Finanziamenti a fondo
perduto per nuove imprese.
Il Lavoro Autonomo è destinato a ditte individuali,
che devono essere costituite dopo la presentazione della domanda, i cui
titolari devono essere in possesso dei seguenti requisiti richiesti dalla
legge:
-
la maggiore
età alla data di presentazione della domanda;
- lo
stato di disoccupazione alla data di presentazione della domanda;
- la
residenza al 1 gennaio 2000 o nei sei mesi precedenti la presentazione
della domanda in territorio nazionale nel rispetto della normativa
comunitaria e nazionale vigente in materia.
La Microimpresa è destinata a società di persone,
che devono essere costituite prima della presentazione della domanda, in cui
almeno la metà dei soci che detiene almeno la metà delle quote, deve essere in
possesso dei seguenti requisiti:
-
la
maggiore età alla data di presentazione della domanda;
- lo
stato di disoccupazione alla data di presentazione della domanda;
- la
residenza al 1 gennaio 2000 o nei sei mesi precedenti la presentazione
della domanda in territorio nazionale nel rispetto della normativa
comunitaria e nazionale vigente in materia.
Le agevolazioni per l’investimento non possono superare i 129.114 euro, IVA esclusa - non è contemplata la cumulabilità né con fondi propri né con fondi di altre leggi - e prevedono una percentuale a fondo perduto ed una percentuale a mutuo agevolato restituibile in un massimo di sette anni.
In entrambi i casi è utile precisare che il piano di impresa dovrà dimostrare la sussistenza economica finanziaria del progetto ed inoltre le specifichiamo che:
- l’ attività dovrà essere ex novo - non è previsto l'ampliamento o l'ammodernamento di un'attività preesistente - dovrà essere ubicata nel territorio nazionale.
- oltre ai requisiti soggettivi richiesti dalla legge, il titolare della ditta individuale in caso di Lavoro Autonomo o uno dei soci in caso di Microimpresa devono essere in possesso, al momento della presentazione della domanda, dei titoli previsti dalla normativa vigente per il regolare avvio dell’attività: titoli di studio specifici, attestati professionali, abilitazione alla professione ecc.,
Fondo perduto fino a
10.000 euro per le giovani imprese.
Il programma A.M.V.A.
per la nuova imprenditorialità è rivolto ai giovani imprenditori che acquistino
complessi aziendali di imprese i cui titolari abbiano compiuto almeno 55 anni
di età. Si possono acquistare macchinari, attrezzature, impianti di altra
azienda; il contributo erogato è integralmente a fondo perduto e copre parte
del prezzo di acquisto del complesso aziendale. E’ pari a 5.000 euro per gli
acquisti di valore da 10.0000 a 29.999 euro. E’ di 10.000 euro per acquisti di
importo superiore a 30.000 euro. Misura questa riservata a ditte individuali e
società di persone.
Fondo perduto per brevetti e marchi
commerciali.
La misura “Incentivi per la valorizzazione economica
dei brevetti” del programma Brevetti+, Invitalia agevola le spese per servizi
di attivazione di brevetti nei cicli produttivi.Possono beneficiare dell’aiuto
le micro, piccole e medie imprese, anche se costituite negli ultimi 12 mesi,
quindi anche le startup. Il contributo, integralmente a fondo perduto, è pari a
70.000 euro e copre l’80% delle spese di progettazione, prototipazione, test di
produzione, certificazione di prodotti e processi, studi ed analisi per il
lancio di nuovi prodotti e per lo sviluppo di nuovi mercati, accordi di
concessione in licenza di brevetto, accordi di segretezza. Il Ministero dello
Sviluppo Economico ha attivato anche un fondo a favore delle PMI per registrare
marchi commerciali comunitari ed internazionali secondo i modelli UAMI (Ufficio
per l’Armonizzazione del Mercato Interno) ed OMPI (Organizzazione Mondiale per
la Proprietà Intellettuale). E’ possibile ottenere un’agevolazione a copertura
dell’80% delle spese di sostenute, comunque non superiore a 4.000 euro, per
progettazione del marchio, ricerche di anteriorità e assistenza al deposito,
assistenza per l’acquisizione di marchio già depositato o registrato a livello
nazionale, assistenza per la concessione di licenza di marchio, tasse di
registrazione.
Finanziamenti agevolati per
l’efficienza energetica e l’occupazione.
Con il Fondo Kyoto per gli investimenti e l’occupazione,
ben 390 milioni finanziano investimenti per le imprese di ogni settore, in
forma di ditta individuale, società e loro consorzi, oppure legate da contratti
di rete ai sensi delle recenti disposizioni normative entrate in vigore (legge
9 aprile 2009, n. 33). 10 milioni di euro sono destinati esclusivamente alle
SRL semplificate. Il Fondo Kyoto, permette di ottenere finanziamenti a tasso di
importo fisso, agevolato, per piani di investimento in prevenzione del rischio
idrogeologico e sismico, produzione e sviluppo di biocarburanti di seconda e
terza generazione, sviluppo e produzione di prodotti chimici da biomasse e
scarti vegetali, installazione di tecnologie nel solare termico, a
concentrazione, termodinamico, fotovoltaico, biomasse, biogas e geotermia.
Fondo perduto per assumere giovani,
donne, disoccupati, laureati, contratti di apprendistato.
Il programma
FiXo, in scadenza il 28 febbraio 2013, prevede un contributo, fino a 6.000 euro
per assumere laureati e dottorati di
ricerca mediante contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca. Mentre
con AMVA (Apprendistato e Mestieri a Vocazione Artigianale), puoi ottenere un
contributo che può raggiungere 5.500 euro, a copertura delle spese salariali
per il primo anno, se assumi lavoratori disoccupati e svantaggiati mediante
contratto di apprendistato. Quest’ultimo programma di incentivi è stato
prorogato a tutto il 2013. Con il fondo per l’occupazione, dotato per il 2013
di risorse pari a 36milioni di euro, di un contributo a fondo perduto fino a
6.000 euro per ogni nuova assunzione di giovani e donne a tempo determinato.Il
contributo raggiunge 12.000 euro per ogni trasformazione o stabilizzazione di
giovani fino a 29 anni e donne di qualsiasi età che avverrà nel periodo
compreso tra il 17 ottobre 2012 ed il 31 marzo 2013.
Incentivi per acquistare veicoli a
basse emissioni di Co2
Il Ministero per lo Sviluppo Economico ha predisposto un
fondo per le imprese di 120 milioni di euro attivo fino al 31 dicembre 2015.
Con questa misura puoi usufruire di un incentivo, fino a 5.000 euro, per
rinnovare il parco mezzi della tua impresa. L’incentivo, infatti, è erogato se
rottami veicoli più vecchi di 10 anni immatricolando nuovi veicoli a basse
emissioni di CO2 (alimentati a metano, biometano, gas, elettrici, ecc.).
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