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martedì 22 settembre 2015

Prevenzione e contrasto al disagio giovanile: bando per enti e organizzazioni del Terzo Settore

Il Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale e il Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri hanno indetto il bando “Prevenzione e contrasto al disagio giovanile”.

L’avviso pubblico è rivolto agli enti e le organizzazioni del Terzo Settore che intendono aumentare il livello di inclusione sociale dei giovani attraverso azioni innovative di contrasto ai disagi tipici delle giovani generazioni.

Gli obiettivi del bando sono nello specifico di :
  1. contrastare l’esclusione e la diffusione di comportamenti a rischio, con riferimento all’individuazione e al reinserimento dei giovani NEET;
  2. prevenire ogni forma di incidentalità stradale causata dalla guida in stato di alterazione psicofisica per l’uso di alcol-droga correlati;
  3. sensibilizzare i minori per favorire un uso controllato e responsabile del web, evitando il loro accesso a siti pericolosi in quanto luoghi di reperimento di sostanze psicoattive dannose per la salute.
I soggetti beneficiari del bando devono essere state costituiti, in forma di atto pubblico o di scrittura privata registrata, da almeno 5 anni per l’ambito di intervento 1 e da almeno 3 anni per gli ambiti 2 e 3, e devono appartenere ad una delle seguenti categorie:

  • Associazioni di promozione sociale (di cui alla legge 7 dicembre 2000, n. 383);
  • Cooperative sociali (di cui alla legge 8 novembre 1991, n. 381);
  • Organizzazioni di volontariato (di cui alla legge 11 agosto 1991, n. 266);
  • Fondazioni;
  • Enti morali, Enti ecclesiastici e Associazioni la cui ordinaria attività e le cui finalità istituzionali non siano incompatibili con le finalità dell’avviso pubblico.

I partecipanti dovranno presentare un solo progetto su uno dei tre ambiti sopra riportati e saranno valutati in base alla qualità tecnica della proposta progettuale, alle caratteristiche del soggetto proponente, alla risorse umane coinvolte e all’economicità del progetto stesso.
Per la valutazione delle proposte verrà nominata un’apposita commissione e potranno essere formate anche delle sottocommissioni qualora vengano presentati più di 200 progetti.
Il bando mette a disposizione in tutto 8.500.000 euro; ogni richiesta di finanziamento pubblico per ciascun progetto presentato non può essere inferiore 50.000,00 euro e superiore a 100.000,00 euro.
I vincitori riceveranno un finanziamento che servirà a coprire il 75% delle spese sostenute, mentre l’ente o l’organizzazione del Terzo Settore dovrà provvedere ad effettuare un cofinanziamento pari al 25%.


Le domande possono essere presentate a partire dal 21 settembre ed entro le ore 18:00 del 16 novembre.
Per ulteriori informazioni potete consultare il bando.

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