uil si concentra su un altro aspetto: “Servono prospettive di assunzione”.
I bandi ufficiali verranno pubblicati entro 30 giorni sul sito internet del ministero: scaduto il termine, comincerà la valutazione dei curricula ricevuti.
“Pensiamo di avere i tirocinanti entro l’estate”, ipotizza direttamente da Pompei il soprintendente Massimo Osanna.