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lunedì 28 novembre 2016

Ministero dell’Ambiente: finanziamenti ai Comuni fino a 1 milione per la mobilità sostenibile. - campaniaeuropa.it

Il Ministero dell’Ambiente, con decreto n. 208 del 28 luglio 2016 ha adottato il programma sperimentale nazionale per la mobilità sostenibile. Il programma sperimentale è finalizzato ad incentivare le iniziative strutturali di mobilità sostenibile di enti locali, in forma singola od associata, per favorire gli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro con mezzi di trasporto sostenibili.
L’intervento è dotato di risorse per complessivi € 35.000.000.

Soggetti beneficiari
Il programma finanzia progetti predisposti dagli enti locali, in forma singola o associata, e riferiti a un ambito territoriale con popolazione residente superiore a 100.000 abitanti.
Sono finanziati prioritariamente:
  • i comuni in cui si sia verificato, nel corso del 2015, il superamento dei limiti per gli inquinanti atmosferici PM10 e NOx e in cui sia stato adottato, alla data di presentazione della domanda, il Piano Urbano della Mobilità;
  • i comuni che abbiano aderito agli accordi territoriali di contenimento dell’inquinamento atmosferico da fonti mobili che abbiano vigenza nell’anno 2016, relativamente alle azioni ivi previste.
Interventi finanziabili
Possono essere cofinanziati i progetti diretti ad incentivare le iniziative di mobilità sostenibile negli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro, attraverso le seguenti tipologie:
  1. realizzazione di servizi e infrastrutture di mobilità collettiva e/o condivisa a basse emissioni, incluse iniziative di piedibus, car pooling, car sharing, bike sharing, bicibus, bike to work, scooter sharing, infomobilità e altri servizi e infrastrutture di mobilità collettiva e/o condivisa a basse emissioni destinati in particolar modo al collegamento di aree a domanda debole;
  2. realizzazione e/o adeguamento di percorsi protetti per favorire gli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro a piedi e/o in bicicletta, tra cui le corsie ciclabili e le Zone 30;
  3. programmazione di uscite didattiche e spostamenti durante l’orario di lavoro per motivi di servizio tramite l’utilizzo di mezzi di trasporto a basse emissioni con preferenza per l’uso della bicicletta e dei mezzi elettrici;
  4. realizzazione di programmi di formazione ed educazione di sicurezza stradale e di guida ecologica;
  5. realizzazione di programmi di riduzione del traffico, dell’inquinamento e della sosta degli autoveicoli in prossimità degli istituti scolastici, delle università e delle sedi di lavoro;
  6. cessione a titolo gratuito di “buoni mobilità” e/o concessione di agevolazioni tariffarie relative a servizi pubblici o di incentivi monetari ai lavoratori e agli studenti che usano mezzi di trasporto a basse emissioni rispettivamente nel tragitto casa-lavoro e casa-scuola o università, sulla base degli accordi raggiunti dagli enti proponenti con i datori di lavoro o con le autorità scolastiche o accademiche competenti;
  7. realizzazione di altri progetti finalizzati a promuovere e incentivare la mobilità sostenibile per gli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro.
Ammontare dei finanziamenti erogabili per ciascun progetto
Gli intervento sono cofinanziati dal Ministero dell’Ambiente nella misura non superiore al 60% dei costi ammissibili, i.v.a. inclusa, secondo quanto richiesto dall’Ente Locale. Il cofinanziamento non potrà essere inferiore ad € 200.000,00 e non potrà superare, per ciascun progetto ammesso, l’importo di € 1.000.000,00.
Per i progetti presentati da enti locali o da aggregazione di enti locali, con popolazione residente superiore a tre milioni di abitanti, l’importo massimo finanziabile è elevato a € 3.000.000,00.
Modalità e termini di presentazione delle domande di finanziamento
Le proposte progettuali dovranno essere presentate, esclusivamente per via telematica, entro il 10 gennaio 2017.

Documenti da scaricare

mercoledì 23 novembre 2016

Finanziamento di percorsi di integrazione socio-lavorativa per minori non accompagnati e giovani migranti - ilquotidianodellapa.it

Euro 4.800.000,00 di fondi disponibili. Termine per la presentazione delle domande di partecipazioni entro le ore 13:00 del 31.12.2016.

Obiettivo dell'intervento è la realizzazione di percorsi integrati di inserimento socio-lavorativo rivolti a: 
  • minori non accompagnati, compresi i titolari o richiedenti protezione internazionale, in fase di transizione verso l'età adulta;
  • giovani migranti che abbiano fatto ingresso in Italia come minori non accompagnati.
I percorsi di inserimento socio-lavorativo si basano sullo strumento della "dote individuale", con la quale - insieme ad una dotazione monetaria - viene garantita l'erogazione di una serie di servizi di supporto alla valorizzazione e sviluppo delle competenze, all'inserimento socio-lavorativo e all'accompagnamento verso l'autonomia (formazione on the job, tirocinio), attraverso la costruzione di piani di intervento personalizzati.
L'ambito territoriale di riferimento dell'intervento è quello nazionale.

Destinatari

  • Minori non accompagnati in fase di transizione verso l'età adulta, che al momento dell'avvio del tirocinio abbiano compiuto il 16esimo anno d'età e che siano in condizione d'inoccupazione o disoccupazione;
  • Giovani migranti, entrati come minori non accompagnati, che non abbiano compiuto 23 anni d'età alla data di avvio del tirocinio, compresi i richiedenti e i titolari di protezione umanitaria o internazionalein condizione d'inoccupazione o disoccupazione.

Beneficiari (soggetti proponenti)

  • Soggetti autorizzati allo svolgimento di attività di intermediazione a livello nazionale ai sensi del d.lgs. n. 276/2003 Titolo II – Capo I e s.m.i;
  • soggetti pubblici e privati accreditati dalle Regioni all'erogazione dei servizi per l'impiego e del lavoro.
Si rinvia, inoltre, all'elenco dei soggetti proponenti previsto nell'ambito delle discipline regionali di recepimento delle "Linee guida in materia di tirocini" approvate dalla Conferenza Stato – Regioni e Province autonome in data 24 gennaio 2013.

Articolazione e valore della dote

I destinatari saranno inseriti in percorsi integrati di inserimento socio-lavorativo di durata complessivamente non superiore a 8 mesi, che prevedano un periodo di tirocinio di durata pari a 5 mesi.
Ciascun percorso ha alla base una "dote individuale", del valore massimo di Euro 5.000,00, per la quale è previsto il riconoscimento di: 
  • un contributo al beneficiario/soggetto proponente pari a Euro 2.000,00 per lo svolgimento di attività per favorire l'inserimento socio-lavorativo del destinatario;
  • una indennità di frequenza al destinatario pari a Euro 2.500,00 (Euro 500,00 al mese) per la partecipazione al tirocinio previsto nel percorso di integrazione socio-lavorativa;
  • un contributo al soggetto ospitante il tirocinio pari a Euro 500,00 per lo svolgimento dell'attività di tutoraggio e affiancamento durante l'esperienza di tirocinio.
I percorsi integrati di inserimento socio-lavorativo devono essere strutturati dal beneficiario/soggetto proponente sulla base delle tre Aree di servizio previste e delle specifiche tipologie di attività ammissibili a finanziamento.

Fondi disponibili

L'iniziativa è finanziata dal Fondo Politiche Migratorie - Anno 2015 (D.D. del 29 dicembre 2015) per un importo pari a Euro 4.800.000,00.

Modalità di presentazione delle domande di partecipazione

A pena di esclusione, le domande di partecipazione dovranno essere inviate a Italia Lavoro a mezzo Posta Elettronica Certificata all'indirizzo percorsi@pec.italialavoro.it , indicando obbligatoriamente nell'oggetto "Progetto PERCORSI", a partire dal quindicesimo giorno successivo alla data di pubblicazione sul sito di Italia Lavoro dell'Avviso e non oltre le ore 13:00 del 31/12/2016.

Richieste di informazioni e chiarimenti possono essere inoltrate esclusivamente al seguente indirizzo email: percorsi@italialavoro.it


L'Avviso e tutta la relativa documentazione sono disponibili sulla pagina dedicata del sito di Italia lavoro.


Si rimanda alla stessa pagina per le informazioni sugli incontri di presentazione dell'Avviso rivolti ai soggetti proponenti interessati.

domenica 13 novembre 2016

Ministero del Lavoro: finanziamenti alle associazioni per progetti di inclusione sociale – annualità 2016. (campaniaeuropa.it)

Pubblicato il bando del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che finanzia, per l’annualità 2016, le iniziative di associazioni di promozione sociale tese alla formazione ed aggiornamento degli operatori per lo svolgimento di attività associative, l’informatizzazione e creazione di banche dati in materia di associazionismo sociale e le iniziative tese a fronteggiare emergenze sociali mediante l’applicazione di metodologie di intervento particolarmente avanzate. Le risorse disponibili ammontano a euro 7.050.000,00.

Soggetti beneficiari
Le proposte progettuali possono essere presentate esclusivamente da associazioni di promozione sociale che, al 10 novembre 2016, risultano già iscritte nel Registro nazionale o nei registri delle regionali. Le associazioni possono partecipare alla presentazione delle proposte singolarmente o in forma di partenariato tra loro.
Ciascuna associazione, singola o in partenariato, può presentare una sola proposta progettuale.
La realizzazione dei può prevedere anche forme di collaborazione con enti privati, aventi o meno natura associativa.


Progetti ed iniziative ammissibili
Le proposte progettuali da presentare dovranno essere riconducibili a una delle due seguenti
tipologie:

  1. iniziative riguardanti la formazione e l’aggiornamento dei membri delle associazioni volti all’informatizzazione delle stesse associazioni e la produzione di banche dati. Saranno preferite, in particolare, le iniziative rivolte ai membri delle associazioni aventi età non superiore ai 30 anni;
  2. progetti che prevedono l’utilizzo di metodologie d’intervento e volti a promuovere l’innovazione sociale, la promozione di relazioni sociali e la collaborazione con le istituzioni a tutti i livelli territoriali, in grado, solo a titolo di esempio, di favorire la piena inclusione sociale delle persone con disabilità e la loro partecipazione alla cittadinanza attiva, favorire le pari opportunità e realizzare azioni di sensibilizzazione contro ogni forma di discriminazione, favorire la piena integrazione della popolazione immigrata, sviluppare interventi volti a prevenire fenomeni di impiego irregolare di manodopera nelle attività stagionali di raccolta di prodotti agricoli e a garantire adeguate condizioni di lavoro, favorire lo sviluppo di strumenti e forme di sostegno alle famiglie, favorire il recupero sociale di detenuti ed ex detenuti, promuovere la legalità e la corresponsabilità.
Ammontare del contributo erogabile e quota di cofinanziamento a carico del proponente
Il costo complessivo di ciascuna iniziativa non può essere inferiore a complessivi € 50.000,00 né superare:
  • l’importo di € 150.000,00 per le iniziative di cui al precedente punto 1;
  • l’importo di € 200.000,00 per i progetti sperimentali di durata fino a 12 mesi e di € 300.000,00 per i progetti sperimentali di durata superiore a 12 mesi fino a 18 mesi.
Il contributo erogato dal Ministero del Lavoro può coprire l’80% del costo complessivo dell’intervento.
A carico dell’associazione proponente e degli eventuali partner resta il 20% del costo complessivo dell’iniziativa, a cui può concorrere l’eventuale co-finanziamento mediante l’intervento di enti pubblici, anche locali, o soggetti privati.

Termini e modalità di presentazione delle domande di finanziamento
Le proposte progettuali devono essere presentate attraverso la piattaforma informatica all’indirizzo www.direttiva383.it entro le ore 12,00 del 5 dicembre 2016.

Documenti da scaricare

Fonte: http://www.campaniaeuropa.it/archives/4645?utm_source=feedburner&utm_medium=email&utm_campaign=Feed%3A+CampaniaEuropa+%28Novit%C3%A0+sui+Finanziamenti+Europei+in+Campania%21%29