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lunedì 4 giugno 2012

Se l'Italia premia le idee d'impresa

Nell'Italia che vede aumentare la disoccupazione (10,9% nel primo trimestre) e sa che a pagare il prezzo più alto della crisi sono i giovani (35,2% il tasso tra gli under-24) è una buona notizia quella segnalata da Bankitalia nell'ultima relazione .
Secondo l'Iban, principale network dei business angels italiani, le operazioni di "tutoraggio" alle idee di impresa con innesto di capitali freschi sono triplicate in un anno. Certo, i numeri sono piccoli: si parla di una fetta minore dell'universo del venture capital italiano, che alle aziende che nascono dedica appena il 2% delle risorse.
Segnala un cambio di passo nel circuito virtuoso idea d'impresa-finanziamenti privati che in Italia è da sempre poco oliato e ha avuto prove incerte nelle forme del prestito d'onore. Sviluppare l'auto-imprenditorialità non è un orpello nel ventaglio di strumenti per combattere la disoccupazione.

4 commenti:

Claudio ha detto...

Sono richieste informazioni, formazazione, adeguata assistenza e supporto itituzionale locale. Nelle aree meridionali sono assenti tutte queste priorità

Andrea ha detto...

A chi rivolgeersi per un sostegno e orientamento iniziale? Questo è il vero problema

Andrea ha detto...

E' questa la strada principale da praticare nel breve periodo per uscire dalla crisi in maniera stabile. Ma purtroppo c'è poca professionalità e scarse occasioni per sostenere la crescita culturale.

Anonimo ha detto...

Stiamo aspettando la SRL con capitale di 1 Euro!!