Visualizzazioni totali

venerdì 15 marzo 2013

LE START UP

Bando Startup 2013, finanziamenti fino a 1 milione di euro per progetti di ICT.

Il Miur, in accordo con il Ministero per lo Sviluppo Economico investe 8 milioni di euro a favore delle pmi e startup nel settore delle tecnologie digitali (ICT) delle Regioni Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia). La linea Big Data, del bando Startup 2013, consente di accedere a finanziamenti fino a 1.200.000 euro per lo sviluppo di tecnologie rivolte alla gestione di grandi basi di dati: cloud computing, data integration, cyber security, big data analitycs.
Nello specifico le proposte di progetto devono orientarsi allo svilupo di tecnologie, modelli e servizi (progetti di ricerca industriale) capaci di consentire la gestione di grandi quantità di dati in uno tra questi settori: salute, comunicazione, mobilità, energie, turismo, politiche pubbliche.
Possono beneficiare dei finanziamenti le micro, piccole e medie imprese operative nelle Regioni della Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) sia come singole che tra loro associate. Le imprese devono essere attive da meno di 6 anni.
Le proposte potranno anche, ma non obbligatoriamente, coinvolgere Università, centri di ricerca pubblici e privati, amministrazioni pubbliche, grandi imprese. Nel caso di grandi imprese, quest’ultime dovranno garantire copertura del 60% dei costi di realizzazione degli interventi.
Ogni progetto deve prevedere costi minimi pari a 400.000 euro e massimi pari a 1.200.000 euro per:
  • spese di personale;
  • costi degli strumenti e attrezzature per realizzare il progetto di ricerca;
  • costi dei servizi di consulenza;
  • costi per terreni e fabbricati per la durata in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca;
  • spese generali.
Le candidature vanno presentate attraverso il portale Sirio entro le ore 17.00 del 10 maggio 2013.

Documenti da scaricare


  • Bando Startup 2013 Miur e Mise.

    Progetto CLab, le startup del Mezzogiorno nascono all’Università.

    Incubatore d'imprese - Start up imprese Campania
    La nuova frontiera dell’imprenditoria giovanile si chiama CLAB, che sta per Contamination Lab. E’ l’ultimo modello di spazi d’incontro in cui far maturare nei giovani del Mezzogiorno la voglia e la consapevolezza di diventare imprenditori.
    Il progetto pilota è stato presentato dai Ministri per lo Sviluppo Economico e Istruzione, Università, Ricerca già dotato con 1 milione di euro. Interesserà tutte le università, gli studenti e le imprese di Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

    Cosa sono i CLab?

    Si tratta di luoghi di “contaminazione” di conoscenze ed esperienza tra studenti di diverse discipline. Attraverso le attività programmate dal CLab viene diffusa la cultura dell’imprenditorialità, dell’innovazione per lo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali.
    I CLab, attrezzati dalle Università ed organizzati in reti territoriali, saranno dotati di risorse, strutture e programmi di interazione tra studenti, tra docenti e studenti coinvolgendo il mondo delle imprese innovative, gli attori economici ed istituzionali presenti sui territori.

    Chi partecipa ai CLab?

    Possono prendere parte alle iniziative dei CLab gli studenti iscritti ai corsi di laurea delle Università di Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, nonché i dottorandi di ricerca e gli studenti stranieri.
    Ogni ciclo di attività dura 6 mesi, prorogabili per altri 6 mesi qualora l’attività avviata dallo studente risulti particolarmente meritevole di sviluppo.

    Come accedere ed a chi rivolgersi?

    Il meccanismo di selezione è fortemente legato alla motivazione e capacità progettuale dello studente.
    E’ perciò necessario proporre la propria candidatura attraverso lettera motivazionale con la quale spiegare da una parte ragioni ed aspettative dalla partecipazione alle attività del CLab, dall’altro la propensione ad innovare, da dimostrare con idee e progetti da portare avanti nel CLab stesso anche attraverso esperienze sviluppate fuori l’università.
    Per candidarsi a partecipare alle attività dei CLab occorre innanzitutto attendere l’allestimento presso i singoli atenei ricercando, successivamente, informazioni sui referenti CLab d’ateneo ed il manager del CLab.
 


2 commenti:

Luca ha detto...

Graaande vinceeee. Il 21 cìè l'incontro a Pontecagnano?

Anonimo ha detto...

Ma quando sei a Villa Crudele?