Contributi a favore delle iniziative di formazione
professionale nel settore autotrasporti
Modalita' di erogazione
dei contributi a favore delle iniziative di formazione professionale nel
settore autotrasporto. (15A06833) (GU Serie Generale n.211 del 11-9-2015)
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato, sulla Gazzetta
Ufficiale n. 211 del 11 settembre 2015, il Decreto 31 luglio 2015 con le
modalità di erogazione dei contributi a favore delle iniziative di formazione
professionale nel settore autotrasporto.
Ai sensi dell'art. 1, comma 1, lettera c), del
decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze
29 aprile 2015, n. 130 le risorse da destinare
all'agevolazione per nuove azioni di formazione professionale specifica
o generale nel settore dell'autotrasporto ammontano
complessivamente ad euro 10 milioni.
I soggetti destinatari della presente misura
incentivante e, quindi, delle azioni di formazione professionale, sono le
imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi, i
cui titolari, soci, amministratori, nonche'
dipendenti o addetti, inquadrati
nelContratto collettivo nazionale logistica, trasporto
e spedizioni, partecipano ad
iniziative di formazione
o aggiornamento professionale, generale o
specifico, volte all'acquisizione di competenze
adeguate alla gestione d'impresa ed alle nuove tecnologie.
Da tali iniziative, volte allo sviluppo
della competitivita', l'innalzamento del livello di sicurezza
stradale e di sicurezza sul lavoro, sono esclusi i corsi di
formazione finalizzati all'accesso alla professione di
autotrasportatore e all'acquisizione o al rinnovo di titoli richiesti
obbligatoriamente per l'esercizio di una
determinata attivita' di autotrasporto. Non sono concessi aiuti, ai
sensi dell'art. 31, comma 2 del predetto Regolamento (CE) n. 651/2014 per la
formazione organizzata dalle imprese per
conformarsi alla normativa nazionale obbligatoria in materia di
formazione.
Le iniziative di cui al comma 1 sono realizzate attraverso piani
formativi aziendali, oppure
interaziendali, territoriali o strutturati per
filiere; in tal caso, al momento della presentazione della domanda, e' necessario
specificare la volonta' di tulle le imprese
coinvolte di partecipare al medesimo piano formativo, nonche' esplicitare
l'articolazione interaziendale, territoriale
o per filiera del progetto da realizzare, con riferimento alle
attivita' di cui all'art. 1, comma 2, del citato decreto ministeriale
6 novembre 2009, nel rispetto dei requisiti previsti all'art.
2 del presente decreto. Indipendentemente dal
piano formativo proposto, possono essere oggetto
di finanziamento esclusivamente le attivita' di
formazione dirette ai destinatari che
possiedono i requisiti richiesti al precedente comma 2.
Ai fini del finanziamento, l'attivita' formativa deve
essere avviata a partire dal 1° dicembre 2015 e deve avere termine entro
il 31 maggio 2016. Potranno essere ammessi costi di
preparazione ed elaborazione del piano formativo anche se
antecedenti a tale data, purche' successivi alla data di
pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del presente decreto.
Ai fini dell'erogazione, l'intensita' massima del contributo, le relative
maggiorazioni ed i costi ammissibili sono calcolali in base a quanto
previsto dall'art. 31 del citato Regolamento (CE) n. 651/2014.
Le domande par accedere ai contributi devono essere presentate, in via
telematica, a partire dal 28 settembre 2015 ed entro il
termine perentorio del 30 ottobre 2015. Dovranno essere
sottoscritte con firma digitale dal rappresentante legale dell’impresa, del
consorzio o della cooperativa richiedente, seguendo le specifiche modalità che
saranno pubblicate, a partire dal 14 settembre 2015, sul sito del Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti nella sezione Autotrasporto Contributi ed
Incentivi.
Al momento della compilazione online della domanda dovranno essere
obbligatoriamente indicati, a pena di inammissibilità, oltre ai dati
identificativi del richiedente, i seguenti elementi:
a) il soggetto minatore delle azioni formative;
b) il programma del corso (le materie di insegnamento, la data di inizio e
di fine del progetto formativo, il numero complessivo delle ore di’
insegnamento, il numero e la tipologia dei destinatari dell’iniziativa e
l’eventuale presenza di corsi FAD);
c) il preventivo della spesa suddiviso per formazione generale e formazione
specifica e nelle seguenti voci:
costi della docenza in aula;
costi dei tutor, altri costi per l’erogazione della formazione;
spese di viaggio relative a formatori e partecipanti alla formazione (sono
escluse le spese di alloggio, ad eccezione delle spese di alloggio minime
necessarie per i partecipanti che sono lavoratori con disabilità);
materiali e forniture con attinenza al progetto;
ammortamento degli strumenti e delle attrezzature per la quota da riferire al
loro uso esclusivo per il progetto di formazione;
costi dei servizi di consulenza relativi all’iniziativa formativa programmata;
costi di personale dei partecipanti al progetto di formazione;
spese generali indirette, secondo le modalità dettate dall’art. 31 del
Regolamento generale in materia di esenzione dagli aiuti di Stato adottato
dalla Commissione Europea in data 17 giugno 2014;
il calendario del corso (materia trattata, giorno, ora e sede di svolgimento
del corso medesimo).
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