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martedì 26 febbraio 2013

A Sanza (SA) workshop di ANCI Campania sulla programmazione fondi U.E. 2014 - 2020

L’Anci in collaborazione con la Regione Campania realizza Sabato 2 Marzo alle h 10,30  a  Sanza (SA) c/o il
Centro di Educazione Ambientale in località Salemme il Workshop  “ Gli enti locali nella programmazione dei fondi UE 2014 – 2020:  strumenti, impegni e opportunità”
L’incontro rientra tra le azioni del “Progetto SERinn” nell’ambito del quale sono pianificati confronti istituzionali per sensibilizzare gli enti e referenti territoriali sulle nuove tematiche previste dai fondi strutturali per investire nella crescita e nell’occupazione. Sono coinvolti i territori ricadenti nell’ampia area del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.   
L’obiettivo dell’iniziativa risiede nell’approfondire le tematiche dei nuovo ciclo di fondi comunitari per avere un approccio più partecipativo da parte delle Amministrazioni Locali, ONG, Partner economici e sociali nella individuazione e definizione di interventi di sviluppo economico ed occupazionale. 
L’incontro fortemente voluto dal p.f.f. Francesco P. Iannuzzi e dal Direttore Generale Pasquale Granata sarà moderato da Gaetano Di Palo di Anci Campania.         
Sono previsti i saluti Istituzionali del Sindaco di Sanza Francesco Di Mieri; introdurrà ai lavori Vincenzo Quagliano referente territoriale di ANCI Campania ed esperto in materia di sviluppo territoriale. La politica di Coesione 2014 – 2020 sarà presentata da Roberto Formato esperto in public management.
Seguirà il dibattito “I giovani amministratori e l’Europa”  con la partecipazione di Antonio Vassallo presidente Anci Giovani Campania,  Settimio Rienzo del Direttivo Anci Giovani Campania, Antonio Forte Vice Sindaco di Sanza, Giuseppe Rinaldi vice Sindaco di Montesano sulla Marcellana, Toni Viterale Sindaco di Rofrano e di altri Amministratori.

 

mercoledì 20 febbraio 2013

Prorogati i finanziamenti per la valorizzazione di siti e beni culturali.

Prorogati all’8 aprile 2013 il bando per presentare Proposte Progettuali in base alle quali la Regione Campania intende elaborare un Piano Regionale di Interventi ai fini dell’incremento dell’offerta turistica campana.
Ciò mediante azioni di valorizzazione, conservazione, gestione e fruizione del patrimonio di interesse storico, artistico, architettonico e paesistico afferente ad aree suscettibili di valorizzazione e gestione integrata.
La misura, in attuazione dell’obiettivo operativo 1.9 del FESR 2007-2013, è dotata di ben 36.000.000 euro.
Le proposte progettuali possono riguardare siti e beni culturali opportunamente individuati dalla Regione, in attuazione di un accordo di programma stipulato nel 2009 con il Ministero dei Beni Culturali.
Possono presentare, in forma singola oppure associata (in questo caso è necessario un apposito accordo di partenariato):
  1. Comuni, anche in accordo con i comuni limitrofi ai territori in cui ricadono i beni e siti interessati, come di seguito indicati;
  2. Province dei territori in cui ricadono i beni e siti come di seguito elencati;
  3. Direazione Regionale per i beni culturali e paesaggistici della Regione Campania.

Tipologie di interventi ammissibili e termini di presentazione delle proposte

Le proposte progettuali devono riguardare le seguenti operazioni:
  1. Restauro e recupero funzionali alla fruibilità del sito/bene ai fini dell’incremento dei flussi turistici;
  2. Valorizzazione, finalizzata all’aumento della conoscenza e fruizione del patrimonio di valore storico, artistico, architettonico, archeologico e paesistico e a migliorarne le infrastrutture e i servizi di accessibilità, ad attivare o a potenziare servizi di accoglienza, nonché ad ampliare i servizi connessi all’offerta culturale;
  3. Messa a sistema dei beni e azioni specifiche di avvio e gestione del sistema stesso.
Le proposte progettuali devono prevedere spese minime per 500.000 euro, fino ad un massimo di 2.500.000 euro ed essere presentate entro le ore 16,00 dell’8 aprile 2013.

Siti e beni culturali che possono essere interessati dalle proposte progettuali

Provincia di Napoli

  • Area archeologica di Longola a Poggiomarino;
  • Museo storico-archeologico di Nola;
  • Basiliche paleocristiane di Cimitile;
  • Castello di Baia (Museo Campi Flegrei)/Terme di Baia;
  • Parco archeologico di Cuma;
  • Anfiteatro Flavio/Tempio di Serapide di Pozzuoli;
  • Piscina Mirabile;
  • Area archeologica di Liternum;
  • Monumenti archeologici di Baia e Miseno;
  • Stadio di Antonino Pio a Pozzuoli;
  • Necropoli di via Campana a Pozzuoli e Quarto di Napoli;
  • Rione Terra di Pozzuoli;
  • Villa di Vedio Pollione ed isola della Gaiola a Posillipo;
  • Museo Archeologico Nazionale;
  • Museo di Capodimonte;
  • Castel S. Elmo;
  • Museo di S. Martino;
  • Museo Duca di Martina;
  • Museo Pignatelli;
  • Palazzo Reale.

Provincia di Salerno

  • Area archeologica di Velia;
  • Certosa di Padula;
  • Templi e Museo di Paestum;
  • Museo Archeologico di Pontecagnano;
  • Museo Archeologico di Eboli;
  • Museo Archeologico di Buccino;
  • Villa romana di Minori;
  • Museo Diocesano di Salerno.

Provincia di Avellino

  • Carcere Borbonico di Avellino;
  • Complesso monumentale/Biblioteca di Montevergine;
  • Dogana dei Grani di Atripalda;
  • Parco archeologico di Mirabella Eclano;
  • Complesso S. Francesco a Folloni di Montella.

Provincia di Benevento

  • Teatro di Benevento;
  • Castello di Montesarchio (Museo Sannio).

Provincia di Caserta

  • Reggia di Caserta;
  • Circuito archeologico di S. M. Capua Vetere;
  • Museo dell’antica Calatia di Maddaloni;
  • Sala d’Armi e complessi architettonici di Capua;
  • Circuito archeologico di Teano;
  • Museo archeologico dell’antica Alife.

Documenti da scaricare

Fonte:
CEO & Founder di Campania Europa. Laureando in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno

lunedì 18 febbraio 2013

Training Camp, pubblicato il bando per la seconda edizione.

Prende il via la seconda edizione di Training Camp, la scuola per giovani amministratori fondata da Anci Campania in collaborazione con l'assessorato regionale alle Autonomie Locali.
tc sito 2Dopo il successo della prima edizione, che da settembre a dicembre 2012 ha visto confrontarsi sui temi del buon governo 24 giovani amministratori tra sindaci, vice sindaci, assessori e consiglieri comunali provenienti da tutte le province della Campania, l'associazione regionale dei comuni ha deciso di ripetere l'esperimento e lanciare "Training Camp 2".
Il corso, che come nella passata edizione è gratuito ma a numero chiuso, aprirà i battenti a marzo e dopo le selezioni d'ingresso offrirà ai partecipanti, fino a giugno, la possibilità di seguire lezioni, test ed esercitazioni pratiche sull'arte di amministrare bene il proprio territorio.
Le materie principali del corso, infatti, saranno il diritto amministrativo e quello degli enti locali, la contabilità pubblica, il rapporto tra servizi locali e sviluppo sostenibile, i fondi strutturali europei e i fondi a gestione diretta, le logiche di marketing territoriale, i principi di comunicazione politica e quelli della comunicazione istituzionale.
In cattedra, oltre ai docenti provenienti delle principali università italiane, saliranno ogni mese anche rappresentanti del Governo, del Parlamento, della Regione e dell'Unione Europea.
Il modulo per presentare la propria candidatura è scaricabile dal sito www.ancicampania.it e lo stesso può essere richiesto anche via mail all'indirizzo formazione@ancicampania.it.
Per partecipare alle selezioni, i candidati dovranno inviare il modulo di candidatura corredato da lettera motivazionale, curriculum e fotocopia del documento di identità.
La ricezione della domanda - debitamente compilata, datata, firmata in plico chiuso e corredata degli allegati previsti - deve avvenire entro il giorno 15 marzo 2013 ore 16.30 presso gli uffici di Anci Campania in via Mario Morgantini, 3 - 80134 Napoli.
Non fa fede la data di spedizione o del timbro postale
Scarica il bando

    martedì 12 febbraio 2013

    Sostegno Finanziario allo Sviluppo


    Finanziamenti a fondo perduto per nuove imprese.

    Il Lavoro Autonomo è destinato a ditte individuali, che devono essere costituite dopo la presentazione della domanda, i cui titolari devono essere in possesso dei seguenti requisiti richiesti dalla legge:
    • la maggiore età alla data di presentazione della domanda;
    • lo stato di disoccupazione alla data di presentazione della domanda;
    • la residenza al 1 gennaio 2000 o nei sei mesi precedenti la presentazione della domanda in territorio nazionale nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale vigente in materia.
    Le agevolazioni per l’investimento non possono superare i 25.823 euro, IVA esclusa - non è contemplata la cumulabilità né con fondi propri né con fondi di altre leggi - e prevedono una percentuale a fondo perduto ed una percentuale a mutuo agevolato restituibile in cinque anni.
    La Microimpresa è destinata a società di persone, che devono essere costituite prima della presentazione della domanda, in cui almeno la metà dei soci che detiene almeno la metà delle quote, deve essere in possesso dei seguenti requisiti:
    • la maggiore età alla data di presentazione della domanda;
    • lo stato di disoccupazione alla data di presentazione della domanda;
    • la residenza al 1 gennaio 2000 o nei sei mesi precedenti la presentazione della domanda in territorio nazionale nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale vigente in materia.
    Nello statuto societario dovrà essere inserita una clausola che non consenta atti di trasferimento di quote di partecipazione societaria che facciano venire meno le condizioni soggettive di disoccupazione e di residenza per almeno cinque anni dalla data di deliberazione di ammissione alle agevolazioni.
    Le agevolazioni per l’investimento non possono superare i 129.114 euro, IVA esclusa - non è contemplata la cumulabilità né con fondi propri né con fondi di altre leggi - e prevedono una percentuale a fondo perduto ed una percentuale a mutuo agevolato restituibile in un massimo di sette anni.
    In entrambi i casi è utile precisare che il piano di impresa dovrà dimostrare la sussistenza economica finanziaria del progetto ed inoltre le specifichiamo che:
    - l’ attività dovrà essere ex novo - non è previsto l'ampliamento o l'ammodernamento di un'attività preesistente - dovrà essere ubicata nel territorio nazionale.
    - oltre ai requisiti soggettivi richiesti dalla legge, il titolare della ditta individuale in caso di Lavoro Autonomo o uno dei soci in caso di Microimpresa devono essere in possesso, al momento della presentazione della domanda, dei titoli previsti dalla normativa vigente per il regolare avvio dell’attività: titoli di studio specifici, attestati professionali, abilitazione alla professione ecc.,

    Fondo perduto fino a 10.000 euro per le giovani imprese.

     Il programma A.M.V.A. per la nuova imprenditorialità è rivolto ai giovani imprenditori che acquistino complessi aziendali di imprese i cui titolari abbiano compiuto almeno 55 anni di età. Si possono acquistare macchinari, attrezzature, impianti di altra azienda; il contributo erogato è integralmente a fondo perduto e copre parte del prezzo di acquisto del complesso aziendale. E’ pari a 5.000 euro per gli acquisti di valore da 10.0000 a 29.999 euro. E’ di 10.000 euro per acquisti di importo superiore a 30.000 euro. Misura questa riservata a ditte individuali e società di persone.

    Fondo perduto per brevetti e marchi commerciali.

    La misura “Incentivi per la valorizzazione economica dei brevetti” del programma Brevetti+, Invitalia agevola le spese per servizi di attivazione di brevetti nei cicli produttivi.Possono beneficiare dell’aiuto le micro, piccole e medie imprese, anche se costituite negli ultimi 12 mesi, quindi anche le startup. Il contributo, integralmente a fondo perduto, è pari a 70.000 euro e copre l’80% delle spese di progettazione, prototipazione, test di produzione, certificazione di prodotti e processi, studi ed analisi per il lancio di nuovi prodotti e per lo sviluppo di nuovi mercati, accordi di concessione in licenza di brevetto, accordi di segretezza. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha attivato anche un fondo a favore delle PMI per registrare marchi commerciali comunitari ed internazionali secondo i modelli UAMI (Ufficio per l’Armonizzazione del Mercato Interno) ed OMPI (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale). E’ possibile ottenere un’agevolazione a copertura dell’80% delle spese di sostenute, comunque non superiore a 4.000 euro, per progettazione del marchio, ricerche di anteriorità e assistenza al deposito, assistenza per l’acquisizione di marchio già depositato o registrato a livello nazionale, assistenza per la concessione di licenza di marchio, tasse di registrazione.
     

    Finanziamenti agevolati per l’efficienza energetica e l’occupazione.

    Con il Fondo Kyoto per gli investimenti e l’occupazione, ben 390 milioni finanziano investimenti per le imprese di ogni settore, in forma di ditta individuale, società e loro consorzi, oppure legate da contratti di rete ai sensi delle recenti disposizioni normative entrate in vigore (legge 9 aprile 2009, n. 33). 10 milioni di euro sono destinati esclusivamente alle SRL semplificate. Il Fondo Kyoto, permette di ottenere finanziamenti a tasso di importo fisso, agevolato, per piani di investimento in prevenzione del rischio idrogeologico e sismico, produzione e sviluppo di biocarburanti di seconda e terza generazione, sviluppo e produzione di prodotti chimici da biomasse e scarti vegetali, installazione di tecnologie nel solare termico, a concentrazione, termodinamico, fotovoltaico, biomasse, biogas e geotermia.

    Fondo perduto per assumere giovani, donne, disoccupati, laureati, contratti di apprendistato.

    Il  programma FiXo, in scadenza il 28 febbraio 2013, prevede un contributo, fino a 6.000 euro per  assumere laureati e dottorati di ricerca mediante contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca. Mentre con AMVA (Apprendistato e Mestieri a Vocazione Artigianale), puoi ottenere un contributo che può raggiungere 5.500 euro, a copertura delle spese salariali per il primo anno, se assumi lavoratori disoccupati e svantaggiati mediante contratto di apprendistato. Quest’ultimo programma di incentivi è stato prorogato a tutto il 2013. Con il fondo per l’occupazione, dotato per il 2013 di risorse pari a 36milioni di euro, di un contributo a fondo perduto fino a 6.000 euro per ogni nuova assunzione di giovani e donne a tempo determinato.Il contributo raggiunge 12.000 euro per ogni trasformazione o stabilizzazione di giovani fino a 29 anni e donne di qualsiasi età che avverrà nel periodo compreso tra il 17 ottobre 2012 ed il 31 marzo 2013.
     

    Incentivi per acquistare veicoli a basse emissioni di Co2

    Il Ministero per lo Sviluppo Economico ha predisposto un fondo per le imprese di 120 milioni di euro attivo fino al 31 dicembre 2015. Con questa misura puoi usufruire di un incentivo, fino a 5.000 euro, per rinnovare il parco mezzi della tua impresa. L’incentivo, infatti, è erogato se rottami veicoli più vecchi di 10 anni immatricolando nuovi veicoli a basse emissioni di CO2 (alimentati a metano, biometano, gas, elettrici, ecc.).

    lunedì 11 febbraio 2013

    Fondi comunitari, metodi e obiettivi per un uso efficace nel 2014-2020

    E' online il documento “Metodi e obiettivi per un uso efficace dei Fondi comunitari 2014-2020” elaborato dal Ministro per la Coesione territoriale, d’intesa con i Ministri del Lavoro e delle Politiche Sociali e delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Il testo contiene le 7 innovazioni di un metodo di “valutazione pubblica aperta”, 3 opzioni strategiche su Mezzogiorno, città e aree interne, oltre a proposte di metodo per ognuna delle 11 aree tematiche europee.
    Per la tempestiva preparazione dell’Accordo di partenariato e dei Programmi operativi, necessari per un salto di qualità nell’uso dei Fondi comunitari nella Programmazione 2014-2020, il documento apre il confronto pubblico coordinato dal Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione economica, secondo le linee contenute nel capitolo 5 del documento stesso, inviato alla Conferenza Stato-Regioni per osservazioni.
    Tale confronto sarà integrato da una consultazione pubblica aperta a tutti i soggetti interessati a fornire contributi che potranno pervenire entro il 15 febbraio p.v. all’indirizzo: dps.programmazione2014-2020@tesoro.it.

    ALLEGATI:

    venerdì 8 febbraio 2013

    ARS - Arte che realizza occupazione sociale.

    Scopri il concorso con questo video

  • E se fosse la tua idea?

    1 milione di euro per la migliore idea che crea occupazione sociale valorizzando il patrimonio artistico del nostro Paese.
    E se fosse la tua?
  • Perché il patrimonio artistico nazionale?

    La valorizzazione del patrimonio artistico nazionale è un terreno ideale per dare seguito alla mission di Fondazione Italiana Accenture di attivare l’intelligenza collettiva per generare un flusso di idee innovative e in grado di trasformarsi in progetti concreti che possano sviluppare le potenzialità del Terzo Settore e contribuire allo sviluppo del Paese.
    E’ infatti un settore che costituisce un vantaggio competitivo internazionale per il nostro Paese e che ha in sé un elevato potenziale per la creazione di servizi economicamente sostenibili, e con ampi margini di miglioramento rispetto agli attuali modelli gestionali. D’altra parte è l’unico settore del panorama culturale che risulta essere in crisi rispetto ad altri ambiti quali le industrie creative e culturali, performing arts (-0,6% di valore aggiunto e -8,7% di occupati nel triennio 2007-2010).
    Nasce da queste considerazioni il concorso per idee “ARS. Arte che realizza occupazione sociale”.
  • Obiettivi

    Con questo concorso Fondazione Italiana Accenture vuole raccogliere proposte per l’ideazione, la realizzazione e la gestione di servizi e prodotti, che creino ricavi, tali da generare occupazione sociale sostenibile utilizzando come asset il patrimonio artistico italiano.
    Ad esempio, progetti finalizzati a:
    + Aumentare i visitatori del patrimonio artistico scelto
    + Rendere accessibili e visitabili parti del patrimonio artistico che oggi non lo sono
    + Aumentare i servizi culturali rivolti ai visitatori (visite guidate, laboratori didattici, ecc.)
    + Rendere disponibili servizi sul web
    + Rafforzare l’integrazione del patrimonio artistico con il marketing territoriale (recettività, trasporti, eventi, ecc.)
  • Come partecipare

    Il concorso è aperto a tutti i maggiori di 18 anni, in forma singola o in team; a organizzazioni no profit come fondazioni, associazioni, organizzazioni di volontariato.
    Per partecipare al concorso è sufficiente essere registrati alla piattaforma e compilare il form di presentazione dell’idea (composto 7 campi obbligatori e 5 campi facoltativi)
    Le idee progettuali potranno essere presentate tra le ore 15.00 del 3 dicembre 2012 alle ore 12.00 del 25 marzo 2013.
  • Caratteristiche delle idee progettuali proposte

    Le idee progettuali dovranno operare nei campi dell’ architettura, pittura, scultura.
    Saranno ammessi quali beni artistici oggetto delle idee progettuali:
    + il built heritage (i monumenti e le reti di monumenti, palazzi, borghi ecc.),
    + le collezioni (di quadri e sculture),
    + le singole opere,
    di proprietà pubblica o privata (a condizione che siano vincolati e dichiarati di interesse storico dal Ministero dei Beni Culturali) presenti sul territorio nazionale in forma singola o aggregata (musei, raccolte, centri storici, ecc.) - purché siano, o possano divenire, fruibili dal pubblico.
  • Processo di valutazione

    1 - Preselezione
    A partire dal 4 dicembre 2012 e fino al 25 marzo 2013 incluso, la Giuria Online analizzerà le idee progettuali partecipanti effettuando una preselezione.

    2 - Votazione della giuria online
    A partire dal 26 marzo 2013 e sino al 18 aprile 2013, la Giuria online voterà le idee progettuali classificatesi in fase di Preselezione. La somma delle votazioni di ciascun giurato determinerà il punteggio assegnato all’idea progettuale e la relativa posizione in graduatoria.
    Tale graduatoria sarà soggetta a variazione: il punteggio assegnato infatti potrà aumentare o diminuire, a seguito del succedersi delle votazioni dei membri della Giuria online.

    Le idee progettuali che, alle ore 18.30 del 18 aprile 2013 occuperanno le prime 30 posizioni, saranno considerate come idee Pre-finaliste.
    La Fondazione Italiana Accenture si riserva di “ripescare” fino ad un massimo di 10 idee progettuali, a proprio insindacabile giudizio, da aggiungere alle idee Pre-finaliste selezionate dalla Giuria Online. Le idee “ripescate” saranno rese note su ideaTRE60 entro il 24 aprile 2013 alle ore 18.00.

    3 - Votazione del Comitato Tecnico
    Dal 25 aprile al 20 maggio 2013, un Comitato Tecnico approfondirà le idee Pre-finaliste, analizzerà gli eventuali allegati, chiederà chiarimenti e verificherà i dati dubbi.
    Entro le ore 18.00 del 21 maggio 2013, il Comitato indicherà le 10 idee progettuali finaliste che saranno pubblicate su ideaTRE60.

    4 - Votazione della Giuria offline
    I 10 finalisti verranno invitati ad esporre, alla presenza della Giuria Offline, le proprie idee progettuali.
    Al termine di tutte le presentazioni, la Giuria Offline deciderà, a suo insindacabile giudizio, i classificati dal 1° al 5° posto che saranno resi noti entro la fine del mese di luglio 2013.
  • Premi e realizzazione dell’idea vincitrice

    L’idea vincitrice si aggiudicherà le risorse necessarie alla sua realizzazione fino a 1.000.000 € messe a disposizione da Fondazione Italiana Accenture. La realizzazione sarà affidata all’ente no profit indicato dal proponente o affidata ad un ente terzo che dimostri le competenze necessarie.
    Ai proponenti delle idee classificate dal 2° al 5° posto verranno assegnati i seguenti premi in denaro:
    7.000 €
    5.000 €
    3.000 €
    2.000 €
    e saranno supportati nella realizzazione dei business plan della propria idea.
  • Il Forum

    Utilizza questo spazio per scambiare opinioni, richiedere o offrire competenze, dati ed esperienze per la formulazione delle idee da candidare.
    Vai al Forum generale del concorso >>
    Vai al Forum "Quando la Cultura è Occupazione e Sviluppo Sociale" di Francesco Moneta >>
  • Allegati



  • La voce degli esperti

           

    I concorsi

  • >> Concorsi
  • >> Regolamenti
  •  

    I concorsi di idee di 99ideas sono finalizzati ad individuare percorsi ed interventi di sviluppo specifici per il territorio anche in vista della programmazione comunitaria nel periodo 2014 – 2020. In coerenza con i principi di trasparenza e di partecipazione aperta e democratica costituiscono uno degli strumenti per la politica di Coesione.

    Ogni concorso internazionale di idee è aperto a tutti coloro (singoli cittadini, imprese, associazioni, professionisti, etc.) che vogliano proporre un’idea, coerente con le caratteristiche e le esigenze di quel luogo, in grado di poter concretamente avviare processi di sviluppo del territorio.
    Al momento i concorsi aperti o in fase di definizione sono quelli di Reggio Calabria, del Sulcis e di Pompei.