Bonus madri lavoratrici per assunzione baby sitter o
iscrizione asilo nido confermato dalla Legge di Stabilità (L. 28/12/2015, n.
208, art. 1, c. 283) anche per il 2016. Ad essere interessate dal
bonus sono le lavoratrici dipendenti dei pubblico e privato,
le parasubordinate o le libere professioniste iscritte
alla gestione separata.
E’ disponibile la procedura telamatica Inps per richiedere
il contributo economico. La domanda va presentata per via telematica
tramite sito
INPS ovvero rivolgendosi ad un Patronato. E’, comunque, necessario
allegare l’attestato ISEE della richiedente.
Si tratta di un contributo pari 3.600 euro complessivi
(600 euro al mese per sei mesi) per le lavoratrici dipendenti e 1.800
euro complessivi (600 euro al mese per tre mesi) per le
parasubordinate o le libere professioniste. Per le dipendenti in part-time il
contributo sarà proporzionale all’orario di lavoro.
Il bonus è riconosciuto se viene chiesto entro gli
11 mesi successivi al rientro in servizio ed è erogato alle sole mamme
che tornano al lavoro e scelgono di non prolungare l’assenza con il congedo
parentale.
Il pagamento del voucher avviene in due
differenti modalità.
- Per
il servizio di baby sitting gli uffici forniscono i
voucher e al termine della prestazione lavorativa la lavoratrice provvede
a firmarli e a intestarli alla baby sitter, riportandone le generalità, il
codice fiscale e il periodo della prestazione. L’incasso dei buoni da
parte della baby sitter potrà avvenire in qualsiasi ufficio postale.
- Per
gli asili nido, invece, è l’INPS che intrattiene il rapporto
direttamente con le strutture e provvede al pagamento a seguito di
presentazione della relativa documentazione.
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