
In particolare, si è provveduto
alla riorganizzazione dei programmi Smart & Start, di cui al decreto
ministeriale 6 marzo 2013, nonché alle agevolazioni previste per gli
investimenti in R & S nelle start-up innovative di cui al decreto
ministeriale 30 ottobre 2013.
Il provvedimento pubblicato ieri,
riunisce gli interventi già in essere estendendo la platea dei beneficiari alle
start-up presenti su tutto il territorio nazionale. Il nuovo regime di aiuti
troverà applicazione fino al 31 dicembre
2020.
Beneficiari
Possono pertanto accedere alle
agevolazioni previste dal decreto:
· le start-up innovative di piccole dimensioni con
sede su tutto il territorio nazionale e costituite da meno di 48 mesi;
·
le persone fisiche che intendono costituire
start-up innovative sul territorio nazionale.
Non sono ammesse alle
agevolazioni le iniziative imprenditoriali dei settori della produzione
primaria dei prodotti agricoli, del settore carboniero relativamente agli aiuti
per agevolare
la chiusura di miniere di carbone
non competitive.
Le agevolazioni, inoltre, non
possono essere concesse per il sostegno ad attività connesse all’esportazione
verso paesi terzi o Stati membri, ossia per programmi d’impresa collegati ai
quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di reti di distribuzione o
ad altre spese correnti connesse con l’attività d’esportazione e per gli.
Piani d’investimento finanziabili
I piani di impresa possono avere
ad oggetto l’acquisizione di:
· impianti, macchinari e attrezzature
tecnologiche, ovvero tecnico-scientifiche che siano nuove di fabbrica;
·
componenti hardware e software funzionali al
progetto;
·
brevetti e licenze;
· certificazioni, know-how e conoscenze tecniche,
anche non brevettate, purché direttamente correlate alle esigenze produttive e
gestionali dell’impresa;
· progettazione, sviluppo, personalizzazione,
collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici
produttivi, consulenze specialistiche tecnologiche funzionali al progetto di
investimento, nonché relativi interventi correttivi e adeguativi.
I piani di impresa devono
prevedere costi superiori ad € 100.000 ed inferiori ad € 1.500.000.
Finanziamenti agevolati concedibili
E’ concesso un finanziamento
agevolato, senza interessi a copertura del 70% delle spese ammissibili.
Per le sole start-up innovative
localizzate nelle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna,
Sicilia e nel territorio del cratere sismico aquilano il finanziamento
agevolato può coprire fino all’80% delle spese ammissibili.
Sono altresì concessi servizi di
tutoraggio tecnico-gestionale limitatamente alle imprese costituite da non più
di 12 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione.
Nel caso di start-up innovative
la cui compagine sia interamente costituita da giovani di età non superiore ai
35 anni e/o da donne, o preveda la presenza di almeno un soggetto in possesso
di titolo di dottore di ricerca o equivalente da non più di 6 anni l’importo
del finanziamento agevolato può coprire, in tutti i casi, l’80% delle spese ammissibili.
Il finanziamento agevolato ha una
durata massima di 8 anni, a tasso zero, da rimborsare a partire dall’anno
successivo alla erogazione dell’ultima quota di agevolazione. Detto finanziamento
non è assistito da particolari forme di garanzia.
Presentazione delle domande di finanziamento
Il Ministero, con propria
circolare esplicativa, provvederà ad indicare il termine iniziale di
presentazione delle domande di finanziamento.
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