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lunedì 9 aprile 2012

Rilancio dei borghi storici: 90 mln per Comuni e Pmi

Comuni con popolazione inferiore a 2 mila abitanti e imprese del territorio possono presentare alla Regione progetti per lo sviluppo dei borghi rurali. L’amministrazione investe 89 milioni e 749 mila
euro: i fondi sono suddivisi tra le cinque province della Campania,
33,7 milioni ad Avellino, 21,4 milioni a Benevento, 16,8 milioni a Caserta, 14,6 milioni a Salerno e 3 milioni a Napoli. “La misura mira alla riqualificazione del patrimonio culturale rurale e in particolare al recupero dei borghi rurali – spiega la Regione nel bando – attraverso interventi volti al loro miglioramento nonché alla valorizzazione del patrimonio architettonico rurale presente”
CONTRIBUTI
Variano tra 200 mila e 3 milioni di euro, a seconda che siano da assegnare a privati o a enti pubblici. I privati, nello specifico, possono ottenere fino al 65 per cento dell’investimento ritenuto ammissibile purché presentino un piano di recupero, comprensivo della tipologia d’impresa prevista, e garantiscano la partecipazione a un corso di formazione relativo all’attività da avviare. Identica percentuale è concessa per il recupero degli edifici di culto. Gli interventi pubblici, invece, beneficiano di una copertura delle spese pari al 100 per cento.
LE DOMANDEVanno presentate presso gli Stapa/Cepica nel caso di interventi da attuare nei territori di Avellino, Benevento e Caserta e gli uffici degli enti Provincia per quanto riguarda Napoli e Salerno. La documentazione allegata deve comprendere il programma unitario degli interventi e le eventuali convenzioni stipulate e sottoscritte con le imprese private

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Vincenzo il bando è stato pubblicato?

Ugo ha detto...

Speriamo che i Cilentani si attivino.