"BASTA FARE FIGLI COME
CONIGLI" Le recenti parole di Papa Francesco mi hanno fatto riflettere
sulla necessità di mettere al mondo dei figli solo ed unicamente quando si è
assolutamente convinti di ciò che si fa. Apprendo di fin troppe coppie che si
sposano o hanno dei bambini esclusivamente per legare a sé il partner. Dimenticano
evidentemente che un figlio, cambia per sempre la vita dei genitori. Per non parlare delle coppie che si separano,
in questi casi, sono i figli a soffrirne di più. Di recente, per un Convegno,
ero al Tribunale dei minori a Roma e,
debbo dire, ho provato una certa malinconia nel vedere un padre che discuteva
animatamente per l'affidamento del suo bambino. Scene di ordinaria routine per
chi assiste questi padri cui vengono negati i diritti verso i loro bambini. Tutto
nasce da una grande superficialità della società in cui ci si sposa e ci si
separa con estrema rapidità, al primo dissapore. A tutto si aggiunga poi, che
le donne hanno poca volontà di ricoprire il ruolo di mogli e madri e vorrebbero
restare libere pur avendo dei figli. Un figlio è anche impegno e sacrificio ma
non tutti sembrano capirlo. Oggi si mangia fuori casa, si assume la donna di
servizio se si può ma, non dimentichiamo che il ruolo di genitore, non lo può
svolgere nessun altro. Il figlio è e deve essere educato e cresciuto da coloro
che lo hanno messo al mondo. Un figlio
non è un pacco da affidare ad una baby sitter, i genitori sono insostituibili
ma molto spesso se ne dimenticano in nome di altri interessi. La colpa è della
società che ci vuole al lavoro, sempre pronti e disponibili ad ogni cosa ma,
volendo fare tante cose, alla fine si dimentica quello che è più importante: la
famiglia. Manca un' educazione di fondo,
mancano i veri valori che fanno sentire la famiglia il centro del mondo, la
prima importante società in cui crescere i bambini. Forse, un pò al Sud ancora
resiste l' idea della famiglia tradizionale, almeno nelle intenzioni ma mi
auguro e sogno di vedere bambini che giocano amorevolmente con i loro genitori.
Quindi, come giustamente ha ricordato Papa Francesco, ricordiamoci che i figli
non nascono da conigli ma da genitori che,si spera, aggiungo io, siano
consapevoli dell'enorme cambiamento che apportano
alla loro vita.
Articolo di Alessandra Hropich.
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"Quando il Mostro è il proprio padre" di Alessandra Hropich - Bibliotheka edizioni
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3 commenti:
Sinceramente un articolo sciocchino. D'altra parte basta leggere le sciocchezze che questa pseudo scrittrice scrive sui suoi post monotematici di facebook, per individuarne lo spessore
TU SEI UN FINTO UOMO, ANONIMO PERCHÉ NON HAI CORAGGIO.IO SONO ALESSANDRA HROPICH, NON HO SAPUTO RISPONDERTI CON IL NOME MA È LO STESSO. IL TUO SPESSORE È PARI A O E VALI MENO DI NIENTE, INVIDIOSO E SOFFERENTE.
PIÙ SCHIOCCO E RABBIOSO DI TE, NON ESISTE!
Complimenti alla scrittrice per questo articolo e per il libro che ho letto, bye Susanna
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