Ad
ottobre 2012 è previsto l’avvio definitivo del bando regionale sul microcredito
i cui destinatari sono disoccupati, donne, giovani svantaggiati,
lavoratori in cassa integrazione, lavoratori in mobilità per le seguenti quattro
linee di intervento:
1.
spin-off da ricerca
Possono beneficiare i titolari di assegni di ricerca, borse di studio post-laurea e post-dottorato, borse di studio universitarie, allievi di corsi di specializzazione e di dottorato, laureati specializzati, dottori di ricerca, soggetti impegnati in contesti di ricerca industriali;
Possono beneficiare i titolari di assegni di ricerca, borse di studio post-laurea e post-dottorato, borse di studio universitarie, allievi di corsi di specializzazione e di dottorato, laureati specializzati, dottori di ricerca, soggetti impegnati in contesti di ricerca industriali;
2.
autoimprenditorialità, autoimpiego,
emersione e nuova imprenditorialità giovanile e femminile
Misura destinata agli under 35 e donne;
Misura destinata agli under 35 e donne;
3.
consolidamento del sistema d’incentivi
rivolto a segmenti deboli del mercato del lavoro
Pensata per lavoratori in cassa integrazione e lavoratori in mobilità;
Pensata per lavoratori in cassa integrazione e lavoratori in mobilità;
4.
interventi di inclusione sociale
rivolti al terzo settore e ai lavoratori svantaggiati
L’accesso è riservato alle imprese del terzo settore, lavoratori svantaggiati, disabili, immigrati, soggetti con difficoltà di accesso al credito.
L’accesso è riservato alle imprese del terzo settore, lavoratori svantaggiati, disabili, immigrati, soggetti con difficoltà di accesso al credito.
Il
Fondo Microcredito FSE Campania, gestito operativamente da Sviluppo Campania
spa, è destinato alle imprese in costituzione o già costituite purchè da non
oltre 5 anni dalla presentazione dell’istanza.
Le attività finanziabili possono rientrare nei seguenti settori:
Le attività finanziabili possono rientrare nei seguenti settori:
·
servizi al turismo;
·
tutela dell’ambiente;
·
servizi sociali alle persone;
·
servizi culturali;
·
I.C.T.;
·
risparmio energetico ed energie
rinnovabili;
·
manifatturiero;
·
artigianato e valorizzazione di
prodotti tipici locali;
·
attività professionali in genere;
·
commercio di prossimità (attività
commerciali localizzate in aree urbane, rurali e montane al fine di favorire la
rivitalizzazione, riqualificazione, attrattività, vivibilità e sicurezza di
tali aree, nonché evitare lo spopolamento di piccoli comuni).
I
finanziamenti vengono concessi nella forma di mutui quinquennali senza garanzia
di ammontare minimo di 5.000 euro, massimo 25.000 euro al tasso dello 0%.
3 commenti:
Speriamo non ci siano altri ritardi. Saluti vinceq.
Cioa Enzo. Vogliamo organizzare un incontro nel Vallo di Diano?
La prossima settimana Vinceee.
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