Il Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile
nazionale e il Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del
Consiglio dei Ministri hanno indetto il bando “Prevenzione e contrasto al
disagio giovanile”.
L’avviso pubblico è rivolto agli enti e le organizzazioni del Terzo
Settore che intendono aumentare il livello di inclusione sociale dei
giovani attraverso azioni innovative di contrasto ai disagi tipici delle
giovani generazioni.
Gli obiettivi del bando sono nello specifico di :
- contrastare
l’esclusione e la diffusione di comportamenti a rischio, con riferimento
all’individuazione e al reinserimento dei giovani NEET;
- prevenire ogni
forma di incidentalità stradale causata dalla guida in stato di
alterazione psicofisica per l’uso di alcol-droga correlati;
- sensibilizzare
i minori per favorire un uso controllato e responsabile del web,
evitando il loro accesso a siti pericolosi in quanto luoghi di reperimento
di sostanze psicoattive dannose per la salute.
I
soggetti beneficiari del bando devono essere state costituiti, in forma di
atto pubblico o di scrittura privata registrata, da almeno 5 anni per l’ambito
di intervento 1 e da almeno 3 anni per gli ambiti 2 e 3, e devono appartenere
ad una delle seguenti categorie:
- Associazioni
di promozione sociale (di cui alla legge 7 dicembre 2000, n. 383);
- Cooperative
sociali (di cui alla legge 8 novembre 1991, n. 381);
- Organizzazioni
di volontariato (di cui alla legge 11 agosto 1991, n. 266);
- Fondazioni;
- Enti
morali, Enti ecclesiastici e Associazioni la cui ordinaria attività e
le cui finalità istituzionali non siano incompatibili con le finalità
dell’avviso pubblico.
I partecipanti dovranno presentare un solo progetto su
uno dei tre ambiti sopra riportati e saranno valutati in base alla qualità
tecnica della proposta progettuale, alle caratteristiche del soggetto
proponente, alla risorse umane coinvolte e all’economicità del progetto stesso.
Per la valutazione delle proposte verrà nominata un’apposita commissione e
potranno essere formate anche delle sottocommissioni qualora vengano presentati
più di 200 progetti.
Il bando mette a disposizione in tutto 8.500.000 euro; ogni richiesta di
finanziamento pubblico per ciascun progetto presentato non può essere inferiore 50.000,00
euro e superiore a 100.000,00 euro.
I vincitori riceveranno un finanziamento che servirà a coprire il 75% delle
spese sostenute, mentre l’ente o l’organizzazione del Terzo Settore dovrà
provvedere ad effettuare un cofinanziamento pari al 25%.
Le domande possono essere presentate a partire dal 21 settembre ed
entro le ore 18:00 del 16 novembre.
Per ulteriori informazioni potete consultare il bando.
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