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mercoledì 14 novembre 2012

“Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici”

L'intervento, promosso dal Ministro per la Coesione Territoriale e dal Ministro per la Cooperazione Internazionale e l'Integrazione e attuato, rispettivamente, attraverso il Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica e il Dipartimento della gioventù e del Servizio civile nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri - di seguito Dipartimento - si inserisce nell'ambito della riprogrammazione dei fondi comunitari co-finanziati per lo sviluppo del Sud con l'obiettivo di accelerarne e soprattutto riqualificarne l'impiego.
In linea con le indicazioni del Consiglio Europeo informale del 30 gennaio scorso, si prosegue con il rafforzamento degli interventi diretti ai giovani, finalizzato sia all'inclusione sociale che alla crescita personale.
L'azione è diretta a promuovere e a sostenere progetti del privato sociale nei territori delle Regioni Obiettivo Convergenza.
Le Politiche di welfare e di coesione e inclusione sociale promosse dall'Unione Europea richiedono innovazione sociale. A tal fine, il non profit, rappresentato da associazioni, cooperative sociali, organizzazioni di volontariato, enti senza scopo di lucro, può dare, con un ruolo non sostitutivo, ma complementare a quello pubblico, un contributo significativo utile alla strutturazione di risposte coerenti con i fabbisogni del territorio e alla promozione di reti tra soggetti che operano nel relativo tessuto sociale. Tutto ciò risulta essere funzionale, perciò, alla necessità di leggere i bisogni e di tradurli in proposte progettuali concrete, dotate potenzialmente di un chiaro grado di sostenibilità.


Benificiari
Le azioni progettuali devono avere come beneficiari diretti giovani di età compresa tra i 14 ed i 35 anni. Il target di riferimento deve essere ben delineato e definito indicando il numero di giovani su cui si intende agire direttamente ed il contesto sociale di intervento.
Nella proposta progettuale devono essere indicati, in modo distinto e definito i beneficiari diretti, quelli coinvolti direttamente nelle attività ed i beneficiari indiretti, cioè quelli che, pur non coinvolti nelle azioni, saranno influenzati dal loro svolgimento.
Ammontare del finanziamento
Le risorse programmate per l'attuazione dell'intervento nel quadro degli obiettivi del Piano di Azione e Coesione ammontano a 12.763.000,00 Euro.
La richiesta di cofinanziamento pubblico per ciascun progetto presentato non può essere inferiore ai 100.000,00 euro e non può in ogni caso superare l'importo massimo di 200.000,00 euro. Tali risorse sono concesse secondo i parametri previsti dal Regolamento (CE) 1998/2006, relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato agli aiuti di importanza minore (de minimis).
Scadenza per la presentazione delle domande
Il plico dovrà essere spedito tramite raccomandata con avviso di ricevimento e dovrà pervenire, improrogabilmente, entro 90 giorni dalla pubblicazione in G.U. della comunicazione dell'avvenuta pubblicazione del presente Avviso sul sito www.gioventu.gov.it, oppure recapitato a mano o tramite corriere, negli stessi termini, nei giorni dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 12, presso la stanza n. 5016, (5° piano), al seguente indirizzo: Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale, Via della Mercede 9, 00187 Roma.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E' un altro bando?

Luca ha detto...

Vincenzo a Battipaglia si avvierà il progetto per i giovani creativi...Non vedo segnali