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martedì 29 marzo 2016
mercoledì 23 marzo 2016
Agevolazioni MiSE per le Imprese
lunedì 21 marzo 2016
Smart City, 65 mln in progetti innovativi pubblico-privati
Lanciato il primo programma di intervento del Ministero dello Sviluppo Economico per le Città Intelligenti.
Il Ministero dello Sviluppo Economico, con un conunicato sul propiro sito istituzionale, rendo noto che il ministro Federica Guidi ha firmato l'Atto di Indirizzo in materia di Smart City grazie al quale viene lanciato il primo programma di intervento del Ministero dello Sviluppo Economico per le Città Intelligenti, con una dotazione iniziale di 65 milioni.
Il programma mira a rafforzare la dotazione infrastrutturale delle Città, attraverso Smart Grid interconnesse con le infrastrutture di Banda Larga, e a potenziare la capacità dell’industria di rispondere ai fabbisogni di servizi innovativi espressi dalle Smart City, grazie a quartieri-pilota in cui verranno sperimentate soluzioni non ancora presenti sul mercato.
Per raggiungere questi obiettivi, il Mise ha deciso di puntare su progetti pubblico-privati ben identificati e misurabili, sia nelle risorse occorrenti che nella loro sostenibilità, grazie anche ad un confronto continuo con le Città e con gli stakeholder privati, dedicando iniziali 65 milioni di euro all’attivazione di due specifiche misure: la prima, finalizzata alla promozione di infrastrutture e servizi energetici efficienti e connessi nelle aree urbane; l’altra all’attivazione di appalti pre-commerciali di grandi dimensioni in risposta ai fabbisogni più innovativi espressi dalle amministrazioni.
Il programma prenderà avvio dalle aree metropolitane, grazie alla stretta collaborazione avviata in queste settimane con il Coordinatore ANCI delle Città Metropolitane, Dario Nardella.
Nei prossimi giorni, il Ministero avvierà una consultazione con gli operatori privati nei settori IT, Energia e TLC, finalizzata alla realizzazione condivisa delle Linee Guida per i progetti.
Fonte Ministero Sviluppo Economico comunicato del 10 marzo 2016
venerdì 18 marzo 2016
Smart City, 65 mln in progetti innovativi pubblico-privati

Associazionismo sociale: le linee guida per la richiesta dei contributi
martedì 15 marzo 2016
Guida all’Equity Crowdfunding - www.pmi.it
- la possibilità per gli investitori che partecipano tramite equity crowdfunding di seguire un lead investor, tipicamente un investitore qualificato (piccola holding di partecipazioni o super-angel) che si fa promotore dell’iniziativa e investe più degli altri;
- gli investitori restano titolari del proprio investimento (a differenza di costituire un SPV (Special Purpose Vehicle, ovvero una società veicolo) e possono uscire dal syndicate quando lo ritengono opportuno;
- il lead investor si fa carico della gestione dell’investimento (partecipare ad assemblee, Consigli di amministrazione, e quant’altro) a nome di tutti i partecipanti del syndicate, ed esponendo le esigenze della minoranza;
- il lead investor riceve nessuna commissione per la gestione della società, ma realizzerà un carry (ovvero la percentuale che il syndicate trattiene sul ritorno dell’investimento, solitamente il 20%) in caso di liquidity event (ovvero quando si manifesta un evento che permette di liquidare la propria partecipazione, tipicamente la cessione o la quotazione in Borsa);
- la start-up dialoga con un solo interlocutore, accelerando cosi la vita della società.
- raccogliere capitali senza dover deliberare un aumento di capitale, con evidente risparmio di tempo e costi;
- non dover dare una valutazione alla società che si trova in una fase early stage e non ha valori attendibili, evitando di incorrere in errori che porterebbero a interminabili negoziazioni non indicate vista la necessità di velocità della startup;
- possono essere ceduti anche a fronte di prestazioni d’opera per work for equity o piani di stock option.
- di entrare in un deal, senza aver bisogno di strutturare costosi term-sheet che verranno comunque negoziati dai venture capital nel round successivo e dei quali beneficeranno automaticamente anche i sottoscrittori precedenti, convertendo la propria opzione nella stessa categoria di quota/azione:
- di accedere a uno sconto importante (20-30%) sulla valutazione del futuro aumento di capitale nel quale probabilmente entreranno i venture capital, convertendo la propria opzione nella stessa categoria di quota/azione.
- il cliente ha effettuato operazioni di dimensioni significative sul mercato in questione con una frequenza media di 10 operazioni al trimestre nei quattro trimestri precedenti;
- il valore del portafoglio di strumenti finanziari del cliente, inclusi i depositi in contante, deve superare 500mila euro; c) il cliente lavora o ha lavorato nel settore finanziario per almeno un anno in una posizione professionale che presupponga la conoscenza delle operazioni o dei servizi previsti.
giovedì 10 marzo 2016
ISMEA: pubblicato il bando per il subentro e sviluppo dell’imprenditoria giovanile in agricoltura. - www.campaniaeuropa.it
- esercitino esclusivamente attività agricola;
- siano amministrate e condotte da un giovane di età compresa tra i 18 ed i 40 anni in possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale o di coltivatore diretto;
- nel caso di società, che siano composte per oltre la metà numerica dei soci e delle quote di partecipazione, ed amministrate da giovani di età compresa tra i 18 ed i 40 anni in possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale o di coltivatore diretto;
- essere costituite da non oltre 6 mesi;
- esercitare esclusivamente attività agricola;
- essere amministrate e condotte da un giovane di età compresa tra i 18 ed i 40 anni in possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale o di coltivatore diretto;
- nel caso di società, che siano composte per oltre la metà numerica dei soci e delle quote di partecipazione, ed amministrate da giovani di età compresa tra i 18 ed i 40 anni in possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale o di coltivatore diretto;
- studio di fattibilità;
- opere agronomiche e di miglioramento fondiario;
- opere edilizie per la costruzione ed il miglioramento di immobili;
- oneri per il rilascio della concessione edilizia;
- allacciamenti, impianti, macchinari ed attrezzature;
- servizi di progettazione;
- beni pluriennali.