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martedì 29 ottobre 2013

30.000 Euro per progetti di inclusione e cittadinanza attiva

Il Ministero del Lavoro finanzia progetti sperimentali proposti da organizzazioni di volontariato, anche in collaborazione con enti territoriali, rivolti a fronteggiare le emergenze sociali e favorire l’applicazione di metodologie d’intervento particolarmente avanzate. I progetti dovranno essere presentati da organizzazioni di volontariato, in forma singola o associata, costituite da almeno due anni alla data del 18 ottobre 2013, ovvero di pubblicazione delle linee di indirizzo della misura per l’anno corrente. Le organizzazioni di volontariato che presenteranno richiesta di contributo devono essere regolarmente iscritte nei registri regionali del volontariato. Il costo complessivo di ciascun progetto, a pena di inammissibilità, non deve Superare, l’ammontare totale di € 30.000,00. La quota a carico del Ministero del Lavoro è può raggiungere il 90% del costo complessivo, ovvero € 27.000. La rimanente quota del 10% è a carico del proponente. Le singole attività progettuali devono essere finalizzate al raggiungimento di uno o più tra i seguenti obiettivi: •promozione di programmi di formazione, campagne di sensibilizzazione e promozione della cittadinanza europea; •promozione e creazione di laboratori di cittadinanza attiva nelle scuole di ogni ordine e grado; •promozione di iniziative di volontariato che prevedano il coinvolgimento delle altre organizzazioni di Terzo Settore, delle amministrazioni pubbliche, delle istituzioni scolastiche ed universitarie localmente attive, la partecipazione di soggetti di età compresa trai 6 ed i 28 anni; •sviluppo e diffusione della pratica regolare di attività motoria e di buone scelte alimentari; •sviluppo di politiche di pari opportunità, prevedendo azioni finalizzate alla prevenzione e superamento di tutte le forme di discriminazione e di intolleranza; •promozione della cittadinanza attiva e del volontariato nei migranti; •arricchimento e miglioramento delle condizioni individuali e familiari di soggetti svantaggiati e vulnerabili, soggetti che vivono in situazioni di marginalità ed esclusione sociale, persone senza dimora, povertà estreme, sotto il profilo sociale personale, relazionale e professionale; •sviluppo di percorsi di inserimento socio-lavorativo per detenuti ed ex detenuti; •promozione dell’educazione alla relazione, contro la violenza e la discriminazione di genere nell’ambito dei programmi scolastici delle scuole di ogni ordine e grado, al fine di sensibilizzare, informare, formare gli studenti e prevenire la violenza nei confronti delle donne e la discriminazione di genere, anche attraverso un’adeguata valorizzazione nel materiale didattico; •promozione di forme di volontariato che prevedano il coinvolgimento dei giovani; •sensibilizzazione e promozione nelle scuole, di ogni ordine e grado, del sostegno a distanza in collaborazione con gli enti ed organizzazioni iscritte nell’elenco del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali- Direzione Generale per il Terzo settore e le Formazioni sociali; •promozione, in collaborazione con le imprese, di progetti e attività riguardanti il volontariato di impresa. L’invio delle domande di contributo, attraverso la piattaforma informatica www.direttiva266.it deve avvenire entro le ore 13 del 14 novembre 2013.

lunedì 28 ottobre 2013

Finanziamenti per progetti sperimentali di inclusione sociale:fino a 160.000 euro.

Il Ministero del Lavoro finanzia progetti sperimentali da Associazioni di Promozione Sociale (A.p.S), anche in collaborazione con enti pubblici territoriali, rivolti a fronteggiare le emergenze sociali e favorire l’applicazione di metodologie d’intervento particolarmente avanzate. La dotazione finanziaria per l’annualità 2013 è pari a € 6.751.357. Possono presentare domanda di contributo le associazioni di promozione sociale, singolarmente o in forma di partenariato tra loro, che risultino iscritte nei registri di cui all’art. 7 della legge n. 383/2000 alla data di pubblicazione delle line di indirizzo per l’annualità 2013 ovvero al giorno 10 ottobre 2013. L’associazione, singola o in partenariato, può presentare una sola richiesta di contributo. Le iniziative per le quali viene presentata domanda di contributo possono riguardare la formazione e l’aggiornamento dei membri delle associazioni proponenti nonché l’informatizzazione dell’associazione e la produzione di banche dati. Alternativamente, gli enti associativi in possesso dei requisiti richiesti dal bando per l’accesso ai contributi possono proporre progetti sperimentali che favoriscano l’applicazione di metodologie di intervento particolarmente avanzate relativi alle seguenti aree di intervento: • promozione dei diritti e delle opportunità per favorire la piena inclusione sociale delle persone con disabilità; • tutela e promozione dell’infanzia e dell’adolescenza; • progetti volti a favorire le pari opportunità e la prevenzione di ogni forma di discriminazione; • interventi per favorire la partecipazione delle persone anziane alla vita della comunità e per garantire loro la dignità e la qualità della vita se in condizione di non autosufficienza; • sostegno per favorire l’inclusione sociale dei cittadini migranti di prima e seconda generazione; • progetti volti a favorire l’inserimento nel mondo del lavoro di soggetti, in particolare giovani e over 50, che si trovano in condizioni di disagio sociale o che appartengono a categorie svantaggiate. Il costo complessivo per la realizzazione di ciascun progetto non può superare: • l’importo di € 150.000 per le attività di formazione, aggiornamento, informatizzazione (di cui un massimo di € 120.000 a carico del Ministero del Lavoro); • l’importo di € 200.000 per progetti sperimentali (di cui un massimo di € 160.000 a carico del Ministero del Lavoro); • lLa domanda di contributo deve essere presentata attraverso la piattaforma www.direttiva383.it entro le ore 12,00 del 19 novembre 2013.

domenica 27 ottobre 2013

Riparti da te! Bella impresa essere donna .

Avviato il 30 settembre scorso il progetto microcredito femminile, un finanziamento riservato alle donne e finalizzato a favorire accesso, avvio e sviluppo di iniziative imprenditoriali “rosa”. Il progetto vede la collaborazione tra l’Ente nazionale per il Microcredito e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che ha lanciato per l’occasione una campagna istituzionale chiamata “Riparti da te! Bella impresa essere donna”. Ma che cos’è il microcredito? Si tratta un credito di piccola entità che serve ad aprire nuove imprese o far fronte a spese d’emergenza, nei confronti di soggetti vulnerabili dal punto di vista sociale ed economico, prevalentemente soggetti ai quali le banche non concedono finanziamenti. Nel caso specifico del microcredito per le donne l’idea alla base è di favorire l’accesso al credito che attualmente penalizza le donne imprenditrici (in proporzione il problema è maggiore rispetto agli uomini) a causa di elevati tassi di interesse, bassi importi accordati e soprattutto sempre maggior richiesta di garanzie. In questo modo anche le donne disoccupate hanno una seconda possibilità di crearsi una vita e ripartire da zero con una idea vincente nell’ambito del commercio o del mondo del web. Due le tipologie di prestiti riservati alle donne: la prima tipologia è il microcredito di impresa, ovvero quello previsto per favorire l’apertura di attività di lavoro autonomo. In questo caso i finanziamenti concessi non possono superare i 25.000 euro e devono essere accompagnati da prestazioni di servizi ausiliari di assistenza e monitoraggio dei soggetti finanziati. La seconda tipologia di microcredito è quello sociale, volto a favorire l’inclusione sociale e finanziaria di persone fisiche in condizioni di vulnerabilità economia o sociale. In questo caso il finanziamento non può superare i 10.000 euro. Inoltre i finanziamenti devono essere accompagnati dalla prestazione di servizi ausiliari di abilancio familaire e devono essere prestati a condizioni più vantaggiose di quelle prevalenti sul mercato. Questi finanziamenti agevolati per donne sono erogati da alcune organizzazioni, associazioni e società: l’Ente nazionale per il Microcredito non si occupa direttamente della erogazione, ma garantisce comunque il fondo di garanzia e una serie di servizi, tra cui rientra anche la valutazione gratuita del progetto di impresa proposto e il consiglio su quale ente potrebbe essere maggiormente disposto a finanziare quel dato progetto. Sul sito web www.microcreditodonna.eu è possibile consultare l’elenco completo delle organizzazioni che hanno aderito al progetto microcredito femminile. Si ricorda infine che il termine ultimo per presentare domanda di finanziamento è fissato al 30 novembre 2013 e per la richiesta occorre compilare il modulo di richiesta informazioni con i propri dati. Il modulo è sul sito ufficiale dell’Ente Nazionale per il Microcredito. Una volta inviata la richiesta il personale interno vi ricontatterà per seguirvi in tutte le fasi di informazione ed erogazione del prestito.

domenica 20 ottobre 2013

PREMIO CREATIVITA' 2013.

Concorso rivolto agli studenti con lo scopo di incoraggiare gli stessi alla creazione di opere dell’ingegno e alla promozione della "cultura" del diritto di autore. In considerazione degli ottimi risultati raggiunti nella prima edizione del Premio Creatività 2012, nonché dell’interesse dimostrato per l’iniziativa dalle Istituzioni scolastiche, questa Direzione Generale avvia, tramite il Servizio III - Diritto d’Autore e Vigilanza sulla S.I.A.E., con il supporto del Formez PA, la seconda edizione del Concorso Premio Creatività 2013 con l’obiettivo di avvicinare le nuove generazioni ai temi della legalità e della creatività e, in particolare, sensibilizzare i giovani al rispetto dei diritti morali e patrimoniali degli autori così come previsti dalle norme in materia, avvalendosi anche dell’opportunità offerta dalla registrazione delle opere dell’ingegno nel Registro Pubblico Generale delle opere protette, ex art. 103 Legge n. 633/1941. Il Concorso è dedicato agli studenti che abbiano compiuto i 16 anni di età al fine di sollecitare la loro creatività e realizzare opere dell’ingegno appartenenti ad alcuni dei generi tutelati dalla legge sulla protezione del diritto di autore (L. 22 aprile 1941, n. 633) quali in particolare: 1 - opere della letteratura, ivi compresi i soggetti cinematografici, le opere drammatiche, scientifiche, didattiche, religiose 2 - opere musicali, ivi comprese le opere drammatico-musicali e di pubblico spettacolo 3 - opere delle arti figurative: scultura, pittura, disegno, incisione e arti figurative similari; disegni ed opere dell’architettura 4 - opere cinematografiche, limitatamente al cortometraggio Si comunica che il termine per la presentazione delle domande di partecipazione al Concorso “Premio Creatività 2013” è il 27 febbraio 2014, ore 12.00. Info: www.librari.beniculturali.it www.formez.it premiocreativita@beniculturali.it

domenica 13 ottobre 2013

Idee innovative nei settori design e moda: c'è il concorso

Campania Innovazione, ente strumentale della Regione Campania per la promozione della ricerca e l’innovazione, ha bandito il concorso Creative Clusters in design e moda. E' un concorso di idee imprenditoriali innovative che verranno supportate economicamente e professionalmente al fine di svilupparle in forma di start-up. L’obiettivo è selezionare i giovani talenti nel settore della moda e del design per accompagnarli in un percorso di valorizzazione dei loro progetti insieme a imprese del settore. Possono partecipare le persone che, alla data di presentazione della domanda, abbiano compiuto 18 anni di età. Possono presentare idee innovative i seguenti soggetti: •ricercatori/dottorandi di Università ed Enti di ricerca interessati a valorizzare i risultati delle proprie ricerche attraverso la costituzione di uno spin-off; •imprenditori interessati a diversificare la propria attività con l’obiettivo di creare una nuova impresa; •persone fisiche, singole o in raggruppamento, interessate a promuovere a realizzare un’idea imprenditoriale innovativa. Non è ammessa la partecipazione con più idee progetto, né singolarmente, né in raggruppamento. Una commissione preposta alla valutazione delle domande pervenute farà uno screening delle idee di business e startup, individuando un numero massimo di 10 proposte. I progetti selezionati prenderanno parte ad un percorso, costituito da 5 laboratori creativi e/o incontri con stilisti e designer tra i più importanti in Italia e all’estero. Usufruiranno inoltre di almeno un incontro settimanale con un tutor di Campania Innovazione e, ad essi, saranno destinati percorsi di coaching/mentoring attraverso l’incontro tra imprese del settore, mature ed esperte, e proponenti, per il trasferimento di competenze ed esperienze agli stessi. Gli interessati devono inoltrare la propria candidatura a partire dal giorno 11 ottobre 2013 entro le ore 16.00 del 15 novembre 2013.

mercoledì 9 ottobre 2013

Sostegno regionale alle attività di spettacolo

Si comunica che ai sensi dell'art. 14 della legge regionale n. 6 del 15 giugno 2007, il 31 ottobre 2013 scade il termine per la presentazione delle istanze per il sostegno regionale alle attività di spettacolo. Gli operatori che richiedono il sostegno regionale ordinario (art. 8) devono attenersi alle Misure di Attuazione approvate per l'anno 2012 che restano invariate. Per quanto riguarda gli operatori che partecipano al Programma di investimento e promozione regionale 2013 – 2015 (art. 6), devono presentare l'istanza di ammissione da integrare successivamente all'approvazione del Programma. Si precisa che l'assegnazione e l'erogazione dei contributi saranno subordinate all'Obiettivo Programmatico della Regione Campania per l'anno 2014, modulato in applicazione al Bilancio Statale. Si allegano i modelli di domanda 2014 e le Misure di Attuazione Anno 2012. Misure di Attuazione

sabato 5 ottobre 2013

I DISTRETTI CREATIVI EUROPEI

Premesso che  la Magna Graecia Sviluppo s.c.r.l., soggetto capofila dell’ATS (Associazione Temporanea di Scopo) dell’INTERPASS costituito con Delibera della Giunta Regionale n. 585 del 29/10/2011 a cui aderiscono i PASS (Partenariato Ambiente e Sviluppo Sostenibile) denominati “Salerno”, “Napoli”, “Penisola Sorrentina” e “Monti Picentini”;  il 29/07/2013, presso il Comune di San Cipriano Picentino, si è costituita l’ATS “Distretti Creativi Europei” tra le seguenti Amministrazioni Pubbliche: - Comuni di Albanella, Altavilla Silentina, Battipaglia, Capaccio, Giungano, Roccadaspide, San Cipriano Picentino, Castiglione del Genovesi, Giffoni Sei Casali, Olevano Sul Tusciano, Vico Equense, Massa Lubrense, Meta di Sorrento, Piano di Sorrento, Sant’Agnello, Sorrento e Magna Graecia Sviluppo – Agenzia di Sviluppo a prevalente capitale pubblico; e che la stessa ATS intende favorire la partecipazione di organizzazioni intermedie costituite in regime di filiera;  l’ATS “Distretti Creativi Europei” persegue, tra l’altro, i seguenti obiettivi: - sviluppare i seguenti settori portanti dell’economia regionale: Agricoltura, Ambiente e Turismo culturale; e persegue le seguenti finalità: - incremento occupazionale; - crescita culturale e sociale; - favorire una maggiore relazione e integrazione tra i popoli ed i territori europei; - approfondire il significato di cittadinanza europea; - tutelare l’ambiente; - incentivare lo sviluppo sostenibile e relazionale.  Al fine di realizzare gli obiettivi e le finalità suindicate, l’ATS intende quindi predisporre una progettualità unitaria ed integrata per la realizzazione di tre “Distretti Creativi Europei” d’area vasta per lo sviluppo del territorio di riferimento, da candidare presso istituzioni ed organismi europei gestori di fondi, tra cui la Banca Europea per gli Investimenti (BEI);  l’ATS “Distretti Creativi Europei” è aperta anche ad altri Soggetti pubblici e privati, tra cui Università, Enti pubblici e privati di ricerca, Imprese, Consorzi e Società consortili, Enti di formazione, Associazioni riconosciute, Cooperative, Fondazioni, Associazioni rappresentative di categoria e datoriali, che ne potranno fare richiesta nel rispetto dello Statuto dell’ATS e delle procedure di evidenza pubblica;  gli “Asset” di riferimento dell’ATS per la progettualità di tre “Distretti Creativi Europei” sono: Agricoltura – Ambiente – Turismo culturale;  i soggetti aderenti all’ATS dovranno essere parte di una “filiera orizzontale”, rappresentativa del Distretto Creativo in cui operano;  i fattori “dell’industria creativa” rappresentano quel valore aggiunto da mettere a sistema nelle idee forza da presentate, quali “Start Up” dei Distretti Creativi di riferimento. Tanto premesso, si invitano i Soggetti e gli Enti già citati in premessa, ovvero: Università, Enti pubblici e privati di ricerca, Imprese, Consorzi e Società consortili, Enti di formazione, Associazioni riconosciute, Cooperative, Fondazioni, Associazioni rappresentative di categoria e datoriali,a manifestare il proprio interesse partecipando all’ATS per la composizione di un progetto unitario, integrato e di filiera, generatore di entrate, denominato “Distretti Creativi Europei”, da candidare anche presso le istituzioni e gli organismi europei gestori di fondi, tra cui la Banca Europea per gli Investimenti (BEI). I soggetti interessati possono presentare manifestazione d’interesse entro e non oltre 60 giorni dalla pubblicazione del presente Avviso,(termine ultimo 02 novembre 2013) utilizzando l’apposito Modulo A) disponibile presso l’Ufficio di Segreteria della Magna Graecia Sviluppo scaricabile sul sito internet www.magnagraeciasviluppo.it oppure ritirabile presso l’Ufficio di Gabinetto del Comune di Capaccio.

giovedì 3 ottobre 2013

AREE CANDIDATE A CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA 2019: c'è l'area Vallo di Diano & Cilento

Il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo comunica che le città che hanno presentato la propria candidatura a Capitale Europea della Cultura 2019 sono: Aosta, Bergamo, Cagliari, Caserta, Città diffusa Vallo di Diano e Cilento con la Regione Campania e il Mezzogiorno d'Italia, Erice, Grosseto e la Maremma, L’Aquila, Lecce, Mantova, Matera, Palermo, Perugia con i luoghi di Francesco d’Assisi e dell’Umbria, Pisa, Ravenna, Reggio di Calabria, Siena, Siracusa ed il Sud Est, Taranto, Urbino, Venezia con il Nordest.

martedì 1 ottobre 2013

Creative Factory: startup idee innovative campane

Creative Factory è un sistema integrato di programmi e servizi per favorire la creazione d’impresa e la valorizzazione di idee innovative rivolto a giovani e potenziali imprenditori stimolandone le intuizioni creative. Avviso pubblico Creative Factory 2013 Al via la seconda edizione di Creative Factory, il sistema di servizi ed opportunità che favorisce l’innovazione di prodotto e di processo per la creazione di impresa e la crescita e la diversificazione di realtà imprenditoriali già esistenti. Promosso da Campania Innovazione attraverso Campania In. Hub - Rete Regionale Ricerca e Innovazione, Creative Factory valorizza l’economia creativa in termini di capacità di innovazione nella produzione di beni e servizi e nella creazione di “nuova occupazione” (intesa come nuovi posti di lavoro) e di “occupazione nuova” (in termini di nuove professionalità), sia nei settori hitech, sia nei comparti tradizionali, nella pubblica amministrazione, nella società più in generale. Il bando, con scadenza fissata al giorno 11 ottobre 2013, seleziona proposte progettuali riferibili a: progetti di start-up d’impresa; programmi comuni di sviluppo imprenditoriale. L’avviso è rivolto a: persone giuridiche o soggetti che esercitano attività di impresa da non più di due anni alla data della presentazione della domanda consorzi, società consortili e reti d’imprese. Per rispondere all’avviso è necessario che la sede operativa della start-up, del consorzio, della società consortile, della rete d’impresa sia sul territorio della regione Campania. Le proposte devono rispondere a criteri di elevata innovatività, concretezza e sostenibilità sul piano tecnico, normativo, economico-finanziario, ambientale, sociale con potenziali ricadute a livello occupazionale e di sviluppo del territorio regionale. Sono stati definiti alcuni ambiti strategici per il programma di sviluppo regionale ai quali le proposte devono riferirsi: - Information & Communication Technology; - Biotecnologie; - Nuovi Materiali; - Osservazione dell’Ambiente e Sicurezza delle Infrastrutture; - Beni Culturali e Turismo; - Salute e Agroalimentare; - Energia; - Logistica – Trasporti - Automotive; - Aerospazio. Tutoraggio, Innovation Design, Workshop creativi, Finanza, Supporto Tecnologico, Coaching/Mentoring, Networking e Promozione sono gli strumenti e le metodologie messi a disposizione dei finalisti, opportunamente declinati in base alle specifiche esigenze. Per avere maggiori informazioni e consultare le modalità di risposta all’avviso pubblico clicca qui Per consultare il bando pubblicato nel BURC n. 52 del 30 settembre clicca qui I numeri dell'edizione 2012 di Creative Factory: 35 giovani coinvolti circa 120 incontri di tutoraggio, 12 compagini assistite 4 imprese costituite, 1 start up vincitrice della borsa di studio per Mind The Bridge Startup Business School e a novembre prossimo partirà per San Francisco