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giovedì 30 giugno 2016

Avviso Pubblico - "Programma Scuola Viva" - P.O.R. Campania FSE 2014-2020














La Regione Campania attiva il Programma "Scuola Viva" in coerenza con quanto previsto nella programmazione attuativa del PO FSE 2014-2020 promuovendo la realizzazione di interventi finalizzati a rafforzare la comunità locale attraverso esperienze e percorsi di cultura e apprendimento basati sulla relazione tra scuola, territorio, imprese e cittadini.

Per approfondire scarica l'Avviso Pubblico QUI.


mercoledì 29 giugno 2016

PIANO OPERATIVO COMPLEMENTARE (POC) PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI PER LE ANNUALITA’ 2016-2017

Avviso Pubblico per la selezione e finanziamento di azioni di valorizzazione e promozione dei Beni e dei Siti culturali della Campania.

Scarica il bando QUI

lunedì 20 giugno 2016

PIANO DI AZIONE COESIONE 2007-2013 INTERVENTI PER LA VALORIZZAZIONE DELLE AREE DI ATTRAZIONE CULTURALE

PIANO DI AZIONE COESIONE 2007-2013 INTERVENTI PER LA VALORIZZAZIONE DELLE AREE DI ATTRAZIONE CULTURALE - Linea di Azione 2 - Progettazione per la cultura: selezione di proposte di sostegno alla progettazione integrata di scala territoriale/locale per la valorizzazione culturale nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia

Avviso Pubblico DOWNLOAD

mercoledì 15 giugno 2016

SELFIEmployment - Garanzia Giovani per le Start Up

Nell’ambito del programma “Garanzia Giovani Campania” è attiva la Misura 7.1 “Attività di Accompagnamento all’avvio di impresa e supporto allo start-up di impresa”.

Titolare del Programma è la Regione Campania che si avvale di Sviluppo Campania S.p.A. quale soggetto in-house deputato alla realizzazione delle iniziative di Accompagnamento previste dalla Misura 7.1.
La Misura sarà attuata in stretta collaborazione con i Centri per l’Impiego territoriali, le Agenzie per il Lavoro e gli altri soggetti accreditati dalla Regione.
I soggetti destinatari sono i giovani NEET, ossiadisoccupati e non in formazione, di età compresa tra i 18 ed i 29 anni, che hanno aderito al programma Garanzia Giovani, e che, durante i colloqui di orientamento, abbiano dimostrato di possedere particolari caratteristiche personali, quali la propensione al rischio, un buon grado di autonomia, capacità di innovazione e cambiamento, capacità organizzative e di gestione, capacità di relazione (anche in un’ottica di cooperazione con altri operatori economici).
L’aspetto progettuale rappresenta un momento propedeutico essenziale per chi decide di mettersi in proprio: l’obiettivo dell’attività di Accompagnamento è, pertanto, il trasferimento di un metodo tecnico finalizzato alla redazione del proprio progetto d’impresa.

Il percorso proposto, della durata di 80 ore, sarà erogato attraverso incontri specialistici seminariali (max 3 persone) della durata complessiva di 60 ore e 4 incontri individuali (o per compagine, sempre max 3 persone) della durata complessiva massima di 20 ore ed assistenza.
Il percorso di accompagnamento, mirato e personalizzato, consentirà al NEET di avere supporto specialistico durante la concretizzazione della sua idea di impresa, attraverso la redazione del business plan. Questo, insieme al documento di accompagnamento (che certifica le competenze acquisite durante tutto il periodo di formazione e che verrà rilasciato da Sviluppo Campania), offrirà al NEET la possibilità di presentare la domanda per accedere alle opportunità di finanziamento del Fondo SELFIEmployment – gestito da Invitalia - che finanzia piani di investimento inclusi tra 5.000 e 50.000 euro. I prestiti erogabili sono:
• microcredito, da 5.000 a 25.000 euro
• microcredito esteso, da 25.001 a 35.000 euro
• piccoli prestiti, da 35.001 a 50.000 euro
Si tratta di finanziamenti agevolati senza interessi e non assistiti da nessuna forma di garanzia reale e/o di firma rimborsabili in massimo 7 anni con rate mensili posticipate che partono dopo sei mesi dalla concessione del prestito.

Per informazioni relative alla misura 7.1:misura7.1garanziagiovani@sviluppocampania.it

 

domenica 12 giugno 2016

Premio Internazionale CostieraArte Città di Maiori - tgyou24.it

Grazie al presidente dell’associazione culturale CostieraArte il M°Silvio Amato , la direzione artistica di Antonio Perotti designer e la responsabile sezione fotografia e segreteria Adele Filomena l’edizione del 2016 punta in alto e si arricchisce di nuovi contenuti.

Il concorso di Pittura, Scultura, Ceramica e Fotografia aperto ad artisti italiani ed esteri si è avvalso della competenza di una giuria d’eccellenze: il Designer Umberto Palermo Presidente Mole Autobilies, Up Design e Caffè Up Moncalieri Torino, Valeria Saggese esperta in comunicazione, organizzatrice di eventi, Vincenzo Quagliano Ammistratore QS & Parter, Cosimo Pignotti Architetto e Mecenate, Patrizia Laudano esperta di Sviluppo economico e territoriale, Mario Amodio Giornalista de Il Mattino; che ha selezionato gli artisti in concorso.

Nell’ambito del Premio, artisti riconosciuti, fuori concorso esporranno le proprie opere.Durante il periodo espositivo vi sarà un Convegno sul tema: “Internalizzazione delle Imprese del Turismo”,apriranno il convegno i saluti del Presidente di CostieraArte ,Silvio Amato e il Sindaco di Maiori Antonio Capone a cui faranno seguito gli interventi di : Roberto De Luca Responsabile Progetto Innovazione Provincia di Salerno Corrado Matera Assessore Turismo Regione Campania. Tommaso Pellegrino Presidente Parco del Cilento e Alburni. Ciro Castaldo Dirigente Provincia di Salerno Sviluppo Turistico e Culturale. Vincenzo Quagliano Amministratore QS & Partner. Andrea Ferraioli Presidente del Distretto Turistico Costa d’Amalfi. Pietro Campiglia Delegato del Rettore al Fundraising Università di Salerno.

Modera Patrizia Laudano Inoltre sarà dedicata una sezione alla Letteratura con la presentazione dell’ultimo lavoro di Ester Andreola, Preside Liceo artistico Sabatini Menna Salerno : “ L’Albero Dormiente” e di Gianni Mauro Leader dei Pandemonium con il Libro “ I Momenti Perfetti di Marjorie” Infine vi sarà la sezione premi speciali dedicata a personaggi di chiara fama che si sono distinti nell’ambito della Musica, Pittura, Scultura, Giornalismo e Letteratura, e il premio speciale Città di Maiori offerto dall’amministrazione comunale ad un politico emergente.


L’inaugurazione dell’evento è prevista Sabato 11 giugno 2016 alle ore 19,30 nel Salone degli Affreschi di Palazzo Mezzacapo, Maiori. La Mostra resterà aperta dal 11 al 27 giugno 2016 .

Fonte: http://www.tgyou24.it/premio-internazionale-costieraarte-citta-di-maiori/

L'Ue punta sulle competenze, 10 iniziative della Commissione europea - www.italiaoggi.it

Valdis Dombrovskis, vicepresidente responsabile per l'Euro e il dialogo sociale : "Attualmente nell'UE ci sono milioni di persone senza lavoro: dobbiamo fare tutto il possibile per aiutarle ad acquisire le giuste competenze per un mercato del lavoro in evoluzione. Questa riflessione fa capire quanto sia "essenziale innalzare i livelli di competenza, promuovere le competenze trasversali e riuscire a prevedere meglio le esigenze del mercato del lavoro, anche sulla base di un dialogo con l'industria". Ed è per questo che la Commissione ha adottato oggi una nuova agenda globale per le competenze per l'Europa. Scopo dell'iniziativa "è garantire che tutti, fin da giovani, sviluppino una vasta gamma di competenze e trarre il massimo vantaggio dal capitale umano europeo, così da promuovere l'occupabilità, la competitività e la crescita in Europa. La Commissione a questa necessità si prepara con dieci iniziative che "renderanno più visibili le competenze, migliorandone il riconoscimento a livello locale, nazionale e dell'Ue, dalle scuole e dalle università al mercato del lavoro".  Concretamente la Commissione propone "una garanzia per le competenze, per aiutare gli adulti scarsamente qualificati ad acquisire un livello minimo di competenze alfabetiche, matematiche e digitali e a progredire verso il conseguimento di un titolo di istruzione secondaria superiore; una revisione del quadro europeo delle qualifiche, la "coalizione per le competenze e le occupazioni digitali", che riunisce Stati membri e parti interessate dei settori dell'istruzione, dell'occupazione e dell'industria, per sviluppare un ampio bacino di talenti digitali e garantire che i singoli individui e la forza lavoro in Europa siano dotati di competenze digitali adeguate; un "piano per la cooperazione settoriale sulle competenze", per migliorare l'analisi del fabbisogno di competenze e porre rimedio alla carenza di competenze in settori economici specifici. Non soltanto, entro il 2017 saranno varate altre iniziative tra le quali uno "strumento di determinazione delle competenze per i cittadini dei paesi terzi" per la definizione tempestiva delle competenze e delle qualifiche di richiedenti asilo, rifugiati e altri migranti; una revisione del quadro Europass, per offrire strumenti migliori e di più facile impiego per presentare le proprie competenze e ottenere informazioni utili in tempo reale sul fabbisogno di competenze e sulle tendenze in materia, che possono aiutare nelle scelte di carriera e di apprendimento; rendere l'istruzione e formazione professionale (IFP) una scelta di elezione, potenziando le opportunità di apprendimento basato sul lavoro e offrendo una maggiore visibilità ai buoni risultati dell'IFP sul mercato del lavoro. Infine, sarà avanzata una proposta "intesa a continuare ad analizzare e scambiare le migliori pratiche sui metodi più efficaci per contrastare la fuga di cervelli".
Fonte: http://www.italiaoggi.it/news/dettaglio_news.asp?id=201606101604475086&chkAgenzie=ITALIAOGGI&sez=newsPP&titolo=L%27Ue%20punta%20sulle%20competenze%2C%2010%20iniziative%20della%20Commissione%20europea

venerdì 10 giugno 2016

LIFE - Bando 2016 per progetti

LIFE - Bando 2016 per progetti
Titolo
2016 Call for proposals for LIFE Grants
Oggetto
Bando 2016 per progetti relativo a LIFE il programma per l’ambiente e l’azione per il clima
Fonte
Commissione europea - Sito Web Europa del 19/05/2016
Ente Erogatore
Commissione europea
Obiettivo
a) contribuire al passaggio a un`economia efficiente in termini di risorse, con minori emissioni di carbonio e resiliente ai cambiamenti climatici, contribuire alla protezione e al miglioramento della qualità dell`ambiente e all`interruzione e all`inversione del processo di perdita di biodiversità, compresi il sostegno alla rete Natura 2000 e il contrasto al degrado degli ecosistemi;

b) migliorare lo sviluppo, l`attuazione e l`applicazione della politica e della legislazione ambientale e climatica dell`UE e catalizzare e promuovere l`integrazione e la diffusione degli obiettivi ambientali e climatici nelle altre politiche dell`UE e nella pratica nei settori pubblico e privato, anche attraverso l`aumento della loro capacità;

c) sostenere maggiormente la governance a tutti i livelli in materia di ambiente e di clima, compresa una maggiore partecipazione della società civile, delle ONG e degli attori locali;

d) sostenere l`attuazione del Settimo programma d`azione per l`ambiente (7° EAP).

Azioni
Il programma LIFE è composto da due sottoprogrammi, ciascuno articolato in 3 settori d’azione (per il sottoprogramma Ambiente sono stabilite anche delle priorità tematiche). Per ciascun settore sono finanziate diverse tipologie di progetti fra le seguenti: progetti pilota, progetti dimostrativi, progetti di buone pratiche, progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione, progetti integrati, progetti di assistenza tecnica, progetti di rafforzamento delle capacità e progetti preparatori.

Progetti pilota, progetti dimostrativi, progetti di buone pratiche e progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione rientrano nella categoria di progetti tradizionali.

Di seguito uno schema sintetico dedicato ai settori dei sottoprogrammi (per un livello maggiore di dettagli si rimanda alla scheda del programma) e alle diverse tipologie di progetti finanziabili come Progetti tradizionali:

I. SOTTOPROGRAMMA AMBIENTE
Settori di azione prioritari:
1) Ambiente e uso efficiente delle risorse
Priorità tematiche
a) acqua e l`ambiente marino
b) rifiuti
c) efficienza nell`uso delle risorse -compresi suolo e foreste- e economia verde e circolare
d) ambiente e salute, compresi le sostanze chimiche e il rumore
e) qualità dell`aria ed emissioni, compreso l`ambiente urbano

Per questo settore, nella categoria dei progetti tradizionali, saranno finanziati progetti pilota e progetti di dimostrazione tesi a sviluppare, testare e dimostrare approcci politici o di gestione, buone pratiche e soluzioni (compreso lo sviluppo e la dimostrazione di tecnologie innovative) per rispondere alle sfide ambientali attuali, idonei ad essere replicatitrasferiti o integrati oppure a migliorare la base di conoscenze per lo sviluppo, l'implementazione, la valutazione e il monitoraggio della politica e della legislazione ambientale dell'UE e per la valutazione e il monitoraggio dei fattori, delle pressioni e delle risposte che hanno un impatto sull'ambiente all'interno e all'esterno dell'UE.

2) Natura e biodiversità
Priorità tematiche
a) Natura
b) Biodiversità

Per questo settore, nella categoria dei progetti tradizionali saranno finanziati progetti di buone praticheprogetti pilota e progetti di dimostrazione che contribuiscono all’attuazione della direttiva sugli uccelli selvatici e della direttiva Habitat, oppure della strategia UE per la biodiversità e allo sviluppo, attuazione e gestione della reteNatura 2000.


3) Governance e informazione in materia ambientale
Priorità tematiche
a) campagne di informazione, comunicazione e sensibilizzazione in linea con le priorità del 7° EAP;
b) attività a sostegno di un processo di controllo efficace e di misure di promozione della conformità in relazione alla legislazione ambientale UE, nonché attività a sostegno di sistemi e strumenti di informazione relativi all`attuazione della legislazione ambientale UE.

Per questo settore, nella categoria dei progetti tradizionali saranno finanziati progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione per fare sensibilizzazione su temi ambientali, promuovere conoscenze sullo sviluppo sostenibile e i nuovi modelli sostenibili di consumo, supportare la comunicazione, la gestione e la diffusione delle informazioni in materia di ambiente, facilitare la condivisione delle conoscenze sulle soluzioni e pratiche ambientali, anche attraverso lo sviluppo di piattaforme di cooperazione tra gli stakeholder e la formazione; ed inoltre progetti volti a promuovere e contribuire ad un maggiore rispetto e applicazione della legislazione ambientale dell'UE, in particolare attraverso lo sviluppo e la diffusione di buone pratiche e approcci politici.


II. SOTTOPROGRAMMA AZIONE PER IL CLIMA
Settori prioritari:
1) Mitigazione dei cambiamenti climatici
Per questo settore, nella categoria dei progetti tradizionali saranno finanziati progetti di buone praticheprogetti pilota e progetti di dimostrazione che contribuiscono alla riduzione delle emissioni di gas serra, alla realizzazione e allo sviluppo della politica e della legislazione dell'Unione in materia di mitigazione dei cambiamenti climatici o che migliorano la base di conoscenze per lo sviluppo, la valutazione, il monitoraggio e l'attuazione delle azioni e misure per mitigare il cambiamento climatico, che migliorano la capacità di mettere in pratica tali conoscenze; o ancora progetti che facilitano lo sviluppo e l'attuazione di approcci integrati, come le strategie e i piani di azione per mitigare il cambiamento climatico a livello locale, regionale o nazionale o, infine, che contribuiscono allo sviluppo e alla dimostrazione di tecnologie, sistemi, metodi e strumenti innovativi per mitigare i cambiamenti climatici, idonei ad essere replicati, trasferiti o integrati.

b) Adattamento ai cambiamenti climatici
Per questo settore, nella categoria dei progetti tradizionali saranno finanziati progetti di buone praticheprogetti pilota e progetti di dimostrazione che contribuiscono a sostenere gli sforzi finalizzati ad accrescere la resilienza ai cambiamenti climatici o allo sviluppo e attuazione della politica dell'UE in materia di adattamento ai cambiamenti climatici, oppure progetti che migliorino la base di conoscenze per lo sviluppo, la valutazione, il monitoraggio e l'attuazione di azioni e misure efficaci di adattamento ai cambiamenti climatici, che facilitano lo sviluppo e l'attuazione di strategie integrate (come le strategie e i piani di azione, a livello locale, regionale, nazionale di adattamento al cambiamento climatico) o infine che contribuiscono allo sviluppo e alla dimostrazione di tecnologie, sistemi, metodi e strumenti innovativi di adattamento al cambiamento climatico idonei ad essere replicati, trasferiti o integrati.

c) Governance e informazione in materia di clima
Per questo settore, nella categoria dei progetti tradizionali saranno finanziati progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione che promuovono la sensibilizzazione sui temi del clima, che sostengono la comunicazione, gestione e diffusione di informazioni in materia di clima e facilitano la condivisione delle conoscenze relativamente alle soluzioni e pratiche di successo in materia, anche attraverso lo sviluppo di piattaforme di cooperazione tra gli stakeholder e la formazione; oppure progetti che promuovono e contribuiscono al rispetto e all'applicazione della legislazione dell'Unione sul clima.

Le priorità specifiche del bando 2016 relative alle azioni del sottoprogramma Azione per il clima sono specificate nelle relative “Guidelines for applicant” contenute nel relativo “Application Package”.

Per entrambi i sotto programmi saranno finanziati anche: progetti preparatori, progetti integrati e progetti di assistenza tecnica.


Queste, in sintesi, le caratteristiche dei diversi tipi di progetto finanziati dal programma:
progetti pilota*: progetti che applicano una tecnica o un metodo che non è mai stato applicato e sperimentato prima/altrove, che offrono potenziali vantaggi ambientali o climatici rispetto alle attuali migliori pratiche e che possono essere applicati successivamente su scala più ampia in situazioni analoghe;
progetti dimostrativi*: progetti che mettono in pratica, sperimentano, valutano e diffondono azioni/metodologie/approcci nuovi/sconosciuti nel contesto specifico del progetto (ad esempio sul piano geografico, ecologico o socioeconomico) e che potrebbero essere applicati altrove in circostanze analoghe;
progetti di buone pratiche*: progetti che applicano tecniche/metodi/approcci adeguati, efficienti e all`avanguardia, tenendo conto del contesto specifico del progetto;
progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione*: progetti volti a sostenere la comunicazione, la divulgazione di informazioni e la sensibilizzazione nell`ambito dei sottoprogrammi;
progetti integrati: progetti finalizzati ad attuare su una vasta scala territoriale, (regionale, multi-regionale, nazionale o transnazionale) piani/strategie ambientali o climatici previsti dalla legislazione UE, sviluppati sulla base di altri atti UE o elaborati dalle autorità degli Stati membri principalmente nei settori della natura (compresa la gestione della rete Natura 2000), dell`acqua, dei rifiuti, dell`aria, garantendo la partecipazione delle parti interessate e promuovendo il coordinamento e la mobilitazione di almeno un`altra fonte di finanziamento (UE, nazionale o privata) pertinente;
progetti di assistenza tecnica: progetti che forniscono un sostegno finanziario per aiutare i richiedenti a elaborare progetti integrati e, in particolare, per garantire che tali progetti siano conformi alle tempistiche e ai requisiti tecnici e finanziari del programma LIFE in coordinamento con: FSE, FESR, FEASR FEAMP e Fondo di coesione;
progetti preparatori: progetti identificati principalmente dalla Commissione in cooperazione con gli Stati membri per rispondere alle esigenze specifiche connesse allo sviluppo e all`attuazione delle politiche e della legislazione UE in materia di ambiente o clima;
- altre categorie di progetti necessari al fine di conseguire gli obiettivi del programma.

* progetti tradizionali


progetti integrati nell’ambito del sottoprogramma ambiente sono progetti che danno attuazione su vasta scala territoriale a piani e strategie ambientali richieste da una specifica normativa ambientale dell'UE o sviluppata in ossequio ad altri atti dell'UE o sviluppati dalle autorità degli Stati membri, soprattutto nell’area della natura (compresa la gestione della rete natura 2000), dell’acqua, dei rifiuti e dell’aria. Nell’ambito del sottoprogramma azione per il climasono progetti che danno attuazione su vasta scala territoriale a piani d’azione, strategie o tabelle di marcia per il clima richiesti da una specifica legislazione dell'Unione sul clima, sviluppati in ossequio ad altri atti dell'Unione o sviluppati da parte delle autorità degli Stati membri, principalmente nei settori della mitigazione e dell’adattamento al cambiamento climatico.
Per entrambi i sottoprogrammi il progetto deve garantire il coinvolgimento delle parti interessate e promuovere il coordinamento con e la mobilitazione di almeno un’altra fonte di finanziamento nazionale o privata.


Per i progetti tradizionali, il Programma di lavoro 2014-2017 di LIFE prevede una serie di temi specifici prioritari (elencati in allegato alla scheda), specifici per ogni settore dei sottoprogrammi; una proposta di progetto può riguardare anche temi diversi (purché coerenti con gli obiettivi del programma), tuttavia, a parità di altre condizioni, i progetti riguardanti questi temi riceveranno un punteggio aggiuntivo.

Beneficiari
Enti pubblici e organizzazioni private commerciali e non commerciali (comprese le ONG) con sede nell’UE.
Eventuali organismi ammissibili con sede al di fuori dell’UE possono partecipare a un progetto in qualità di beneficiari associati, a condizione che la loro presenza conferisca valore aggiunto al progetto e che la realizzazione di attività al di fuori del territorio UE sia funzionale al raggiungimento degli obiettivi del progetto nell’UE.

progetti integrati dovrebbero prevedere il coinvolgimento (possibilmente come leader) delle autorità competenti incaricate dell’attuazione dei piani/strategie relative al tema oggetto del progetto.

Entità Contributo
Il contributo massimo per i progetti sarà del 60% dei costi ammissibili di progetto, con le seguenti eccezioni ad eccezione dei progetti Ambiente-Natura e biodiversitàche, nel caso di habitat o specie prioritarie possono ricevere un contributo fino al 75%.


La Commissione non stabilisce a priori dei massimali per il budget di progetto (nel rispetto delle allocazioni indicative per Paese); in passato sono stati finanziati spesso progetti che hanno beneficiato di un contributo medio di 1-2 milioni di euro (per i progetti integrati il valore medio indicativo di contributo è di 10 milioni).
Il valore di un progetto non può in ogni caso eccedere il valore dell’allocazione indicativa nazionale dello Stato in cui si svolge.

Modalità e procedura
Tutte le categorie di progetti devono essere di interesse per l’UE e apportare un contributo significativo al raggiungimento degli obiettivi del programma, devono essere tecnicamente e finanziariamente coerenti ed efficienti sotto il profilo dei costi. Devono essere sostenibili e replicabili.

Per i progetti non è richiesto il requisito della transnazionalità: un progetto transnazionale può ottenere valore aggiunto solo se ciò è essenziale per garantire la protezione dell’ambiente o della natura.

I progetti devono avere una data di inizio a partire dal 1° luglio 2017. La durata media attesa per i progetti tradizionali è di 1-5 anni, per i progetti integrati è di oltre 6 anni (non sono in ogni caso  stabiliti dei requisiti minimi o massimi di durata).

Le proposte progettuali possono essere scritte in tutte le lingue UE (eccetto irlandese e maltese), (salvo il titolo della proposta e il form B1, che devono essere scritti ininglese).

Le proposte progettuali riguardanti i progetti tradizionali devono essere inviate alla Commissione attraverso il formulario elettronico eproposal. Per le altre categorie progettuali devono essere utilizzati i formulari specifici appositamente preparati.

progetti integrati seguono un processo di presentazione delle proposte progettuali a 2 fasi: nella prima fase è richiesta la presentazione del concept note; solo i proponenti dei concept note selezionati saranno invitati a presentare le proposte complete di progetto.

La documentazione per la preparazione delle proposte progettuali è scaricabile dalla pagina web indicata negli indirizzi utili. I progetti tradizionali nel sottoprogramma Ambiente hanno loro formulari specifici per sottoprogramma e settore d'azione, quelli per il sottoprogramma Azione per il clima sono comuni a tutte le linee d’azione; progetti integrati, progetti di assistenza tecnica e progetti preparatori hanno formulari specifici per tipologia di progetto.

Nota bene: per il bando 2016 la Commissione puntualizza che relativamente ai progetti tradizionali sono state introdotte importanti novità. In particolare relativamente alla sostenibilità, alla replicabilità, alla valutazione dell’impatto ambientale dei progetti e ad altri aspetti, in parte comuni a tutti i progetti tradizionali e in parte specifici per settore. Indicazioni precise sono evidenziate nelle prime pagine delle specifiche guide del proponente (contenute all'interno degli "application pakages").

Scadenza
Progetti tradizionali
Azione per il clima (tutti i settori d’azione): 7 settembre
Ambiente - Ambiente e uso efficiente delle risorse: 12 settembre
Ambiente –Natura e biodiversità: 15 settembre
Ambiente –Governance e informazione15 settembre

Progetti preparatori (solo sottoprogramma Ambiente): 20 settembre
Progetti integrati -entrambi i sottoprogrammi: I fase (concept note): 26 settembre; per quelli che supereranno la prima fase i progetti completi saranno da presentare indicativamente entro il 15 marzo 2017 per il sottoprogramma Ambiente,  entro il 15 aprile 2017 per il sottoprogramma Azione per il clima
Progetti di assistenza tecnica - entrambi i sottoprogrammi : 15 settembre

Referente
Commissione europea – DG Ambiente; EASME (Agenzia esecutiva per le PMI)
Risorse finanziarie disponibili
337.536.184 euro così ripartiti
- Sottoprogramma Ambiente: 273.936.184 euro (dei quali indicativamente il 55% per progetti per la conservazione della natura e la biodiversità). L’8,44% dei fondi stanziati per progetti diversi dai progetti integrati è destinato all’Italia.

- Sottoprogramma Azione per il clima: 63.600.000 euro.

Aree geografiche coinvolte
UE 28  - Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria. 



Indirizzi Utili
Referente: Commissione europea - DG Ambiente 
Indirizzo: Unità LIFE 





Formulari e Documenti