Prestiti a fondo perduto e a tasso zero per nuove imprese
giovanili nel Mezzogiorno con il bonus Resto al Sud, nei porti Zone Economiche
Speciali ZES con fiscalità agevolata.
Un nuovo incentivo all’imprenditoria giovanile nel
Mezzogiorno, rappresentato da un prestito pari a 40mila euro
per coprire investimento iniziale e capitale circolante della nuova attività:
si chiama “Resto al Sud” ed è inserito in un decreto legge
approvato dal Consiglio dei Ministri di venerdì 9 giugno. Obiettivo: attivare
interventi di aiuto ad alta intensità nel Mezzogiorno e incentivare, anche con
significative risorse aggiuntive, la nascita di nuove imprese.
Resto al Sud
L’agevolazione Resto al Sud è un finanziamento per
l’apertura di una nuova attività: fino a 40mila euro di cui il 35% a
fondo perduto con quota residuale a tasso zero, erogata
tramite il sistema bancario, con il beneficio della garanzia pubblica,
attraverso apposita sezione del Fondo di Garanzia PMI. Il decreto
prevede che venga implementato nei prossimi anni. Le Regioni coinvolte: Abruzzo,
Molise, Sardegna, Basilicata, Puglia, Campania, Calabria, Sicilia.
Imprenditoria giovanile
Il prestito “Resto al Sud” è destinato a giovani tra
18 e 35 anni, e va a coprire l’investimento iniziale e il
capitale ma non le spese di progettazione e quelle per il personale. Questo, si
legge nel comunicato della Presidenza del Consiglio dei Ministeri, al fine di
evitare «mercati delle consulenze e comportamenti opportunistici». E però
previsto il supporto di enti pubblici o accreditati, nella
fase iniziale di vita dell’impresa.
ZES
Il decreto contiene anche altre misure, come la nascita
delle Zone Economiche Speciali (ZES) concentrate nelle aree
dei porti, che comporteranno nuove agevolazioni fiscali (oltre
al credito d’imposta al Sud), procedure semplificate che valorizzino
l’integrazione fra i diversi attori economici che rappresentano il sistema
portuale. Obiettivo: rilanciare la competitività dei porti del Sud
Italia, anche attirando imprenditoria straniera.
Per quanto riguarda nello specifico il credito
d’imposta, oltre agli investimenti delle PMI saranno eleggibili
investimenti fino a 50 milioni di euro, di dimensioni sufficienti ad attrarre
player internazionali di grandi dimensioni e di strategica importanza per il
trasporto marittimo e la movimentazione delle merci nei porti del Mezzogiorno.
Le ZES saranno attivate su richiesta delle Regioni, previo adeguato progetto di
sviluppo, che saranno pienamente coinvolte nel loro processo di istituzione e
nella loro governance.
Fonte: http://www.pmi.it/economia/finanziamenti/news/156779/impresa-bonus-resto-sud.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=Newsletter%3A%20PMI.it&utm_content=13-06-2017%20evidenza%20resto-al-sud-per-imprese-giovanili-e-zes
Fonte: http://www.pmi.it/economia/finanziamenti/news/156779/impresa-bonus-resto-sud.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=Newsletter%3A%20PMI.it&utm_content=13-06-2017%20evidenza%20resto-al-sud-per-imprese-giovanili-e-zes
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